Da Grez la chitarra millenaria con legni di recupero
di redazione [user #116] - pubblicato il 07 giugno 2020 ore 08:00
La Smugglers Bridge Folsom adopera un legno millenario recuperato da un ponte di inizio ‘900 per un design artigianale interamente personalizzabile.
La stagionatura dei legni è un aspetto caro a liutai e chitarristi. Anche in uno strumento solid body, un materiale maturato negli anni, libero da impurità e umidità, incide nella resa finale dell’insieme. Se poi il legno conta un migliaio di candeline, il fascino che si aggiunge al mix può essere irresistibile.
Grez Guitars, liuteria californiana capitanata da Barry Grzebik, ha voluto portare il concetto all’estremo sfoggiando al contempo un’apprezzabile attenzione per la sostenibilità ambientale dei propri progetti con un’edizione limitata ricavata da un pezzo di sequoia vecchia di mille anni.
Il body della Smugglers Bridge Folsom, questo il nome dell’esclusivo modello single-cut, è costituito da un unico pezzo di sequoia recuperata da un ponte dismesso degli anni ’20, costruito all’epoca con legno millenario.
La chitarra è completata da un manico in mogano con tastiera in ebano Macassar. Le altre caratteristiche costruttive sono completamente personalizzabili tra una ricca lista di opzioni che comprendono ponti Bigsby, fissi o stile Telecaster per l’hardware, mentre il battipenna è predisposto per pickup in stile TV Jones con tre configurazioni possibili.
Già in passato il liutaio si è dimostrato sensibile al tema della sostenibilità: al momento, il laboratorio di Petaluma promuove un programma di riforestazione in collaborazione con Redwood Forest Foundation secondo cui, per ogni chitarra venduta, verrà piantato un albero.
Il video che segue mostra all’opera una Folsom di serie standard, tra le mani di RJ Ronquillo.
A dispetto dell’esclusività del legno usato per il body, il prezzo della serie limitata Smugglers Bridge gravita intorno alle cifre proposte per le altre Folsom, che possono essere viste più da vicino sul sito ufficiale a questo link.