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Hiwatt T40 combo: un gioiellino |
Con 40 watt di potenza dimezzabili alla bisogna e due canali di stampo british per unire un clean brillante a un overdrive capace di toccare i limiti del fuzz, il T40 porta il suono Hiwatt su piccoli e grandi palchi con una spesa contenuta e con soddisfazioni garantite. Continua... |
di claudioleto [user #43055] |
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La storia della chitarra moderna in una clinic |
Aramini e l'Accademia Musicale Valsassina organizzano un incontro sulla chitarra elettrica e la sua amplificazione per ripercorrerne la storia e le sfumature dagli esordi fino ai giorni nostri. L'evento sarà presentato da Michele Spandri e vedrà dimostrazioni pratiche con una formazione completa. Continua... |
di accordo.it srl [user #3672] |
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Namm 2014 - Hiwatt |
Il british sound di Hiwatt si rinnova per il 2014 con un'intera collezione di modelli signature. Elettronica e costruzione made in UK diventano abbordabili grazie a rifiniture orientali che abbattono i prezzi senza incidere sulla qualità. Continua... |
di redazione [user #116] |
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HIWATT HI-GAIN ... prodotti in Cina .... |
chichi64it scrive: Un saluto a tutti gli accordiani!
Come avrete capito dal titolo anche la mitica Hiwatt si è convertita alla manodopera con gli occhi a mandorla!
La notizia non ha dell'incredibile ma appare veritiera perlomeno sul modello Hi-Gain, vi racconto il fatto..
Cronicamente affetto da GAS mi sono recato presso il negozio di fiducia alla ricerca del degno sostituto del mio RIVERA. Guarda e riguarda vedo due begli ampli della HIWATT modello HI-GAIN identici stesso modello e colore (combo da 50 watt) ma il prezzo no!! Tra il primo ed il secondo ballavano 600,00 euro circa... Dico, come è possibile? Lo stesso prodotto ma a costi diversi? Boh, uno sarà usato.. Li osservo meglio entrambi.. identici con regolamentare UNION JACK sul retro. Invece no a tradire la vocazione .. cinese del meno costoso sono alcune scritte che indicano che è stato progettato in Inghilterra. Ma come progettato?!! E la costruzione? Mistero... si ma ... scusate se mi ripeto.. dagli occhi a mandorla.Allora dico, mica bisogna vergognarsi in fondo 600 euro di differenza ed il marchi in comune fanno ben sperare insomma rispetto la HIWATT ma avrei preferito la massima trasparenza. Continua... |
di chichi64it [user #3231] |
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chichi64it scrive: Un saluto a tutti gli accordiani!
Come avrete capito dal titolo anche la mitica Hiwatt si è convertita alla manodopera con gli occhi a mandorla!
La notizia non ha dell'incredibile ma appare veritiera perlomeno sul modello Hi-Gain, vi racconto il fatto..
Cronicamente affetto da GAS mi sono recato presso il negozio di fiducia alla ricerca del degno sostituto del mio RIVERA. Guarda e riguarda vedo due begli ampli della HIWATT modello HI-GAIN identici stesso modello e colore (combo da 50 watt) ma il prezzo no!! Tra il primo ed il secondo ballavano 600,00 euro circa... Dico, come è possibile? Lo stesso prodotto ma a costi diversi? Boh, uno sarà usato.. Li osservo meglio entrambi.. identici con regolamentare UNION JACK sul retro. Invece no a tradire la vocazione .. cinese del meno costoso sono alcune scritte che indicano che è stato progettato in Inghilterra. Ma come progettato?!! E la costruzione? Mistero... si ma ... scusate se mi ripeto.. dagli occhi a mandorla. Allora dico, mica bisogna vergognarsi in fondo 600 euro di differenza ed il marchi in comune fanno ben sperare insomma rispetto la HIWATT ma avrei preferito la massima trasparenza. &via=Accordo.it" target="_blank"> |
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Hiwatt Custom 50 |
NFT scrive: Cosa spinge un chitarrista non professionista, che va a suonare in piccoli locali per pochi euro, a spendere cifre impressionanti per la propria strumentazione, è un fenomeno ancora sconosciuto ai più. Certo qualcuno di voi dirà che è colpa della G.A.S., ma definire la faccenda in questo modo è a mio parere riduttivo. Ci ho pensato spesso, così, tanto per giustificare il più possibile il fatto di riempire la casa di ampli, chitarre ed effetti ad un punto tale da non avere più lo spazio fisico per mettere tutta questa roba. Ebbene, sono giunto alla conclusione che la nostra è una continua ricerca del SUONO. Continua... |
di Echoes of Guitars [user #4340] |
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NFT scrive: Cosa spinge un chitarrista non professionista, che va a suonare in piccoli locali per pochi euro, a spendere cifre impressionanti per la propria strumentazione, è un fenomeno ancora sconosciuto ai più. Certo qualcuno di voi dirà che è colpa della G.A.S., ma definire la faccenda in questo modo è a mio parere riduttivo. Ci ho pensato spesso, così, tanto per giustificare il più possibile il fatto di riempire la casa di ampli, chitarre ed effetti ad un punto tale da non avere più lo spazio fisico per mettere tutta questa roba. Ebbene, sono giunto alla conclusione che la nostra è una continua ricerca del SUONO. &via=Accordo.it" target="_blank"> |
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HiWatt, lo stack alternativo |
In questi giorni mi sono intestardito nella ricerca di un HiWatt combo, un ampli piuttosto raro sul mercato dell'usato, ma dalle indubbie caratteristiche sonore e costruttive. Per documentarmi sono andato ancora una volta a scartabellare i vecchi numeri di Nashville, trovando un bell'articolo che vorrei condividere con voi.
Buona lettura a tutti. Continua... |
di Massimo Panchetti [user #22] |
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