Gibson Generation: l’entry level acustico USA con Player Port
di redazione [user #116] - pubblicato il 22 settembre 2021 ore 19:30
La serie Generation rappresenta il punto d’accesso agli strumenti prodotti a Bozeman, Montana, con legno massello e buca sulla fascia proveniente da un disegno degli anni ’60.
“Hear More Of You”, “Ascolta di più di te stesso” è lo slogan con cui Gibson solleva il sipario sulla serie di chitarre acustiche Generation.
Quattro modelli - i più accessibili del catalogo USA - si rifanno ad altrettanti shape classici per la tradizione Gibson, con una cassa leggermente meno profonda per incrementare il comfort e, nelle due edizioni elettrificate con spalla mancante, offrire un accesso agevolato ai fret più alti.
Il claim di Gibson non è casuale, e la serie deve la sua originalità alla presenza di una buca ovale sulla fascia superiore, un secondo punto di sfogo per le vibrazioni in aggiunta alla tipica rosetta sul top.
Il foro prende il nome di Player Port e riprende un progetto stipato negli archivi Gibson dal lontano 1964, oggi messo a punto per rivolgere un suono pieno e dettagliato in direzione del musicista, senza sacrificare la resa della buca frontale per la porzione di suono rivolta al pubblico.
Tutte le Generation sfoggiano una cassa interamente in legno massello, con tavola armonica in abete sitka su fasce e fondo in noce.
In congiunzione con i manici in Utile e le tastiere in ebano, le Generation Collection promettono un suono aperto, definito e arioso, dalla gran proiezione acustica.
Tutte in finitura nitro, satinata con tono al naturale, le Generation nascono con la performance in mente. Così una dotazione di ponticelli e capotasti TUSQ, abbinati a meccaniche Grover Mini Rotomatic, garantiscono una tenuta d’accordatura ottimale anche in condizioni di stress dovuto a un playing vigoroso o all’adozione di più accordature alternative.
Distinta per una tastiera dal raggio più piatto dello standard che raggiunge i 16 pollici, la serie Generation è rivolta al comfort e a una suonabilità moderna, con un manico dallo shape Advanced Response, sottile il giusto per non affaticare le mani di chi proviene dall’universo elettrico e ideale per assecondare anche gli stili musicali maggiormente votati al virtuosismo.
Nel video, Amythyst Kiah è protagonista dello spot girato per il lancio della gamma.
Il clip successivo guida invece l’utente attraverso una rapida panoramica sulle caratteristiche principali comuni a tutta la serie.
Il modello G-00 è il più accessibile del quartetto. La parlor sceglie una scala 24,75 pollici per un’action morbida e un timbro più caldo, in abbinamento all’estetica essenziale e retrò dei segnatasti dot.
La G-45 si ispira da vicino alla J-45. Anche per lei la scala misura 24,75 pollici e, finora, non compare preamplificazione a bordo.
L’elettronica arriva con la G-Writer. Lo shape songwriter consiste in una dreadnought di tipo square shoulder qui proposta con una spalla mancante. La scala sale a 25,5 pollici e i segnatasti dot lasciano il posto a delle barrette disposte a ridosso del bordo superiore della tastiera.
LR Baggs provvede alla preamplificazione con un sistema Element Bronze provvisto di controllo del volume all’interno della buca.
Top di gamma per la serie Generation, la G-200 riprende la forma J-200, ancora una volta con scala da 25,5 pollici ed elettronica LR Baggs Element Bronze.
La serie Generation rappresenta la linea americana più accessibile del catalogo acustico Gibson, ma l’azienda tiene ad assicurare che gli strumenti sono realizzati con la medesima cura e dagli stessi liutai che costruiscono tutti i modelli acustici made in Montana.
Sul sito ufficiale, nella pagina dedicata alla serie, è possibile consultare le schede tecniche complete dei modelli e visionare altri video in studio con artisti Gibson.