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Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe
Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe
di [user #49287] - pubblicato il

L'entry level è allettante, ma il controllo qualità può riservare brutte sorprese. Ecco l'esperienza - o la sventura - di un nostro lettore.
La Telecaster rappresenta da sempre uno dei punti di riferimento dei chitarristi ed è difficile trovare un chitarrista che, almeno una volta, non l'abbbia desiderata. I modelli a disposizione sono tantissimi, prodotti non solo da Fender, e tutti basati sull'iconico design. Proprio per questo, chiunque sia alla ricerca di una nuova Telecaster troverà centinaia di video, prove, recensioni, comparazioni su questo fantastico strumento. Recensioni che, molto spesso, inducono il musicista a riflettere se sia "cosa buona e giusta" spendere tanti bei soldini, oppure se invece andare "alla sostanza" senza pagare il marchio al posto della qualità.
I video dicono "fra le righe" quello che sto per raccontare, perché spesso dichiarano di stare provando una chitarra che è stata "fortemente messa a punto".
Leggendo e ascoltando però anche io mi sono lasciato irretire da una (esteticamente bellissima) Fender Squier Classic Vibe 60's Telecaster. Così l'ho comprata.
Ho scelto una Classic Vibe 60's e non la 50's semplicemente perché non amo il manico tirato a lucido ma preferisco la sensazione satinata e velocissima del palissandro. Qui la tastiera sarebbe in alloro indiano, ma fa il suo dovere.
Ma andiamo alla storia e al "Lato Oscuro" della vicenda, perché la chitarra l'ho poi dovuta sostituire altre quattro volte.

Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe

La prima Telecaster mi è arrivata il 01/07/2022: serial # ISSI21010150, peso Kg. 3,280.
Esteticamente bellissima, ha purtroppo il ponte leggermente ruotato in senso antiorario.
Apro il vano potenziometri e noto che è presente la schermatura con vernice conduttiva ma il vano è pieno di polvere bianca proveniente dai fori per le viti.
I potenziometri, lo switch, la presa jack sono molto scadenti. Anche le meccaniche sono scadenti.

Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe

La porto dal liutaio per il settaggio.
Il liutaio riscontra insieme a me dei tasti più alti e altri più bassi, alcuni tasti sporgenti, per cui procede con la rettifica e smussamento dei bordi.
Il capotasto frigge al Mi cantino e altrettanto friggono al ponte il Si e il Sol.
Raddrizza il ponte, lima capotasto e sellete, cambia le corde e regola action più truss rod.
Perfetta: 50 Euro (e dico grazie!).
L'indomani le corde toccano sulla tastiera e il Mi cantino sembra un sitar!
La riporto dal liutaio, nuovo giro (stavolta gratis).
Perfetta.
L'indomani le corde toccano di nuovo sulla tastiera: problema al truss rod.
Rimando indietro la chitarra (pensando ai soldi buttati per il liutaio).

Mi arriva la seconda il 29/07/2022: serial # ISSJ210112362, peso Kg. 3.980 (quasi 4 chili!).
La chitarra si presenta pesante e mal verniciata con vistose ondulazioni di verniciatura. Il Mi cantino è insuonabile, il ponte è ancora una volta ruotato, il manico e di colore più chiaro in alcuni punti. La rimando direttamente indietro senza passare dal liutaio.

Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe

Arriva la terza Telecaster identica alle precedenti il 08/08/2022: serial # ISSJ21012542, peso Kg. 3.370.
Le corde friggono su tutte le sellette del ponte e il pickup al ponte è troppo alto. Sostituisco le sellette con quelle in ottone, cambio le corde e faccio fare il setup. Bisognerebbe fare la rettifica della tastiera ma non me la sento di spendere oltre. Le meccaniche sono pessime a vanno sostituite, ma per il momento le tengo. Insospettito dal ronzio eccessivi, apro il vano controlli e vedo che stavolta la schermatura manca, così provvedo a schermarla. Uso la chitarra per le prove e la tengo per una settimana ma, gradualmente accade che il capotasto comincia a friggere come un sitar. Mando il video a un amico dove suono il "sitar" e lui, invece di consolarmi, si sbellica dalle risate. Le meccaniche durissime si bloccano e vanno a scatti. Il manico diventa un pochino appiccicoso e lo devo pulire continuamente.
Non potendo più restituirla nei termini di tempo, spedisco la chitarra in garanzia. Mentre tolgo la tracolla mi resta in mano un bottoncino perché la vite è fuoriuscita. Mi comunicano che me la stanno sostituendo e che è già in viaggio.

