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Ancora due parole sul Kemper Profiler
Ancora due parole sul Kemper Profiler
di [user #34535] - pubblicato il

Non un rimpiazzo per un rig valvolare, ma una pratica soluzione per una strumentazione camaleontica da portare sempre con sé. Un nostro lettore racconta il suo avvicinamento al mondo del Kemper.
Da molto tempo rimuginavo sull'acquisto di un dispositivo interamente digitale da affiancare alla mia strumentazione totalmente analogica, della quale vado molto fiero.
La motivazione principale risiede nel fatto che, suonando col mio gruppo quasi esclusivamente cover, sentivo il bisogno di qualcosa che mi desse l’opportunità di avere a disposizione un buon numero di suoni, mantenendo una qualità alta e migliorando notevolmente la portabilità.

Mi sono informato, hp letto tante recensioni, guardato innumerevoli demo e confronti. A tal proposito ringrazio veramente chi spende il proprio tempo per creare e condividere tutto questo, mi è servito molto e alla fine la mia scelta è ricaduta sul "tostapane".
Prima di acquistarlo l’ho provato a lungo dal mio negoziante di fiducia, che ne è proprietario e gentilmente me lo ha messo a disposizione. Dopodiché, ho solamente dovuto mettere le mani al portafogli.

Ancora due parole sul Kemper Profiler

Il Kemper, si è rivelato un dispositivo estremamente performante, dall’utilizzo tutto sommato semplice e intuitivo.
La grande genialata di questa macchina è certamente il brevetto che gli permette la profilazione di tutti i migliori amplificatori esistenti sul pianeta.
Chiaro che per ottenere una buona profilazione bisogna saperci fare, e molto. Ma a tutto questo si può ovviare perché si ha libero accesso a una miriade di profilazioni di altissima qualità - generate da professionisti e non - di tutto il mondo, arricchite e poi confezionate sotto forma di catena del suono, con l’aggiunta di stomp ed effetti. Questi suoni sono facilmente modificabili da qualsiasi utente e possono essere un'ottima base di partenza per crearne di propri.

Un piccolo accenno alla struttura del Kemper, che probabilmente conoscerete tutti.
Il Kemper definisce Preset il settaggio di uno o più effetti che, una volta messo a punto e salvato, si può richiamare e aggiungere a qualsiasi suono (Rig).
Definisce Rig l’intera catena del suono: Stomp/Effetti - Amp - Cabinet - Modulazioni, che è né più né meno ciò che si realizza in pratica, con pedali e ampli fisici.
Definisce Performance un banco (disponibili 125 banchi) che contiene cinque Rig, nel quale mettiamo in ordine appunto i nostri suoni, fatti e finiti, a seconda dei brani e dei generi che vogliamo eseguire in Live.

Un vantaggio del Kemper è che per ogni suono caricato si ha sempre a disposizione i controlli a manopola di: Gain, Bassi, Medi, Alti, Presence e Volume, esattamente come se si avesse davanti un ampli fisico e questo permette di intervenire, aggiustare e salvare un suono facilmente e in tempo reale.
Non ha certamente la miriade di effetti che hanno Helix e Fractal, ma francamente non ne sento il bisogno: quelli che mi sono trovato a disposizione sono più che sufficienti.

Estremamente utile è il software Rig Manager che permette l’archiviazione, la gestione, l’interscambio e le anteprime di tutti i Rig, propri e di libero accesso gratuito online, e sono veramente tanti, forse troppi, la maggior parte di ottima qualità.
Rig Manager permette di archiviare in cartelle (e sotto cartelle) i nostri Rig, Preset e Performance, in modo che siano facilmente raggiungibili e caricabili sul Kemper alla bisogna.
Molto importante è poter avere la prewiew di qualsiasi Rig per decidere prima se è di nostro gradimento e poi caricarlo sul Kemper.
Software indubbiamente intuitivo e molto funzionale, ma queste righe non vogliono addentrarsi nell’utilizzo dettagliato della macchina. Mi preme invece esternare le mie impressioni.

