di redazione [user #116] - pubblicato il 28 aprile 2021 ore 07:30
Fredric Effects dedica un tributo a uno dei fuzz “rotondi” più famosi di sempre, racchiudendo un circuito al germanio e uno al silicio in un solo chassis completo di controllo Bias.
Una “faccia sorridente” ha connotato alcuni dei suoni di chitarra più amati e copiati del rock, dividendo il pubblico tra sostenitori delle prime versioni al germanio e patiti delle evoluzioni al silicio. Fredric Effects intende ora racchiudere la magia di entrambi i Fuzz Face in un solo stompbox, con il piccolo DuoFace.
Dentro il DuoFace, Fredric Effects affianca due circuiti indipendenti, uno relativo a un fuzz a base di silicio con transistor BC108, un altro progettato intorno a un transistor NOS al germanio.
La prima porzione si preannuncia responsabile di una distorsione tagliente e aggressiva, mentre la seconda conta di offrire l’inconfondibile calore e morbidezza tipici dei distorsori meno spinti degli esordi.
In genere, il germanio e il silicio richiedono accorgimenti circuitali differenti. Un sistema interno per la conversione della tensione consente al DuoFace di far convivere i due suoni senza aver bisogno di alimentazioni speciali.
Come da tradizione, sullo chassis compaiono i potenziometri per Gain e Volume, senza gestione dei toni.
Al centro tra i comandi, uno switch permette di commutare tra le modalità silicio e germanio, ognuna accompagnata da una piccola manopola per gestirne individualmente il Bias. Tale parametro è utile a passare da sonorità più reattive e organiche a fuzz slabbrati, compressi e “gated”, dove le code del suono si sgranano e si interrompono in modo imprevedibile man mano che il livello del segnale decade.
Così diventa possibile regolare con attenzione la risposta e la definizione di ognuno dei due transistor, passando da una sonorità all’altra al tocco di una levetta.
Il DuoFace può essere già visto sul sito Fredric Effects a questo link.