La quarta chitarra arriverà a giorni: attendo.

Le mie personali conclusioni
La chitarra è molto bella a vedersi e ha un suono di tipo vintage classico.
Confrontata sullo stesso mio ampli con una Telecaster USA Standard, regge il confronto in termini di suono, risultando addirittura anche più adatta al blues e al jazz. Però la chitarra non è utilizzabile.
Al momento ho speso circa 150 Euro in più in setup, aggiunte e spedizione, ma serve spendere altro per portarla al livello necessario. Appena arriverà la nuova dovrò di sicuro rifare alcune delle lavorazioni di sopra, per cui, a conti fatti non so quanto convenga.

Ho stimato che per portare una Squier CV Telecaster allo stesso livello di una Fender Player Stratocaster bisogna fare le seguenti operazioni:
- sostituire il capotasto
- sostituire almeno le sellette del ponte 
- sostituire le meccaniche
- sostituire i potenziometri, lo switch, la presa jack
- probabilmente fare la schermatura
- corde e liutaio.

In termini di costi, per portare ula Squier CV allo stesso livello di una Messicana, bisogna spendere minimo 300 euro, restando pur sempre con una Squier che, eventualmente, potremo poi rivendere ma a un prezzo sempre inferiore di quello d'acquisto.
La chitarra così ottenuta sarà buona nel tempo? Durerà insomma? Non saprei...
Il mio liutaio sostiene che queste Squier vanno controllate e settate ogni anno, sperando che mantengano il manico dritto. Altri sostengono che siano valide come base di partenza per future elaborazioni. Di quest'ultima cosa non sono del tutto convinto pensando al legno tenero che lascia fuoriuscire ll bottone della tracolla, e che magari non terrà stabile il manico. Anche la verniciatura non saprei definire se è affidabile o diverrà sempre più appiccicosa.
Tornando ai video e alle recensioni, ascoltando e leggendo bene, ma proprio "bene", i problemi di settaggio, che poi derivano da uno scarsissimo controllo di qualità, si possono riscontrare tutti (stando attenti). Di sicuro le recensioni non sono tutte spassionate.
È logico che in tanti non avranno riscontrato i miei problemi, però a me è successo. Forse l'ultima produzione Indonesiana non ha ricevuto il giusto controllo di qualità?
chitarre elettriche classic vibe 60 gli articoli dei lettori squier telecaster
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di ottaviothevoice [user #39714]
commento del 02/10/2022 ore 13:31:1
devo dirti ( da amatore puro con tanta voglia di suonare ... ma ahimè sono veramente scarso) che il detto chi più spende meno spende è clamorosamente vero; ho una messicana classic 50 che è bellissima acquistata usata 600 eu con pickup nocaster (oltre agli originali in corredo);
ora sentir dire che la classic vibe suona bene è vero me se per questo ci vuole 'ulo ... e poi cambiare 4 chitarre per avere una chitarra "buona ma in fin dei conti sempre squire" non credo sia la strada giusta e poi ancora: perchè fender fa la squire, la messicana e l'americana? se fossero uguali ... detto ciò è una mia modestissima opinione ;-)
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di DiPaolo [user #48659]
commento del 02/10/2022 ore 15:32:21
Ciao Ottavio, guardando l'immagine che hai caricato, si notano le corde perfettamente centrate sui poli microfonici, indice di ponte montato correttamente, è il battipenna ad essere montato in modo impreciso, i potenziometri sono del tipo normale (non quelli piccoli economicissimi), se poi frusciano o non sono frizionati bene o ché altro è un discorso diverso, il selettore è del tipo completamente metallico, è normale, non quello economicissimo con la piastrina in vetronite e non ne lamenti malfunzionamenti, i microfoni hai detto che funzionano correttamente, quindi è tutto nella norma, la polvere nella cava controlli non dovrebbe esserci ma, finché non finisce nel selettore e ne altera il funzionamento non è un problema. Il vero problema è il manico, ci dici che noti fritture a capotasto, la frittura in questa zona è dovuta al manico quasi piatto (troppo poco relief, ma le case produttrici lo regolano spesso così in quanto la trazione delle corde, nel periodo d'immagazzinamento, tende ad aumentarlo), era la prima cosa che avrebbe dovuto regolare il liutaio allentandolo gradualmente per poi lasciare la chitarra a dormire qualche giorno per stabilizzarsi, prima di "livellare" i tasti (ultima ratio) e se il lavoro è fatto bene non deve succedere che dopo pochi giorni i problemi al manico si ripresentino. Il fatto che i corpi pesino differentemente, deriva dal fatto che le essenze, anche quando dello stesso tipo, vengono da differenti partite, con differenti gradi di essiccazione (in forno) ecc., fossero stati in plastica, sarebbero pesati tutti uguale. Tutte le chitarre, anche le più costose, per rispondere precisamente alle nostre esigenze abbisognano di una messa a punto personalizzata, specialmente il manico, se questa personalizzazione è fatta bene, il risultato finale sarà ottimale. Poi è vero che è anche un prenderci, io, tre anni fà, ho comprato una Squier affinity telecaster MN (il vecchio tipo made in Cina, migliore dell'attuale indonesiano), pur nella sua economicità (ha componentistica economica con microfoni ceramici), una volta regolato "bene" il relief, con una notte di attesa fra il calo di un ottavo di giro al Trussrod e l'altro, ho ottenuto un manico praticamente perfetto, con corde 0,010"-0,048" ho ottenuto un'action al 22° di 1,1 mm. al cantino e di 1,3 mm. al basso. Ciao, Paul.