Ancora due parole sul Kemper Profiler

Il Kemper rimane un dispositivo digitale, nel senso che non potrà mai arrivare in senso assoluto a quello che ci restituisce un amplificatore valvolare di alto livello.
Io il Kemper l’ho abbinato a una cassa amplificata FRFR della Red Sound e credo di avere fatto la scelta giusta, ma la completezza del suono di un valvolare, in maggiore evidenza se collegato a una 4x12, è ancora una spanna sopra e secondo me lo sarà sempre. Parlo di armoniche, calore, sensazioni sotto le dita, aspetti che per qualcuno possono sembrare esoterici, ma non lo sono, si percepiscono.
Detto questo, il Kemper arriva veramente molto vicino a tutto ciò, si colloca a un livello altissimo ed è certamente un buon motivo per dotarsene.
Gli altri motivi sono: la trasportabilità, la praticità di poter entrare in diretta nel PA coi propri suoni - sempre pronti e fedeli - ma senza rinunciare a un proprio monitoraggio, la comodità di disporre di una vastissima gamma di sonorità impensabili con ampli e pedali.
Non venderò mai i mei valvolari e non smantellerò la mia pedaliera, ma sono molto contento dell’acquisto.
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 04/10/2020 ore 10:59:33
Ancora? Costa troppoooooo. Senti, guarda, io ho preso il Boss Katana Head. Ho una schiera di amplificatori valvolari che fanno paura ma suono sempre il Boss Katana. Ha un suono eccezionale, al volume che voglio, una frotta di effetti che ne uso molti meno di quanti ce ne sono e costa molto ma MOLTO meno del Kemper. Mo il Kemper sarà pure meglio, che ti devo dire... ma a me il Katana basta, avanza e mi soddisfa.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 04/10/2020 ore 12:54:15
Tutto dipende da cosa cerchi/ti serve.

C'è chi suona a casa e cerca un distorto, chi su palchi enormi e cerca un clean, chi ha bisogno solo di un crunch sia in sala che sul palco, chi va solo in studio e necessita di 45 suoni diversi, c'è l'amante delle distorsioni esagerate che di un fender valvolare non sa che farsene, c'è chi ama suonare alla Joe Pass e il Mesa lo userebbe solo come comodino...
C'è chi coglie la differenza sonora tra un Kemper o un Helix e l'ampli microfonato e chi no, c'è chi non può usare i valvolari al giusto volume perché sta in condominio.

C'è chi, come me, aveva preso un Helix ed era tutto contento delle numerosissime possibilità racchiuse in un kg e poi, dopo due mesi di entusiasmo, ha acceso il valvolare e il giorno dopo ha venduto l'Helix.

C'è chi, sempre come me, dall'Helix cercava solo tre suoni precisi che può tranquillamente ottenere con un ampli e due pedali, c'è chi necessita di passare dal suono di un Fender a quello di un Marshall imballato, mettendoci in mezzo possibilmente un chorus, un delay, una loop e un whammy...

Tenendo conto di tutti questi esempi scemi, e tenendo conto anche del fatto che noi stessi cambiamo idea spesso e volentieri (o necessità in base al progetto), non me la sento di scrivere che spendere 1700 euro per il Kemper più 600 euro per la FRFR (credo che orientativamente siano questi i prezzi) sia una scemenza (ops, l'ho scritto - ma non condivido questa mia idea).
Io con 2300 euro ci comprerei un ampli serissimo o 2 ampli valvolari piccoli e leggeri (magari per suonarci in stereo) e una pedaliera (essenziale ma) di qualità. Altri musicisti ci comprerebbero un Kemper, altri ancora un Katana e risparmierebbero tantissimo. Ognuno fa ciò che vuole.

Quindi, la morale di tutto questo commento è che non c'è una morale. In effetti potevo anche evitare di scriverlo. Scusate.

