La Charvel di Henrik Danhage diventa Pro-Mod in serie limitata
di redazione [user #116] - pubblicato il 23 aprile 2022 ore 11:00
La signature So-Cal Style 1 del solista degli Evergrey torna in edizione Pro-Mod per una gamma limitata a base di Floyd Rose, Seymour Duncan e DiMarzio.
Charvel è sinonimo di rock, di performance estreme, ma anche di legame con la tradizione e con un approccio sanguigno allo strumento. Per questo una So-Cal Style 1 pesantemente maltrattata dagli anni e dai palchi, con un violento ponte flottante e solo un potenziometro a gestirne il suono incarna l’essenza del marchio come pochi altri strumenti. Sulla paletta c’è il nome di Henrik Danhage, e la sua super-Strat bianca torna nuovamente alla ribalta con la collezione Pro-Mod.
Henrik Danhage, chitarra solista degli svedesi Evergrey, è un affezionato utilizzatore di chitarre Charvel e la sua So-Cal Style 1 ha già fatto apparizioni in passato nel catalogo, è stata nuovamente anticipata su Accordo a inizio 2022 ed entra ora in edizione limitata nella serie Pro-Mod.
A distinguerla, un’estetica singolare per uno strumento espressamente votato alla performance estrema: una finitura fortemente relicata mette in mostra il frassino del body, e un profondo trattamento d’invecchiamento continua fin sull’acero del manico e della tastiera, al cui interno si cela un rinforzo in grafite per maggiore stabilità e resistenza agli stress termici. Come da canoni Charvel, l’accesso al truss-rod è posizionato alla base del manico ma, Henrik spiega in un’intervista, la stabilità del manico è tale da far sentire raramente il bisogno di metterci le mani.
Il DNA Charvel si riflette anche in una suonabilità tipica per il genere, ideale per gli appassionati di rock e metal con una finitura satinata, raggio compound da 12 a 16 pollici e bordi della tastiera piacevolmente smussati per accogliere la mano con naturalezza e con una sensazione familiare di “già suonato”.
Originale è senza dubbio la configurazione elettronica, che decide di coniugare i due marchi simbolo del rock duro: un pickup Seymour Duncan al ponte si affianca a un DiMarzio al manico. Rispettivamente sono un humbucker JB TB-4 e un single coil Area 67 DP419 CR, con un cablaggio minimale al fine di massimizzare la resa timbrica e l’integrità del segnale, spogliando lo strumento di tutto il superfluo, secondo lo stile personale di Danhage.
Solo un potenziometro per il volume - con su la dicitura Tone - trova posto nella parte più bassa del battipenna bianco, e al suo interno un meccanismo push-push alterna i due pickup.
Potente nel riffing, ma nata per il solismo, la Pro-Mod di Henrik promette escursioni ampie e trick di ogni tipo grazie a un Floyd Rose 1000 Series montato sul piano del top, non “recessed”, abbinato al relativo bloccacorde alla paletta, dove sei meccaniche reverse si dispongono in fila su una paletta in stile Stratocaster rovesciata per portare il logo Charvel dritto in cima.
La Charvel Pro-Mod di Henrik Danhage è ora ufficialmente in produzione ed è possibile vederla più da vicino sul sito ufficiale a questo link, con scheda tecnica, approfondimenti stilistici e prezzo di listino per il mercato statunitense.