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BOSS aggredisce la fascia media con la GX-100
BOSS aggredisce la fascia media con la GX-100
di [user #116] - pubblicato il

La pedaliera multieffetti BOSS si aggiorna per la serie GX, con una struttura in metallo più leggera, suoni provenienti dalla premiata GT-1000 e tutta la praticità di un’interfaccia basata su touchscreen.
Nel 2018, la GT-1000 ha segnato un nuovo standard per BOSS nel campo dei processori di fascia più alta. La GT-1000 Core che è seguita nel 2021 ha trasportato tutta la potenza del top di gamma Roland in un formato più compatto e accessibile. Le simulazioni AIRD e il “cervello” della serie GT arrivano ora in un formato pronto per i palchi più impegnativi, dal prezzo sul cartellino capace di far gola a professionisti e semplici appassionati, e con la freschezza di uno schermo touch.



La GX-100 racchiude 23 amplificatori basati su architettura AIRD e oltre 150 effetti provenienti dalle librerie che hanno reso famosa la GT-1000.
All’interno, convertitori a 24 bit e forniscono al processore un segnale che verrà trattato a 32 bit con virgola mobile, per una frequenza di campionamento a 48kHz al fine di restituire un suono dettagliato e una dinamica fedele.

Le simulazioni provenienti direttamente dalla GT-1000 sono garanzia di qualità, e una spiccata flessibilità è fornita dall’opportunità di caricare cabinet virtuali di terze parti per mezzo dell’IR Loader integrato.

BOSS aggredisce la fascia media con la GX-100

L’interfaccia riassume un approccio moderno e rivolto al pieno controllo dei suoni col minimo sforzo, ruotando tutto intorno a un ampio display touch a colori.

Pratiche operazioni di “drag and drop” permettono di assegnare fino a 15 simulazioni in catena tra effetti e amplificatori, creando anche sdoppiamenti per percorsi paralleli e canali alternativi senza particolari vincoli di cablaggio e tipologia.
Il touch torna utile a semplificare l’intera interfaccia, agendo sui menu, sulle simulazioni e sulle singole regolazioni senza ricorrere necessariamente a manopole e pulsanti.

È possibile inoltre programmare la macchina anche via app Boss Tone Studio su dispositivi mobile, senza fili.



La struttura in metallo della GX-100 chiarisce subito che la macchina si rivolge a chi intende suonare sul palco e trasportare in giro la pedalboard senza temere di danneggiarla, e garantendosi al contempo tutta la controllabilità di una pedaliera estesa con pedale d’espressione incorporato.

L’interfaccia si semplifica rispetto alla recente GT-1000, con quattro manopole contro le sei del modello precedente, confermando il trend calcato dalla versione Core che aveva già ridotto i cursori a cinque.
Più compatto è anche il footprint generale, con le due file di cinque pulsanti che diventano una sola fila da cinque footswitch più tre altri bottoni con cui navigare tra i banchi, azionare l’accordatore e richiamare funzioni di Control extra programmate nelle patch.



La connettività è completa per un musicista che affronta live di medio livello e si rivolge anche ai fanatici dell’home recording, con due uscite jack per connessioni stereo, uscita cuffie, prese di send e return, due jack per switch e pedali d’espressione aggiuntivi, ingressi e uscite MIDI e una presa USB per la programmazione, il MIDI e per registrare in diretta nel computer trasformando la GX-100 in un’interfaccia audio multi-canale.