:-D
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 04/10/2020 ore 13:14:45
Condivido in toto, l'hai già venduto l' Helix Stomp ?
Pensavo ti trovassi bene,,,,,,
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 04/10/2020 ore 13:32:5
Anche io pensavo di trovarmi bene, provavo questa simulazione, quel pedale, poi un altro ampli etc..
Era molto divertente ed ero anche contento dei suoni che avevo ottenuto. Soprattutto ho cercato di ottenere la sonorità di un Vox con un overdrive davanti e... Suonava bene.

Ma poi ho acceso il Vox "vero" con un overdrive davanti e non c'è stata storia. L'ampli nella stanza per me non si batte, è il suono che cerco io. L'ampli microfonato suona molto simile alle simulazioni, ma la dinamica è comunque diversa, si sporca in modo diverso, "canta" in modo diverso. Per me.

Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 04/10/2020 ore 13:40:35
Capisco, io invece mi sto abituando a non portare più l'ampli, al momento uso un Joyo American Sound più una Mooer DI con simulazione di cassa e tutto sommato non mi dispiace quello che esce fuori, probabilmente se ci aggiungo un pedalino I.R. tipo Mooer Radar migliorerà ulteriormente.
La praticità di non trascinarmi l'ampli dietro quando è possibile per me è troppo allettante. :):):):):)
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 04/10/2020 ore 13:44:23
Ti capisco, io ho un AMT V1, lo uso per le prove ed è ok, ma non ottengo il suono che vorrei. Va bene come ripiego o come back-up, ma per il mio suono serve l'ampli (valvolare e con il volume alto).
Tempo fa però avevo un suono molto più clean, più jazzy e lo raggiungevo più facilmente!

Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 04/10/2020 ore 13:55:5
Si, per i suoni clean è più semplice, comunque se ci aggiungi una D.I. analogica per esempio la Palmer Joe Bonamassa (per fare un esempio di una buona ) dopo l'AMT, può solo migliorare, stessa cosa per un pedale I.R.
Comunque se ti basta chi se ne frega. :):):)
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 04/10/2020 ore 16:12:48
Bravo E!,
non c'è una morale. Ci sono però dei punti fermi. Alcuni suoni sono imprescindibili e stampati nel DNA di ogni chitarrista, e perlopiù provengono da sistemi valvolari con aggiunta, se necessario, di effetti analogici. La portabilità di questi sistemi è scarsa, ne converrai. Il digitale ci viene incontro eliminando la maggior parte di questa incombenza, peso dell'ampli, pedaliera, imprevedibilità dei collegamenti con cavo, fonico che se ne fotte, guasti dell'ultimo momento. A cosa dobbiamo rinunciare? E' questo il punto fondamentale. Molti di noi credono che si debba rinunciare a poco, o nulla. Altri, come te, che si debba rinunciare a tanto. Io, che ti ho sentito suonare qui sopra, e molto bene, rispetto moltissimo la tua opinione. Non credi tuttavia che il digitale sia arrivato a livelli altissimi ? E la versatilità è massima. C'è un assunto che non possiamo ignorare, e che è rappresentato dal fatto che il digitale non esisterebbe se non ci fosse un analogico da simulare. Massimo rispetto per l'analogico, grande attrazione per il digitale quindi. Questa è la mia morale.
Buona domenica!
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 04/10/2020 ore 18:46:52
Ciao Tubes, intanto ti ringrazio per le belle parole che ricambio.
Sicuramente il digitale (specie se di massimo livello come il Kemper) ha raggiunto livelli altissimi ed è molto comodo. Si potrebbe obiettare che portare su un palco un Kemper con cassa FRFR per un buon monitoraggio equivale a portare un ampli, ma sono argomenti superabili. Quello che conta è la necessità e la resa. Io che uso pochissimi suoni preferisco ancora ascoltarmi dall'ampli (anche sul palco e in studio, dove suono con l'ampli accanto), certamente per chi ha bisogno di diversi suoni (penso ad esempio a chi suona cover e vuole riprodurre tanti suoni differenti in maniera precisa) il digitale è una manna.
In alcuni contesti live ho sentito il Kemper suonare in maniera ottima e in maniera meno ottima (lo stesso vale per chi suona con gli ampli).
In studio, credo sia impossibile per chi ascolta capire come è stata registrata la chitarra.
Personalmente, almeno rispetto all'Helix che ho avuto per più tempo (il Kemper l'ho avuto in prestito per pochi giorni), trovo che le valvole siano insuperate per quanto riguarda la dinamica - che è un aspetto per me fondamentale. Il suono dell'Helix cambiava in base alla forza impressa dalla mano destra, ma non cambiava allo stesso modo dell'ampli. E in generale, su due casse Adam, il suono era molto meno tridimensionale e "vivo". Ma questo per quanto riguarda il suono che cerco io. Mi rendo conto che per chi cerca un clean davvero clean e un distorto davvero distorto (due cose che con il mio rig sono invece molto difficili da ottenere) possa trovare la pace con Helix o Kemper.

