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SergioSta
utente #26925 - registrato il 06/12/2010
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Attività

Nicola Barghi - Sunny Day
di SergioSta | 08 febbraio 2011 ore 08:00
Si dice sempre di come sia difficile fare rock in italiano (anche se tanti hanno dimostrato come non sia poi così vero), e anche quando non si è d’accordo su questo, molti faticano comunque ad accettare comunque alcuni sottogeneri del rock con testi italiani.
Rewind: Willie Nelson & Wynton Marsalis - Two Men With the Blues
di SergioSta | 03 febbraio 2011 ore 07:30
L'ascolto di "Baby It's Cold Outside" cantata da Norah Jones con Willie Nelson nell’ultimo album (…Featuring, recensito qui a dicembre) ci ha spinto a riascoltare un album pubblicato nel 2008, Two Men With the Blues (Emi), dove uno dei nostri outlaw preferiti incontrava sul palco la tromba di Wynton Marsalis.
Time Machine: Rod Stewart - Never A Dull Moment
di SergioSta | 01 febbraio 2011 ore 07:30
Oggi Rod Stewart è un attempato signore inglese che dopo anni di spola fra il Regno Unito e l’America e dopo aver collezionato una schiera di modelle, attrici e donne da sogno una dopo l’altra sembra aver trovato pace e calma tornando a casa e stabilizzandosi con la compagna degli ultimi anni.
Steve Reich - Double Sextet/2x5
di SergioSta | 30 gennaio 2011 ore 14:42
C’è uno dei più bei paradossi della musica colta moderna e contemporanea, cioè che spesso non si è disposti ad ascoltarla in sala da concerto o su disco – “è incomprensibile, non trovo il motivo conduttore, non si riesce a seguire” e via dicendo – mentre non appena capita di ascoltarla al cinema o a teatro, come commento a qualche pièce, quindi in misura ridotta, è tutto un fiorire di commenti positivi – “senti che musica avvincente, guarda come è appropriata allo svolgersi degli avvenimenti e come sottolinea...” e ancora via dicendo.
Roxette - Charm School
di SergioSta | 28 gennaio 2011 ore 07:30
I Roxette sono stati per tanti anni uno dei gruppi migliori del pop rock europeo, muovendo dalla Svezia e piazzando un brano epocale come “It must have been love” nella colonna sonora di Pretty Woman.
White Lies - Ritual
di SergioSta | 27 gennaio 2011 ore 07:30
Gli anni ottanta non solo sembrano essere tornati di moda, sembrano proprio non essere passati. Non abbiamo fatto in tempo a sentire gli O.Children, ed ecco gli ennesimi geezer from the Ealing scene con il loro concentrato di batteria regolare, tastiere e synth, distorsioni sui bassi e frasette e melodie da manuale di indie-electro-pop di tanti anni fa.
Bruno Mars - Doo-Woop & Hooligans
di SergioSta | 26 gennaio 2011 ore 07:30
Esce oggi per Elektra/Warner Doo-Woop & Hooligans del giovane hawaiano Bruno Mars, che col singolo tratto dall’album sta mietendo successi ovunque. Bruno ha una bella voce, che sa utilizzare in più modi per situazioni musicali diverse: l’album in effetti non è ascrivibile a un genere preciso, non basta la programmazione di batteria e un po’ di ostinati e frasi ripetute o tastierine di un certo tipo per dire che appartiene all’hip hop; sembra piuttosto che sia riuscito a trarre lezione dalla scuola dei produttori, soprattutto afroamericani, degli ultimi tre lustri, strizzando l’occhio alla scena da club, alle discoteche - e ai centri commerciali, perché no, e lo diciamo con ironia.
Bruce Springsteen - The Promise
di SergioSta | 23 gennaio 2011 ore 07:00
Quando Jon Landau chiamò Springsteen 'il futuro del rock’n’roll’ (la sua storica affermazione fu “ho visto il futuro del rock’n’roll, e il suo nome è Bruce Springsteen”) avrebbe potuto ammazzare una volta per tutte le speranze e la carriera del nostro: frasi del genere, se non corrispondenti almeno a un decimo della verità, possono solo far male, attirando un’attenzione spropositata sullo sventurato e caricando tutti di aspettative che, se mal fondate, sono un boomerang mica male.
Terrae - Unknown People
di SergioSta | 22 gennaio 2011 ore 12:00
Negli ultimi anni c’è stato un rifiorire di gruppi e artisti che si rifanno alla musica tradizionale della propria terra nella scrittura (nel rifarsi a moduli melodici, ritmici e armonici e a schemi narrativi) e nell’arrangiamento (nell’uso di determinati strumenti e gruppi strumentali); una riscoperta a livello regionale, della propria terra e della propria musica, l’altra musica e l’altra storia rispetto a quelle ufficiali, che anche grazie a internet tanti artisti hanno trovato modo di far conoscere.
Cristina Donà - Torno a casa a piedi
di SergioSta | 21 gennaio 2011 ore 08:30
Torno a casa a piedi (uscito per Emi) è, lo diciamo subito, uno dei migliori album di questo inizio 2011. Prodotto da Saverio Lanza, coautore anche delle musiche, è stato preceduto dal singolo “Miracoli”, di cui Cristina Donà scrive sul sito: “Miracoli è il manifesto d’intenzioni dell’album. Una serie di piccoli “gesti” quotidiani fatti di normalità che creano eventi straordinari. È stato il film di David Lynch “Una storia vera” ad ispirare la frase che apre la canzone ‘Io credo nei miracoli che la gente può fare, milioni di chilometri per potersi incontrare, per guardarsi negli occhi e spiegare un errore, per un gesto che forse sarà l’unico che potremo ricordare’”.
