La cosa non è che poi mi abbia coinvolto tanto, anzi, però quando sei costretto a stare a casa per motivi di convalescenza (ed io lo sono stato costretto a starci da circa un anno a questa parte, avendo subito tre interventi chirurgici), le tastiere possono essere d'aiuto a farti passare meglio il tempo, anche se non ho mai preteso di diventare un pianista e nemmeno un tastierista provetto, ma il piano Fender Rhodes 88 Marck 1 ce l'ho dal lontano 1985, poi più recentemente (circa 5 anni fa) ho comperato la Master Keyboard Yamaha A-49 per comandare i miei tre moduli, tra cui un Voce Micro B che emula l'Hammond C3 in maniera quasi perfetta,seguita un paio di anni fa dalla tastiera Yamaha PSR 300, mentre da oltre una quindicina di anni ho un Metallofono con 30 blocchetti avuto in risarcimento di una mia tastiera Yamaha precedente che un amico si era fatto rubure perchè lasciata da lui nell'auto parcheggiata sotto casa, ma è comunque uno strumento della Musser, cioè "Il TOP". Qualcosa già sapevo fare con le tastiere avendo avuto in regalo, alla Cresima nel 1962, una fisarmonica Paolo Soprani a 80 bassi, ma subito accantonata perchè ho sempre detto che a mio personale e modesto parere, con quel tipo di strumento musicale "o suonavi o facevi ginnastica", seguita da un organo ELKA a quattro ottave, modello Panther 100, però a fine anni 60, ma sono stati tutti tentativi senza un seguito. Il Rhodes invece mi ha sempre attratto, specialmente quando usato come "Tappeto" (vedi i brani di Pino Daniele), infatti l'ho prontamente recuperato dopo l'allagamento del mio BOX auto, subito il 16 ottobre del 2016, però ho cercato anche alternative trasportabili, vedi l'acquisto del pedale EHX Kay 9, ma sto cercando un altro modulo della Voce, lo "Electric Piano", ma quì da noi sono difficilissimi da reperire i moduli di tale marca.Per il caso inverso, cioè il passaggio da tastiere a chitarre, ho constatato che la cosa sembrerebbe più facile ma dettata spesso da motivi di trasferimento per lavoro o per lunghi viaggi; mah sarà, FBASS
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