L'unico assunto sul quale dovremmo trovarci tutti d'accordo è che, avendo tutti esigenze diverse, non possiamo essere tutti d'accordo sull'utilità o meno di questi sistemi :-D
Buona domenica anche a te!
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 04/10/2020 ore 15:41:19
Ciao, allora : ho Kemper ormai da svariati anni. Insieme a un rig valvolare, s'intende. Vorrei infatti conoscere chi apprezza il Kemper ma non ha un valvolare nel proprio armamentario. Nessuno,secondo me. Perché è questo il fatto, conoscere ed apprezzare un sistema a valvole ti fa strizzare l'occhio ad un approccio digitale come quello di Kemper. In massima parte per la grande fedeltà della riproduzione sonora, fedeltà che è irriconoscibile in sessioni di registrazione. E poi per l'onestà del progetto. Sono passati anni e anni ma la macchina è sempre la stessa: subisce aggiornamenti di software ma sono solo per aggiungere effetti (bellissimi i riverberi e i delay, ordinari tutti gli altri, scarse le distorsioni) e migliorare le prestazioni a livello di editor o bug di servizio. Conoscete altri apparati digitali che possono vantare una simile longevità? No, non ce ne sono. Un digitale dopo due/tre anni puzza di marcio come una spigola lasciata al sole d'agosto. Non metto in dubbio che esistano macchine molto meno costose che possono darti sensazioni simili, ma la possibilità di catturare un suono dell'ultimo amplificatore uscito sul mercato e riproporla sul Kemper penso sia unica. Discutere sulla dinamica dei suoni è difficile. Ho acquistato per 15 euro circa dei profili di un Two Rock. Sono di una tridimensionalità mai sentita prima. E li uso su casse monitor da 8 pollici, mi immagino sulla tua Red Sound (a proposito, ottima accoppiata. Io sto aspettando il Kemper Cabinet amplificato). Insomma, concludendo. Questi due mondi sono assolutamente complementari : ci portano entrambi verso il bel suono. E allora, direi, what else?
Ciao
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/10/2020 ore 08:16:43
Concordo con tutto quello che hai scritto, fermo restando che la mia recensione non vuole assolutamente mettere in competizione questo dispositivo con altri simili. Sono certo che altri abbiano pregi che questo non ha, ho solamento scelto questo e parlato di questo.
Se mi dici dove hai trovato questi profili del Two Rock ti sarei molto grato, perché quelli che ho trovato gratuiti sono ottimi ma mi aspettavo un filo di più... se non chiedo troppo. Puoi anche scrivermi in privato.
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 05/10/2020 ore 17:24:48
Ciao MM,
i profili di cui ti ho parlato sono realizzati da Tone Junkie vai al link Sul catalogo troverai di tutto e li ritengo tra i migliori in circolazione. Il pacchetto si chiama Too Stone TS1, ma mi stanno venendo dei dubbi se siano effettivamente profili del Two Rock (ci sono andato per assonanza del nome) : da qualche parte devo averlo letto o magari sulle demo di You Tube. Comunque sono profili che si richiamano anche alle sonorità Dumble, infatti a catalogo ne hanno altri. Io li ho trovati estremamente dinamici. Favolosi sia con i singol-coil che con HB. Dacci uno sguardo, hanno decine di tutorial sul Tubo col tizio simpatico e bravo chitarrista che ti li sa presentare in maniera esaustiva.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/10/2020 ore 17:48:34
Ah ho capito.
Tone Junkie è uno dei migliori profilatori al mondo, ha un sacco di Rig anche free.
Prima vado ad ascoltare qualcosa nei gratuiti, poi eventualmente tengo presente la tua dritta.
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 04/10/2020 ore 16:59:26
In ogni caso non è corretto paragonare il Katana ad una modeler digitale. È un sistema ibrido con una gamma di suoni ristretta (ma qualitativamente molto alta). Un modeler ha possibilità infinite.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 04/10/2020 ore 18:08:50
complimenti per l'acquisto e per la recensione. Per il resto resterò per sempre convinto che con un buon amplificatore valvolare ed un multieffetto oppure qualche buon pedale selezionato si possa passare dai Beatles a SRV, da Battisti ai Metallica, da rhcp ai Ratm, dai Pearl jam a Vasco Rossi passando per i Muse e i Radiohead.
A patto di conoscere a fondo la propria strumentazione.