Con un posizionamento perfetto nella fascia media, una controllabilità estesa e la garanzia di qualità a marchio BOSS derivata direttamente dall’apprezzata GT-1000, la GX-100 si prospetta una macchina altamente concorrenziale, che promette di attirare l’attenzione di chiunque sia alla ricerca di uno strumento versatile e completo tenendo comunque sotto controllo il budget.
Noi su Accordo la terremo senz’altro d’occhio e faremo il possibile per raccontarvela in un test sul campo. Nell’attesa, è possibile vedere più da vicino la BOSS GX-100 sul sito ufficiale a questo link.
boss gx-100 pedaliere multieffetto per chitarra ultime dal mercato
Link utili
La BOSS GT-1000 testata su Accordo
La BOSS GT-1000 Core testata su Accordo
GX-100 sul sito BOSS
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/03/2022 ore 08:12:07
Hanno "pimpato" la GT 100 che, come suoni, non mi ha mai convinto. Sembra un bell'aggeggio. Se avrà, come sembra, un prezzo umano farà successo. Come footswitch mi piace. Quattro suoni pronti in una bancata e il ctl per aggiungere effetti o modifiche alla bisogna senza cambiare preset. Il software Boss purtroppo è un po' complicato anche se potentissimo. Si può mettere "Mi piace" come su fessbuc?
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di Lc7825 [user #50097]
commento del 04/03/2022 ore 08:29:46
Provengo da una lunga fila di Pod, Pod 2, Pod hd500, helix stomp e ora Boss GT1000. Non posso che confermare la qualità costruttiva e soprattutto dei suoni. Possibilità di routing praticamente infinite, controllo dello switching del canale dell'amplificatore reale, gestione loop, tempi di conversione AD/DA davvero irrisori rispetto alla concorrenza più blasonata (vedi vari video su YouTube) etc...Tanta sostanza e tanta affidabilità. Grande Boss/Roland.
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di Criss79 [user #38354]
commento del 04/03/2022 ore 09:41:51
Anche io sul digitale ho fatto il tuo percorso ma fermandomi al Pod hd500x.
C'è veramente così tanta differenza a livello di suoni?
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di Lc7825 [user #50097]
commento del 04/03/2022 ore 11:17:51
Non posso parlare male della HD 500 perché mi ha accompagnato con soddisfazione per anni nei miei concerti live, però passando alla Boss GT1000 ho notato subito una differente "equalizzazione" del suono in uscita. Mi spiego, se registro entrambe le pedaliere via USB sono tutt'e due una bomba, se invece le utilizzo dentro l'impianto PA, la Boss mi risulta più naturale e meno "plasticosa". Tempo fa avevo proprio chiesto qui su accordo se qualcuno aveva notato e poteva spiegarmi questa differenza: è un discorso legato alla qualità dei convertitori? ... Non saprei. Comunque, questa è la mia esperienza personale. Ti consiglio davvero di provare una Boss.
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/03/2022 ore 11:39:46
La qualità di questi dispositivi è influenzata da due fattori: La modellazione dell'ampli, che deve essere il più vicino possibile alla realtà, e il campionamento del segnale della chitarra. Su entrambi questi fronti sono stati introdotti (perchè già c'erano) dei miglioramenti. Modelli HD e frequenze più elevate di campionamento con più bit di precisione. I segnali che escono dai dispositivi vecchi sono molto imprecisi e necessitano di apparecchiature il più HiFi possibile, come le cuffie o gli studio monitor. Gli impianti PA invece sono l'esatto opposto perchè mirano più alla potenza diffusa, e se a questo ci aggiungi che le casse in plastica a due vie che si vedono in giro hanno un bucazzo nelle medie proprio dove ci sono le frequenze della chitarra si spiega perchè il suono dei simulatori si sente male, soprattutto se si usano distorsioni più cariche del dovuto che risultano nasali e brutte da ascoltare.
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di Lc7825 [user #50097]
commento del 04/03/2022 ore 13:12:13
Grazie delle spiegazioni. :)
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di Criss79 [user #38354]
commento del 04/03/2022 ore 11:50:19
Pensa che io invece noto la differenza con il POD sullo scenario opposto: in USB sul pc e monitor da studio i suoni (parlo dei distorti, specialmente su simulazioni Marshall JCM800) risultano plasticosi e inscatolati, mentre dal vivo su spie e casse flat suona molto meglio.
Comunque grazie del consiglio!
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 04/03/2022 ore 13:15:24
Dipende sempre dal dispositivo dove uno ha creato i suoni. La percezione tra cuffie studio monitor e casse PA è sempre diversa. Quindi se crei un suono per un ascolto difficilmente si sentirà bene con un altro. E' uno dei problemi del digitale, niente di grave che non si possa rimediare.
Tutto qui.
Rispondi
di Lc7825 [user #50097]
commento del 04/03/2022 ore 13:16:26
Questo dimostra come le nostre pedaliere digitali siano soltanto uno dei piccoli tasselli della catena audio. Ad ogni modo, sul palco, io uso sempre un amplificatore reale. In questo momento un segnale della GT1000 viene inviato al return dell'amplificatore senza IR e un'altro viene inviato al PA con IR. Grazie a te :)
Rispondi
di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 04/03/2022 ore 09:05:31
Per il prezzo se non ricordo male mi sembra di aver visto su qualche sito americano 599.
Così Sarebbe costosetta a confronto delle altre di fascia media, 499 cambierebbe già le cose.
Anche io credo che BOSS con la qualità che ha fatto intravedere con GT1000 e il form-factor di questa GX-100 (sistema I/O compreso) possa aspirare a diventare "Best Buy" per questa categoria.
Rispondi
di pigpen [user #4217]
commento del 05/03/2022 ore 05:28:37
Solo a me fa strano che su una pedaliera del genere non ci sia una uscita XLR?
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 05/03/2022 ore 11:20:08
L'uscita xlr non è fondamentale. Se suoni da amatore, con il segnale che esce dalla pedaliera, non hai problemi di disturbi anche con tirate da 10 metri. I mixer amatoriali hanno tutti dei canali stereo con presa jack 6,3, in genere sbilanciata. Se suoni da professionista non usi questo dispositivo e, se lo usi, sui palchi trovi le direct box del service che bilanciano il segnale con uscite xlr. Dubito tra l'altro che le uscite xlr delle pedaliere siano di buona qualità. Una Di Box della Radial costa, da sola, 200 euro...
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