Ecco le Fender dei Minions: prezzi a partire da 48mila dollari
di redazione [user #116] - pubblicato il 24 luglio 2022 ore 12:00
Artwork estremi, complessi intarsi e body modulari mettono alla prova i Master Builder del Fender Custom Shop per una serie di strumenti unici dedicati al fenomeno Minions.
Esce al cinema “The Rise Of Gru”, il secondo film d’animazione dei Minions, i simpatici aiutanti del supercattivo Gru già protagonista della fortunata serie di film d’animazione “Cattivissimo Me”.
Le figure gialle e occhialute sono diventate la mascotte preferita da milioni di giovanissimi in tutto il mondo e una collaborazione con Fender intende ora chiudere il cerchio tra arti visive e musica con un progetto tutto costruito intorno ai più piccoli.
Una Stratocaster, un Precision Bass, una chitarra acustica e un ukulele sono stati realizzati in pezzo unico allo scopo di raccogliere fondi in favore della fondazione Fender Play, iniziativa rivolta all’educazione musicale dei più piccoli.
Illumination, la casa cinematografica responsabile del franchise, è stata coinvolta in prima persona nella fase progettuale. I liutai Fender spiegano come sia stata una vera sfida dare vita a disegni partoriti da menti eccezionalmente creative ma “non chitarristiche”, del tutto all’oscuro dei vincoli tipici di uno strumento. Così gli strumenti che ne sono derivati diventano pezzi unici nel loro genere, complessi, eccentrici, tutti realizzati a mano dai Master Builder a stretto contatto con diversi artisti locali.
Le caratteristiche degli strumento sono tutte di altissimo livello, in linea con le migliori costruzioni del Custom Shop. La Stratostuart realizzata da Kyle McMillin ha un body in ontano e manico in acero fiammato, entrambi trattati ad alte temperature. I pickup sono avvolti a mano da Josefina Campos su stile Strat anni ’60.
L’estetica originale è qui garantita dal caratteristico occhio dei Minion come segnatasti e dalle incisioni su tutto il corpo ispirate ai personaggi, tutto su una finitura Dakota Red con trattamento relic e con… segni di morso sui bordi.
Il suo prezzo arriva all’impressionante cifra di 48mila dollari, ed è la più economica del gruppo.
L’Otto’s Moon Bass di Ron Thorn è un Precision realizzato in sette pezzi assemblabili di ontano e con il personaggio di Otto visibile dall’oblò della sua “navicella” a quattro corde.
Non compaiono potenziometri sul top, ma un cursore roller per il volume ricavato da una Jazzmaster e debitamente modificato. Tutto per la cifra di 50mila dollari.
Kosmic Kevin, costruita da Gonzalo Madrigal, è la chitarra acustica del gruppo, con il nome Minios intarsiato per il lungo su tutta la tastiera.
La tavola armonica è finemente incisa ma è sul retro che avviene l’esplosione di colori, con una cassa interamente avvolta da una vivace illustrazione dedicata al personaggio di Kevin. Per portarsela a casa occorre sborsare 71,500 dollari.
L’ukulele The King Bob realizzato da Dennis Galuszka è tutto costruito in acero e dipinto da Sarah Gallenberger, artista vicina da tempo al Custom Shop e che ha già collaborato con Fender per numerose iniziative benefiche. Per lui, 50mila dollari.
Tutti gli strumenti, visibili sul sito Fender a questo link, sono corredati di custodie appositamente realizzate per completare lo stile dei rispettivi modelli, dalla custodia rigida a mappa stellare dell’Otto Moon Bass alla simpatica borsa peluche riservata all’ukulele.
Inutile sottolinearlo, non ci si aspetta di vedere questi strumenti nelle mani di un giovane musicista appassionato di animazione. L’unicità e i prezzi proibitivi rendono i quattro strumenti dei puri oggetti da collezione i cui proventi, però, permetteranno di fornire moltissimi strumenti ai piccoli aspiranti musicisti grazie al progetto Fender Play Foundation.