Detto questo goditi il nuovo arrivato, ci farei un giro volentieri pure io.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 05/10/2020 ore 08:02:34
Oddio, si può anche fare, ma non certo nel mezzo secondo che si impiega a cambiare banco o patch in una macchina digitale in cui tutti i tuoi suoni sono preimpostati. Dal vivo la cosa è infattibile ed a casa o alle prove è una menata che dopo due volte lasci perdere.
Ciao
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/10/2020 ore 08:11:16
Confermo quanto scritto da francesco72.
Rispondi
di ghostflier77 [user #24146]
commento del 04/10/2020 ore 18:39:35
Ciao, grazie per l'articolo, interessante!

Da quasi 1 anno sto valutando l'idea di passare al Kemper (dopo aver provato vari set up, analogici, ibridi, digitali, ultimo il multiamp della DV Mark, che uso da qualche anno).
Non sto qui a disquisire sulla bontà di uno o dell'altro; l'unica cosa che ancora mi frena dall'acquisto non è tanto il prezzo molto elevato (parliamo di 1600 eu per l'head nuovo + 600 di cassa attiva) piuttosto il fatto che, come tutti i sistemi digitali, è soggetto a rapida svalutazione dovuta al fatto che la componentistica hardware è velocemente rimpiazzata da un modello più performante (guardate proprio il suddetto Multiamp, ormai a prezzo stracciato, macchina già vecchia, senza futuro). Il Kemper head si trova già usato a 1000 eu, a inizio anno era a non meno di 1200.
Se ho un VOX AC 30, fra 5 anni sarà ancora il sound di riferimento per molti di noi, e lo rivenderò allo stesso prezzo di quanto l'ho pagato (usato); il kemper sarà ormai obsoleto immagino.
La domanda è: esistono all'orizzonte sistemi concorrenti digitali di pari qualità (sempre profiler)?
Se non sbaglio di macchine di pari livello esistono solo Fractal (ma non sono profiler) e poi si parla di quad Cortex (ma è un multieffetto?). Non ho tempo per smanettare sul suono perfetto, mi servono ottimi suoni già preparati il più possibile fedeli agli originali.
Quanto durerà ancora la supremazia del Kemper? Alla fine è un prodotto che sta in giro da anni, non vorrei spendere una tale cifra per avere tra le mani qualcosa di già vecchio che non vale più nulla (ma in fondo questo vale ahimè per tutti i sistemi digitali)

