di redazione [user #116] - pubblicato il 17 agosto 2020 ore 07:30
Distorsione in quantità, timbro sgranato. L’HP-2 è una take moderna sul “dispositivo del giorno del giudizio”.
Estremo, rombante e sgraziato, l’Harmonic Percolator è uno dei distorsori più desiderati dai fanatici delle saturazioni lo-fi derivate dall’universo dei fuzz, vuoi per la rarità dei pezzi originali, vuoi perché non sono pochi i musicisti ad averne fatto un vero simbolo nel genere.
Negli anni, diversi artigiani hanno voluto offrire un proprio personale omaggio alla “caffettiera armonica” e Land Devices è uno tra questi. Il suo HP-2 intende rappresentare una versione aggiornata e personalizzata dell’Harmonic Percolator, con tutto il carattere sgranato del modello di riferimento ma adagiato in un universo timbrico ancora più violento.
Come ci si aspetta da un Percolator, l’interfaccia del pedale Land Devices è particolarmente essenziale.
Per praticità, due manopole prendono il posto degli slider presenti sull’effetto originale, ma le funzioni restano immutate.
H sta per Harmonics e gestisce il livello del segnale in ingresso, fungendo da controllo di gain per dare in pasto al circuito un segnale ricco e consistente.
B sta per Balance e dosa il livello del segnale in uscita, come un volume master con cui tenere a bada la generosa quantità di saturazione di cui la scatoletta verde è capace.
L’inedito interruttore rosso sulla destra, indicato con HP-2, permette di modificare attivamente la sezione di clipping per passare da un circuito più moderato, ispirato da vicino all’originale anni ’70, a una versione più moderna e decisamente estrema.
Nel video il nostro Michele Quaini lo testa utilizzando un amplificatore Graaled GS30 nel sul O.U.T. Side Studio.
Quello scatenato dall’HP-2 è un vero un muro di suono, ma il pedale denota anche una buona risposta al tocco per ripulire il tono dalla chitarra e un’intelligibilità niente male negli accordi più complessi.
Come spesso accade con i fuzz-distorsori d’estrazione vintage, lo stompbox Land Devices non è quello che si dice “un pedale per tutti” ma, quando incontra l’amatore giusto, è amore a prima vista.