Surfliner: Guild inedita per il 2022 con un prezzo accattivante
di redazione [user #116] - pubblicato il 31 maggio 2022 ore 17:45
La Surfliner nasce da una miscela di tutti i design più amati della tradizione Guild, che insieme creano una offset dal forte carattere e dalla cifra sul sul cartellino assai concorrenziale.
Il Namm Show 2022 è ai nastri di partenza e Guild stupisce ancora a cancelli chiusi con una solid body inedita, frutto di una lunga evoluzione e di un mix inatteso dei canoni più amati di casa.
La genesi della Surfliner è interessante: in una forma inedita per il 2022 Guild ha raggruppato elementi distintivi dei suoi modelli più famosi, seminati attraverso la storia.
Della archtop X-350 prende i single coil. Dalla Starfire arriva l’humbucker che ha al ponte. La T-Bird infonde l’approccio singolare di un sistema a tre switch per l’elettronica. Dalla Jetstar proviene la paletta allungata. La Polara impresta parte del battipenna e la S-300 offre il comfort del suo contour.
Il body offset, come anche il nome del modello, rivela chiare influenze californiane, ma con profondi riferimenti agli shape più eccentrici della tradizione Guild.
Non lascia dubbi circa lo stile sperimentato anche la scelta di abbinarvi un manico avvitato in acero su un diapason da 25,5 pollici, con sei meccaniche in linea su una grossa paletta con un ricciolo in cima dal sapore profondamente retrò, come vintage sono anche le meccaniche scelte per l’occasione.
Dall’altro capo, passato il ponte fisso in stile Tune-o-matic, le corde affondano in sei boccole poste al centro della grande pancia piatta, appena smussata sui bordi per accogliere meglio le forme del chitarrista.
Sul retro, i contour sono più accentuati e anche il tacco risulta leggermente arrotondato, per eliminare lo spigolo vivo in cui si potrebbe incappare durante le escursioni sui registri acuti usando uno strumento dall’approccio così vintage.
Sul top, tutti inglobati in un battipenna bianco, tre pickup in configurazione HSS promettono di offrire tutti i timbri tipici della scuola Guild, con un’attenzione speciale per i puliti organici, brillanti e profondi al tempo stesso, ma con un debole per il ringhio del crunch anche più sostenuto del moderno hard rock.
Due manopole vintage regolano volume e tono generale dello strumento, mentre la selezione dei pickup è affidata a tre switch individuali, così da lasciare al musicista la più totale libertà nella creazione delle combinazioni senza il vincolo dei canonici selettori a tre posizioni.
La Surfliner sarà disponibile nelle finiture Sunset Orange, Catalina Blue e White Sage. Sarà anche in Italia con la distribuzione di Adagio e promette un prezzo appetibile anche per i giovani musicisti in cerca di un’alternativa insolita e dal fascino assicurato nelle fasce medio-basse.
Sul sito ufficiale, la Surfliner è illustrata e mostrata in foto dettagliate a questo link.