Grazie a tutti
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 04/10/2020 ore 20:49:36
Ciao, il tuo é un ragionamento corretto, ma non é applicabile alla tecnologia. Ci sará sempre, in tutti i campi, qualcosa di nuovo che migliorerá le prestazioni del vecchio. É così per gli smartphone, le Tv, le ebike, l'hifi, erc...Non ha molto senso aspettare qualcosa di definitivo, perché ci sará sempre evoluzione e ricerca.
Chi compra un sistema digitale lo sa che tra qualche anno verrá rimpiazzato da qualcosa di più performante e che il valore del proprio acquisto crollerá.
Il'importante, secondo me, é capire se in questo momento il Kemper é l'oggetto giusto per te, sia per prezzo che per prestazioni.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 05/10/2020 ore 08:09:56
Concordo con Repsol, d'altra parte è anche vero che se una macchina è ben fatta in realtà resiste parecchio (vedi il Kemper); ma soprattutto, se quel che usi ti soddisfa, non ci sono aggiornamenti necessari: non è come il pc che dopo qualche anno non fa più girare i programmi nuovi. Poi, spesso, ci sono solo questioni commerciali o adattamenti della stessa macchina, vedi Helix o Mooer. Peraltro ci sono anche chitarristi professionisti che usano macchine di livello medio (Zoom) con ottimo risultati, segno che, se sai usare l'accrocchio (e questo ha una qualità accettabile), va sempre bene. Tre anni fa comprai un Pod Hdx usato a pochissimo perchè il venditore non aveva tempo e voglia per programmarlo, ad esmepio.
Ciao
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 05/10/2020 ore 08:39:3
Le risposte che ti hanno dato sono giuste.
A parte che quella del Kemper non la definirei supremazia, certamente ha dietro una comunity molto ampia, dire quanto durerà è una domanda a cui forse nessuno può rispondere.
Io credo che durerà ancora.
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 05/10/2020 ore 18:24:47
Ciao,
molto sensate le tue considerazioni. Tuttavia se c'è una cosa che differenzia il Kemper dalle altre macchine di pari livello è proprio il fatto che il brevetto proprietario consente l'acquisizione del suono di un ampli fisico qualunque con una fedeltà considerata quasi pari all'originale. Qui su Accordo molti ne sono convinti, altrettanti solo in parte. Tutti comunque danno per certa l'assoluta somiglianza in sessioni di registrazione; semmai le eventuali differenze si potrebbero rilevare al tocco sotto le dita, ad una certa dinamica non completamente restituita. Da parte mia, sostengo che il feeling è ottimo, certo non ho mai suonato le centinaia di amplificatori profilati, al massimo ho esperienza solo sul Fender DeLuxe Reverb (che non rivenderò mai!) però come si fa a non rimanere impressionati quando certi profili parecchio carichi di gain vanno in feedback naturale, quando con il potenziometro della chitarra riesci a ripulire il suono proprio come su un amplificatore fisico... Sono caratteristiche non comuni. Ma per tornare al problema dell'obsolescenza digitale, questa macchina dovrebbe avere in sè già tutte le caratteristiche che la destinano a una lunga vita commerciale. Mi spiego meglio : se il prodotto è in grado di replicare con i suoi algoritmi di profilazione il suono di un amplificatore che nasce oggi, ma potrà nascere anche domani o fra dieci anni, questa macchina, in un certo senso sarà sempre attuale, premettendo che "sempre" è un avverbio da maneggiare con cura quando si parla di sistemi digitali. Come potrà evolvere Kemper? Semplificando la procedura di acquisizione del campione sonoro, per esempio. Oppure introducendo la possibilità di profilare riverberi, delay e modulazioni, cosa che al momento il software non è in grado di fare. Ma l'ossatura del progetto è solida, e un investimento comunque non indolore di quasi 2000 euro potrebbe alla fine avere una vita molto, molto lunga e comunque rimanere valido sempre. Del resto, quante modifiche si fanno ad apparati analogici perchè nel frattempo cambiano le mode, le esigenze... Però il concetto che genera quel pedale, quell'amplificatore, è valido ieri, è valido oggi e lo sarà domani.
Ciao
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/10/2020 ore 21:22:50
Grazie a tutti per i vostri commenti.