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di Teknomaster [user #49287]
commento del 02/10/2022 ore 18:09:29
E' vero: se fossero uguali la scala di prezzo non esisterebbe. Ci illudiamo che la produzione asiatica sia buona ma economica perché risparmiano sui costi di manodopera. Ma probabilmente non è così e quindi il tuo ragionamento fila!
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di fab-for [user #62742]
commento del 02/10/2022 ore 14:49:00
Il motivo per cui ho acquistato recentemente una squier telecaster usata è perchè avevo letto parecchie recensioni riguardo questi problemi di assemblaggio, specie per quanto riguarda il ponte e l'accoppiata manico-corpo e non mi andava di sbattermi con continui resi. Peccato perché, per chi come me, vive in provincia l'acquisto on-ine risolve parecchio.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 02/10/2022 ore 18:07:49
Le compriamo online perché non c'è alternativa, poiché spesso i negozianti non le tengono.
Il fatto che i negozi fisici non le tengano dovrebbe però fare riflettere...
Rispondi
di dvg [user #11506]
commento del 02/10/2022 ore 16:08:46
Ma assemblarla da se? Alla fine la tele e’ la piu semplice delle elettriche e l'assemblaggio semplice. Io ne go gia fatte 4, di cui due vendute (senza perdita) e il controllo qualita lo fai tu ;)
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di Teknomaster [user #49287]
commento del 02/10/2022 ore 18:06:09
Purtroppo non è roba da tutti. Io mi limito a schermature e saldature, non vado oltre
Rispondi
di ENZ0 [user #37364]
commento del 02/10/2022 ore 16:34:30
Peccato però, non sei il primo che si lamenta della CV, sarà svanito l'incantesimo?
Io ho avuto una CV 50 del 2013 ed era eccezionale, l'ho venduta davvero a malincuore 😄 ...era un macigno, pesava più della Les Paul ma aveva manico e tastiera perfetti, tasti posati e rifiniti perfettamente.
Per assurdo, l'ho sostituita con una Baja, perfetta in tutto, suona un po' meglio ma una rettifica ho dovuto farla, i tasti non sono posati tutti perfettamente e ho cambiato anche il ponte.
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 02/10/2022 ore 17:33:30
Il problema che tu descrivi non è relativo alle squier classic vibe, ma al fatto che tu compri le chitarre online. Le chitarre vanno provate e riprovate. Gli stessi problemi che menzioni tu, si hanno anche con chitarre più costose acquistate online. Si va al negozio, si provano e si riprovano gli strumenti finchè non si trova quello che piace. Ultima questione: e imparatelo a fare un setup alla chitarra, non ci vuole molto. State sempre a portare la chitarra dal liutiaio? Basta studiare un pcoo, provare e riprovare finchè non si capisce come fare.
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di Teknomaster [user #49287]
commento del 02/10/2022 ore 18:05:10
E' verissimo e sono d'accordo. Tutto nasce dal non poterle provare perché spesso i negozianti non le tengono. Allora le compriamo online perché non c'è alternativa.
Il fatto che i negozi fisici non le tengano dovrebbe però fare riflettere...
Rispondi
di mauro67 [user #62493]
commento del 05/11/2024 ore 07:51:12
ogni tanto, però, mi cadete nella milanesità o romanità o quel che è.
la mia realtà è che a udine non c'è più nessun negozio di strumenti musicali.
nessuno, zero.
il posto più vicino a casa mia dove ci siano chitarre esposte è una sme (che vende roba per la casa. gli strumenti - pochi - sono prima degli elettrodomestici) a una quindicina di chilometri.
dove diavolo le dovrei provare queste mille tele differenti prima di scegliere? le "provo" sul tubo, non ho gran alternative.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 05/11/2024 ore 13:52:29
Lo facciamo tutti perchè i negozi non ci sono oppure hanno poco assortimento.
Dicendo che "i negozi fisici non le tengono e la cosa dovrebbe fare riflettere", intendevo dire che il sistema economico tende alla globalizzazione e, come conseguenza, crescono i negozi virtuali e diminuiscono quelli fisici.
Non a caso la botteghe si svuotano per essere sostituite da rivendite street-food e aperitivi, Udine compresa.
Poi c'è il fattore "ormai con internet sappiamo tutto" cioè siamo a conoscenza di articoli da acquistare che magari prima sconoscevamo, per cui non ci fidiamo più del bravo rivenditore professionale che ha scelto 2 o 3 telecaster da vendere, ma ne pretendiamo una quantità e varietà di modelli e colori, cosa impossibile per il negozio fisico.
In conclusione i negozi vanno morendo, noi non abbiamo come scegliere, ci affidiamo al Tubo, e ce la prendiamo dove tutti sanno
Rispondi
di mciampa [user #33970]
commento del 02/10/2022 ore 17:47:29
Rimanendo in tema CV, ho un'ottima esperienza su una Strato made in China. Ogni tanto guardo alle recenti Jazzmaster per farmi passare la voglia senza svenarmi. Qualcuno ha potuto provarne qualcuna?
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 02/10/2022 ore 18:19:42
Io un paio di anni fa ho preso una tele CV ‘50 del 2015 che, con alcuni caveat, mi piace. I caveat sono che:

