di peppesanzi [user #42276] - pubblicato il 28 marzo 2021 ore 11:00
Una distrazione nel cablaggio della pedalboard può costare caro: ecco cosa si rischia se non si fa la giusta attenzione all'alimentazione e come capire se è accaduto un guaio.
Per sbaglio ho collegato un alimentatore 12V al mio pedale Danelectro Dan Echo. Me ne sono accorto perché sentivo un rumore nell'ampli.
Ora si accende ma non agisce, è come se non ci fosse proprio. Lo posso recuperare secondo voi?
Risponde Guido Michetti di Vinteck: È un pedale digitale, quindi ha una sezione di alimentazione in ingresso che gestisce il chip processore di segnale, che generalmente lavora a 5 volt. È probabile che la sezione di ingresso si sia bruciata.
La riparazione da un tecnico capace di intervenire su un circuito in SMD (i componenti piccolini, pe intenderci) è costosa, quasi certamente più del valore del pedale stesso.
A meno che tu non abbia un amico esperto in elettronica che abbia voglia di dargli una occhiata, temo non valga la pena tentare la riparazione.
Sorry...
Risponde Lorenzo G. A. di Giniski e Dragoon: mi spiace dover dire una cosa del genere visto che ho fatto della riparazione l'intera mia vita, ma online lo trovi usato dai 35 ai 50 euro.
IMHO una qualsiasi riparazione da un tecnico che possa costare più di 25 non avrebbe alcun senso.
Se posso consigliare un work around kamikaze, lo smonti guardi se vedi qualche condensatore elettrolitico sbombato, una resistenza bruciata o qualsiasi cosa che sia visibile a controllo visivo e provi a sostituirlo da solo. Ma anche qui, secondo me: cui prodest?
Risponde Costantino Amici di CostaLab: Ho analizzato il pedale Danelectro Dan Echo.
Esso dispone di un regolatore di tensione interno che genera una tensione positiva di 5 volt.
Questa tensione serve ad alimentare il PT2399, il chip che genera l’effetto echo, e il 4013.
Il resto del circuito va con i 9 volt prelevati dalla presa di alimentazione.
Uno scarto di tensione di soli 3 volt non è stato evidentemente sufficiente a guastare lo stadio di ingresso (realizzato con operazionale 4558), il nodo di somma (il posto dove il segnale dry viene mescolato con la parte effettata) e le altre parti che funzionano a 9 volt.
Infatti, il segnale passa attraverso il pedale senza però l’effetto echo (sempre che non ho capito male).
È probabile che i 12 volt (che sospetto anche ribaltati di polarità) abbiano guastato il regolatore di tensione 7805, bloccando di fatto il funzionamento della zona del circuito che genera l’effetto di ritardo.
Altra ipotesi, peggiore, è che sia passato direttamente a miglior vita il PT2399.
Questa ipotesi è meno probabile della prima.
Il guasto del 7805 su questo genere di pedale mi è capitato diverse volte, meno il guasto al chip.
In prima battuta basta un semplice tester (e lo schema elettrico) per verificare se ci sono i 5 volt.
Se i 5 volt mancano, si cambia il 7805 e potremmo aver finito qui. Meglio verificare se i diodi di protezione sono ancora buoni e se non ci sia qualche elettrolitico che si è gonfiato.
Se i 5 volt ci sono, allora serve un oscilloscopio per verificare dove il segnale trova la porta chiusa (per esempio il PT2399).
Quindi, generatore sinusoidale, schema, oscilloscopio e buon divertimento. Spero di essere stato utile.
È chiaro che non si tratta di un lavoro che si può fare senza un minimo di preparazione e di attrezzatura.
Diffida anche "dell’amico che se ne intende" perché, se poi se ne intende troppo poco, finisce che fa qualche altro danno e il costo da affrontare per rimetterlo in piedi potrebbe lievitare fino a diventare prossimo al valore del pedale.
Alla prossima.