Diciamo che Tubes, forse perché lo possiede, ha colto bene il senso e ha ulteriormente offerto spunti interessanti.
Per rispondere a Dale, non sono così certo che tutti quelli che ha elencato si possano affrontare con un ampli e qualche pedale, ti tocca variare settaggi in corsa.
Il problema sorge evidente quando devi usare dei delay particolari. Col Kemper riesco a suonare col Vox, col Marshall, col Fender, col Victory, e chi più ne ha... in un attimo.
Poi, l’ho già scritto e lo ribadisco, il valvolare sarà sempre una spanna sopra.
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 05/10/2020 ore 11:51:30
Il Kemper mi piace molto, ma pure la Helix e similari sono parecchio interessanti, tuttavia dopo mesi passati a pensarci sopra e provati anche altri sistemi digitali meno famosi e meno costosi, ma fondamentalmente validi, ho deciso di rinunciare ai sopracitati. Premetto che sono proprietario di quattro valvolari di qualita' elevata e vista la mia eta' non piu' verde, il fatto di non fare fatica a trascinarmi dietro quei notevoli pesi mi aveva suggerito di orientarmi sul digitale; cosa che ho parzialmente posto in atto scegliendo alcuni micro pedali preamp della Mooer (timbricamente abbastanza somiglianti ai miei valvolari) e per l'effettistica ho deciso di utilizzare i miei pedali analogici quasi tutti di elevato valore e che si sposano piuttosto bene con i piccoli preamp e che ho racchiuso in una pedalboard di piccole dimensioni che mi porto in giro all'interno di una valigetta ventiquattro ore; cosi ho risolto il problema e per le prove porto con me chitarra e valigetta, mentre per i concerti (che oramai non sono piu' molti), mi porto uno de miei valvolari, un ultimo particolare: questi piccoli preamp in mio possesso sono ben compatibili con i finali a valvole e suonano bene attraverso i coni per chitarra, con o senza i simulatori di cassa. Cosi ho trovato il modo di risolvere il problema trasportabilita' mantenendo quei suoni a me cari in maniera piu' che decente.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 05/10/2020 ore 12:41:52
Ho pensato varie volte ad un kemper o ad un helix per semplificare un po' le cose, poi ho pensato che era un peccato lasciare le testare a prender polvere ed ho preso un Captor X.
È un po' l'anello mancante, trasporta le valvole nel nuovo millennio.
Il peso delle valvole ( dei trasformatori più che altro) rimane, la cassa non è più fondamentale, il suono è ottimo.
L'ho preso da poco, vi dirò più avanti come va!
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 05/10/2020 ore 18:28:33
Ottimo, facci sapere !
Rispondi
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di NICKY [user #46392]
commento del 05/10/2020 ore 15:16:40
dopo che ho visto qualche demo di vai al link
sono tentato anch'io all'acquisto! anche perchè consideriamo una pedaliera analogica con una decina di stopbox di buona fattura costa ben oltre un Kemper!
la pappa già pronta mi stuzzica alquanto!
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 05/10/2020 ore 19:36:25
Occhio che è tutt'altro che già pronta. I suoni di base possono essere già buoni, certo, ma la programmazione di una macchina digitale è decisamente più complessa di una pedaliera analogica e più dispersiva; d'altra parte dà molte più opzioni. Come scrive sopra francesco72 non è raro acquistare pedaliere seminuove a poco perchè il precedente proprietario non riusciva farle rendere. E' capitato anche a me: anni fa trovai una Mooer GE200 al 25% in meno del normale prezzo dell'usato, quando la provai il ragazzo mi disse candidamente che preferiva tornare ai pedalini che ben conosceva perchè per cavare dalla pedaliera un suono che gli piacesse non aveva tempo.
Buona musica
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 06/10/2020 ore 16:54:45
Beh ti posso assicurare che qui è più semplice di quanto si possa immaginare.
Il Kemper, appena comprato, ha già di suo dei suoni molto convincenti, che ti possono permettere di suonare immediatamente. Qui c'è poco da far rendere, rende già molto da subito.
Poi occorre un po' di tempo se si vuole fare una ricerca maggiormente dettagliata, sui Rig gratuiti e a pagamento, ma c'è veramente un mondo intero. Con Rig Manager hai tutte le anteprime che vuoi.
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