Acoustic Design e switch inediti per le Yamaha Revstar nel 2022
di redazione [user #116] - pubblicato il 04 marzo 2022 ore 13:25
Yamaha rivoluziona le Revstar con combinazioni di pickup inedite e camere tonali disegnate alla ricerca di un preciso suono tramite il processo di Acoustic Design.
La solid body Yamaha pensata per il rock, il blues dalla tradizione alle loro derive più moderne si rifà look ed essenza per il 2022. La collezione Revstar ottiene body leggermente modificati nell’estetica ma profondamente riprogettati nella struttura, rinforzi in grafite per i manici e configurazioni elettroniche originali.
Un video ufficiale introduce la rinnovata serie Revstar nelle varianti Element, Standard e Professional, con cenni alle numerose innovazioni tecniche e interventi degli artisti che hanno trovato nella serie Revstar una stimolante compagna di musica.
Le chitarre Revstar nascono nel 2015 con l’idea di trasportare estetica e fascino delle moto Cafè Racer su uno strumento musicale che fosse flessibile, accattivante, classico nell’approccio e moderno nelle tecnologie.
Lo shape a doppia spalla mancante si ispira da vicino alla classica Yamaha SG, mentre la paletta arriva dritta dalla Yamaha SA-15 degli anni ’60. Il successo della serie è immediato, i modelli crescono di numero e si aggiornano di continuo, giungendo al 2022 in quella che è forse la revisione più profonda finora.
La cassa diventa ora leggermente più grande, ma sensibilmente più leggera grazie a una struttura con camere tonali mirate a ridurre il peso e, al contempo, a definire una risposta risonante e profonda, ricercata con attenzione per mezzo del processo che Yamaha definisce “Acoustic Design”.
Al contempo, pickup humbucker e P90 vengono cablati a switch e selettori dai risvolti esclusivi, con peculiari booster passivi e filtri hi-pass.
Il timbro, legnoso e grosso come da standard Revstar, riceve così un ventaglio di possibilità per andare incontro alle esigenze e ai gusti di chitarristi per ogni fascia di prezzo, con le tre edizioni Element, Standard e Professional. Nel video che segue, una panoramica dei suoni offre uno sguardo ravvicinato sulle singolari innovazioni rivolte all’elettronica dei modelli.
La serie Element è la più accessibile nel rinnovato catalogo. La Revstar riceve un corpo e un manico in mogano, con tastiera in palissandro. Sul body trovano posto due humbucker accompagnati dal classico selettore a tre posizioni. Uno switch indicato con Dry e accessibile mediante push-pull sul tono innesca un filtro che permette di attenuare le frequenze più basse per una voce più chiara e incisiva rispetto all’humbucker pieno.
Un top in acero si somma alla dotazione per la versione Standard, che vede anche l’aggiunta di rinforzi al carbonio per il manico.
La Revstar Standard è disponibile con due humbucker o pickup P90, e il selettore diventa qui a cinque posizioni per due sonorità aggiuntive che lavorano su un leggero spostamento di fase tra i pickup al fine di richiamare sapori originali rispetto alla classica unione dei due pickup, comunque ottenibile nella posizione centrale del selettore.
Un boost passivo soprannominato Focus Switch è inoltre accessibile via push-pull. Il risultato della funzione è uno spostamento dello spettro sonoro maggiormente verso i medi e le basse frequenze, generando un timbro più corposo senza richiedere l’alimentazione di un circuito attivo.
Top di gamma, le Revstar Professional sono realizzate artigianalmente dai liutai Yamaha in Giappone.
I rinforzi in grafite qui continuano fin dentro il body e diventano un elemento centrale nel processo di Acoustic Design. Resta l’opzione di pickup humbucker o P90 come anche la configurazione elettronica a cinque posizioni più boost passivo Focus Switch. In aggiunta, i modelli sono forniti con custodia rigida.
Yamaha accompagna la collezione Revstar con una nutrita serie di video ufficiali, con protagonisti i diversi modelli e alcuni artisti che hanno preso parte a una gustosa sessione in studio a tu per tu con le nuove chitarre. Tutti i video sono visibili sul canale YouTube Yamaha a questo link, mentre schede tecniche e approfondimenti sugli strumenti sono sul sito ufficiale a questa pagina.
Su Accordo abbiamo seguito con interesse l’arrivo delle Yamaha Revstar 2022, e presto su queste pagine potrete gustarvi il nostro test approfondito in studio.