di redazione [user #116] - pubblicato il 07 aprile 2021 ore 12:30
Gli amplificatori digitali della serie Mustang ricevono un formato tascabile con il Micro, ampli da cuffia con DSP integrato, interfaccia USB e Bluetooth.
Le moderne tecniche di miniaturizzazione consentono di racchiudere circuiti sempre più complessi in contenitori capaci di entrare in tasca. Negli ultimi anni, Fender ha dato prova di gran sensibilità nei confronti delle tecnologie digitali e si appresta ora a completare l’offerta con un amplificatore da cuffia che racchiude alcuni dei suoni più significativi del panorama chitarristico in uno chassis dall’ingombro particolarmente ridotto e con tutta la flessibilità di un sistema multieffetto della famiglia Mustang.
Il Mustang Micro adotta il formato “plug” ormai familiare per molti chitarristi appassionati di portabilità e desiderosi di trovare in un accessorio all-in-one tutto il necessario per fare pratica e registrare la propria musica ovunque si trovino.
Il modello è dotato di un jack orientabile capace di ruotare fino a 270 gradi per adattarsi pressoché a qualsiasi chitarra o basso in commercio.
Provvisto di una batteria ricaricabile via USB-C, il Mustang Micro sfrutta la porta anche per trasformarsi in un’interfaccia audio con cui registrare le proprie esibizioni in diretta su un computer.
La presenza di un modulo Bluetooth, inoltre, permette di riprodurre attraverso il dispositivo basi musicali provenienti da uno smartphone.
Vera e propria piattaforma multieffetto in miniatura, il Mustang Micro ospita un DSP per riprodurre suoni provenienti direttamente dalle librerie degli amplificatori digitali Fender Mustang, con la possibilità di scegliere tra 12 amplificatori per suoni puliti e distorti, dalle timbriche vintage alle derive più moderne, e colorarli con una scelta di 12 effetti tra modulazioni, delay e riverberi.
In un video promozionale, Fender riassume le caratteristiche principali del Mustang Micro in una rapida panoramica.
L’interfaccia del Micro promette un approccio immediato e pratico, con una sola manopola del volume sulla facciata, mentre su un fianco è posizionato lo switch per l’accensione con l’indicatore luminoso per l’azione del Bluetooth. Sul lato opposto sono posizionati i pulsanti per la selezione e la modifica delle simulazioni. Alla base, accanto alla presa USB, un’uscita mini-jack permette il collegamento delle cuffie.
In un secondo video, Fender condivide un’escursione più approfondita attraverso i suoni offerti dal dispositivo.
Sul sito Fender, il Mustang Micro può essere visto più da vicino a questo link, con caratteristiche tecniche, foto e funzionalità dettagliate.