Accordo: Deep Phase: il phaser “della concorrenza” diventa MXR

Compatto, flessibile, altamente riconoscibile. MXR spiega che il Deep Phase è “basato su un circuito vintage iconico”, e lo descrive come un phaser caratterizzato da “uno swoosh pronunciato, medi scavati e una risposta dinamica all’attacco, simile al timbro vocale”

La famiglia di stompbox arancioni di casa Dunlop riceve un aggiornamento con l’autunno 2021 e con l’arrivo del piccolo Deep Phase. Stavolta, però, pare che i progettisti abbiano tratto spunto da sonorità inedite per il marchio.
Alcuni riferimenti farebbero pensare che nei progetti del Deep Phase non c’è il classico Phase 90 di casa MXR, bensì lo Small Stone, proveniente dalla tradizione della diretta concorrente Electro Harmonix.
“Il Deep Phase propone i toni espressivi dei phaser vintage con la qualità costruttiva impeccabile e la personalizzazione sonora per cui MXR è famosa” spiega l’azienda. Tra le specifiche, il costruttore spiega che il circuito originale è noto per soffrire un leggero calo di volume all’attivazione, che promette di aver risolto nella sua reinterpretazione.

Deep Phase: il phaser “della concorrenza” diventa MXR

Sullo chassis, piccolo a sufficienza da trovare posto in qualsiasi pedaliera, il Deep Phase riporta controlli separati per Speed e Feedback, con in più un pulsante Mode per alternare tra due modalità sonore.
La prima richiama un phaser a quattro stadi, che nella modalità alternativa raddoppia fino a raggiungere la profondità e l’articolazione degli otto stadi di phase shift.

Presentato al pubblico quasi in sordina nell’ottobre 2021, il Deep Phase è spiegato nel dettaglio sul sito ufficiale a questo link. Non esistono al momento demo ufficiali dello stompbox, ma le premesse lasciano immaginare un pedale, l’ennesimo per Dunlop, da non sottovalutare.
In Italia, il Deep Phase sarà disponibile con la distribuzione di Algam Eko.