di gunsmanu [user #19801] - pubblicato il 26 settembre 2020 ore 11:00
Il fascino senza tempo della offset Fender va oltre le mode e approda sul banco da lavoro di un nostro lettore, che ne ha assemblata una tutta con le sue mani.
La Fender Jaguar, la più sottovalutata e snobbata delle chitarre di mamma Fender.
Certo ha delle competitor non da poco: se dici chitarra pensi alla Stratocaster o al massimo alla Telecaster, non a quella chitarra strana piena di levette. Già quando uscì negli anni '60 non fu quel gran successo, andare a sclazare poi sua maestà Stratocaster dal trono di ammiraglia non parliamone. Però, però... ha il suo perché.
Ero rimasto già colpito da giovane sedicenne quando vedevo i live dei Nirvana, ma all'epoca se non aveva Floyd e humbucker non era una chitarra.
Inverno (le idee malsane mi vengono sempre con il freddo), scorro come al solito articoli e video di chitarre per farmi salire un po' la scimmia per un nuovo acquisto. Su un noto sito giapponese vedo lei, bella scintillante con quel corpo asimmetrico e tutti quei controlli. Ho già due Telecaster e due Stratocaster, perché non cambiare un po'?
Giro di ricognizione su YouTube, visualizzazione di ogni video disponibile sul tema, convincere mio padre e costruttore della beltà dello strumento sulla fattibilità del progetto e si parte.
Recuperare ogni pezzo è stata la parte più lunga.
Se per Strat e Telecaster i pezzi aftermarket sono reperibili ovunque, per la Jaguar - avendo molto meno mercato - la difficoltà cresce.
Partendo dalla paletta:
- meccaniche autobloccanti stile vintage Schaller
- manico Warmoth completamente in acero, radius 9,5 (non abbiamo ancora le competenze per costruire un manico decente quindi per ora lo compriamo)
- body handmade in ontano
- battipenna, elettronica e pickup provenienti da una Squier Vintage Modified (colpo di fortuna su eBay a un prezzaccio)
- ponte Allparts
- buzzstop
La chitarra è stata verniciata con poli (non linciatemi) con colore proveniente dal catalogo Ford (è un vintage white tendente al grigio, dipende dalla luce).
Ma in soldoni come suona 'sta Jaguar?
Avete presente i classici suoni Strat o Telecaster? Ecco, è diversa: "può essere piuma o può essere fero" (cit).
Al ponte è acida, fin troppo a volte, ma buca il mix alla grande. Al manico è più grossa ma delicata allo stesso tempo. I due pickup insieme ricordano un suono Telecaster ma non è completamente lui. Aggiungendoci che il manico è a scala corta (a mio parere comodissimo ma bisogna farci la mano soprattutto sui bending), abbiamo una chitarra dal suo personalissimo carattere.
Parliamo dei suoi controlli: all'inizio sicuramente spiazzano e, appena presa la chitarra in mano, sono poco intuitivi, ma hanno un che di affascinante. Abbiamo un volume e un tono master, i tre controlli in basso accendono e spengono i due pickup (in alto attivi e in basso spegni), il terzo è un tone cut che "acidifica" ulteriormente il suono.
Attivando lo switch in alto a sinistra, tutta la parte inferiore verrà esclusa e si userà il solo pickup al manico con un differente taglio di frequenza e i suoi controlli dedicati di tono e volume a rotella. Molto comodo per avere un volume lead e uno rhythm.
Veniamo al punto dolente della chitarra: il ponte maldetto. Quando venne progettatto negli anni '60 dovevano aver bevuto parecchio alla Fender. Fai un vibrato leggero e si scorda, lo sfiori e si scorda, lo guardi male e si scorda, lo osservi da lontano e si scorda. Da aggiungere che purtoppo il mio è la versione cheap di Allparts senza la possibilità di bloccarlo come sulla versione originale.
Questo è dovuto a una non ottimale inclinazione del ponte rispetto al manico che implica inoltre che le corde si muovano sul ponte stesso non avendo le sedi singole come sulla Stratocaster. Si può risolvere in parte con il buzzstop che ho montato: aumentando la tensione sulle corde, le fa rimanere in sede.
Tranne il Mi basso, lui continua spostarsi. Quando avete un pennata da zappatore come la mia, ciao ciao accordatura.
In questo caso, non avendo 300 cucuzze per comprarmi il Mastery Bridge (il migliore ponte aftermarket per Jaguar) ho montato un ponte della Mustang perfettamente compatibile.
La chitarra ora è perfettamente intonata e senza problemi al modico costo di 40 euro.
Io ci suono un po' tutto con lei. Certo, i pickup non sono il massimo del vintage e spingono parecchio, ma per ora mi piacciono. I suoi territori sono il grunge, alternative, punk.
Se volete sentirvi un po' dei ragazzi alternativi e maledetti alla Kurt, lei va presa in considerazione.