Pearl Jam - Live on Ten Legs
di SergioSta | 20 gennaio 2011 ore 13:00
Ammetto di non essere mai stato un fan sfegatato dei Pearl Jam, preferendo all’epoca altri loro colleghi, e di non averli ascoltati come avrei dovuto. E c’era anche il fatto che si parlava tanto di loro e poco di altri, e forse come spesso accade, vederli così ‘incensati’ mi fece distogliere definitivamente dall’ascoltarli senza pregiudizi - è stupido, lo so, ma siamo tutti capaci di queste piccinerie, da ragazzini.
Amor Fou - I Moralisti
di SergioSta | 17 gennaio 2011 ore 07:30
Non conoscevo gli Amor Fou, e non sapevo che questo fosse il loro secondo disco, pubblicato da Emi e uscito un po’ di tempo fa. Ho letto il comunicato sull’uscita del nuovo singolo, “Le Promesse”, e i giudizi di colleghi della stampa, tutte entusiastiche. Non c’è voluto molto per incuriosirmi e allinearmi alle loro posizioni, e rimanere entusiasta e ammirato anche io del disco: tredici brani che lasciano di stucco.
Rewind: Ray LaMontagne - Trouble
di SergioSta | 13 gennaio 2011 ore 15:00
La storia di Ray LaMontagne sembra una classica favola americana: musicalmente inattivo fino alla ventina d’anni passata, dopo aver ascoltato alle quattro di notte una canzone di Stephen Stills (all’epoca lavorava in una fabbrica di scarpe) decise di lasciare il lavoro per diventare musicista e cominciò a scrivere canzoni, ma non fu fino al 2003 che ottenne un contratto discografico.
Ozark Henry - Hvelreki
di SergioSta | 11 gennaio 2011 ore 07:30
Ozark Henry è un cantautore olandese, e sappiamo come da quelle parti, procedendo verso il nord, siano molto ricettivi verso la musica di matrice inglese e capaci di fornirne una propria versione credibile e spesso allineabile all’originale.
My Chemical Romance - Danger Days
di SergioSta | 09 gennaio 2011 ore 07:30
Quarto album per i My Chemical Romance, Danger Days - The true Lives of the Fabulous Killjoys (Reprise/Warner), con lo sticker d’ordinanza ‘Parental Advisory - Explicit Content’ frutto dell’attività anni e anni fa – sembran secoli – di Tippy Gore (la moglie di Al), è un bell’album fatto apposta per mandare in frantumi qualche pregiudizio.
Quintorigo - English Garden
di SergioSta | 07 gennaio 2011 ore 13:00
I Quintorigo si sono imposti negli ultimi quindici anni come uno dei gruppi più interessanti del panorama italiano, per la strumentazione classica (violino, violoncello, contrabbasso e sassofono) e l’uso della voce di John De Leo, loro vocalist fino a pochi anni fa, e i territori musicali esplorati: dalla classica al rock al jazz (hanno dedicato un album intero alla rilettura della musica di Charles Mingus), dimostrandosi autenticamente sperimentali per natura e non per principio o per posa.
Kanye West - My Beautiful Dark Twisted Fantasy
di SergioSta | 05 gennaio 2011 ore 14:00
Qui non parliamo spesso di artisti come Kanye West, e il suo nome (e il suo genere musicale) sono spesso visti con sospetto, indifferenza o biasimo da chi si ritiene un ‘vero’ musicista, che ha cioè a che fare con strumenti ‘suonati’ e non loop e simili – anche se sappiamo come in realtà il looping e la selezione di porzioni specifiche delle tracce registrate siano poi alla base di tanta musica che non è rap, hip hop o R&B.
Bryan Ferry - Olympia
di SergioSta | 31 dicembre 2010 ore 11:30
Nel recensire una compilation di Phil Manzanera nel 2009, ricordai l’importanza del suo lavoro chitarristico in seno ai Roxy Music, ed iniziavo con queste parole, che credo siano valide tuttora per introdurre Olympia di Bryan Ferry: “E’ un peccato che molti fra i più giovani non conoscano i Roxy Music, e che altri fra i meno giovani – un po’ snobisticamente – abbiano nel tempo sostenuto che il glam prima, il glamour dopo, superavano le qualità musicali: il gruppo che al suo esordio nel 1972 fu prodotto da Pete Sinfield era fra i più freschi e interessanti di quegli anni, capace di coniugare, con serietà e ironia, rhythm’n’blues, sperimentazioni elettroniche, cabaret tedesco, musica concreta e objets trouvés (courtesy of Brian Eno), pop da classifica e decadenza europea (“A song for Europe”), revanchismo machista e terzomondismo.
Norah Jones - ... Featuring Norah Jones
di SergioSta | 30 dicembre 2010 ore 13:00
Sono quasi dieci anni che Norah Jones ci delizia con la sua voce e la grazia del suo repertorio: quando uscì Come Away with me sembrò a tutti un miracolo l'apparire di una ragazza così giovane capace di cantare con autorità brani storici del grande canzoniere americano, e di spaziare da pezzi simili al country, al folk e al soul come non capitava da tanto.
Cristiano De André - Scaramante/Un giorno nuovo
di SergioSta | 29 dicembre 2010 ore 07:00
Non sempre è facile avere un cognome famoso quando si voglia lavorare nel campo del padre, e non deve essere stato facile soprattutto per Cristiano De André, figlio di cotanto padre. Il ragazzo (oggi uomo) non è solo ‘il figlio di’: ha studiato violino e chitarra al conservatorio, ha suonato per conto suo in gruppo (i Tempi Duri, negli anni ottanta) e poi da solista, facendosi apprezzare in tale veste a Sanremo (ottenendo il riconoscimento della critica), ed è tornato a suonare col padre nei suoi ultimi tour prima della scomparsa.
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