- pesa una tonnellata;
- ha tanti componenti che si vede essere economico e fragili; se la dovessi usare live dovrei cambiare tante cose, per togliermi lo sfizio a casa va bene com’è;
- ho il vantaggio di averla presa usata per cui anche se in origine ci fosse stato qualche difetto significativo se ne è già occupato il primo proprietario e a me è arrivato uno strumento suonabile.

Detto questo, se il gruppo Fender ne fa una da 200, una da 600, una da 1000, una da 2000, una da 4000 ed una da ottomila, non è mica perché hanno tutte la stessa qualità e loro giocano a prenderci in giro - è legittimo dire che le migliorie possono essere importanti per alcuni e marginali per altre, è anche legittimo dire che (con soldi e/o tempo e/o manualità) si possono migliorare, ma insomma, anche se metto un motore della madonna su di una Punto non diventa una Ferrari, e anche se entrambe hanno quattro ruote ed un volante rotondo, una Punto non è una Ferrari.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 02/10/2022 ore 18:24:21
Infatti è così e altri anno commentato in modo simile. Siamo noi utenti che compriamo illudendoci che una Punto possa essere come una Ferrari.
E' una illusione sciocca ovviamente, me è fortemente indotta da tantissimi video che "vorrebbero" dimostrare il contrario e in molti ci caschiamo, non considerando che il contenuto dei video è pompato dalla pubblicità
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 02/10/2022 ore 19:04:16
Si, e si inserisce nello Zeitgeist attuale, che è un filo complottista- “bastano 100 Euro, ma che dico, 50, il resto va ad ingrassare le corporation che ci truffano e si arricchiscono”, che poi è anche ovvio, le aziende esistono per guadagnare soldi, non per perderli, ma insomma se prezzano in un certo modo non è proprio a capocchia.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 02/10/2022 ore 21:43:57
una di queste pesava quasi 4 Kg. in media restano sotto i 3,3 Kg cioè quasi quanto una Gibson SG quindi leggerissime. Anche nel tuo caso si tratta di "instabilità" di produzione
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 02/10/2022 ore 20:29:34
Comprata tele usata standard USA , 900 euro, manico perfetto dopo anni action perfetta nessun problema. Made in Usa tutta la vita.
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 02/10/2022 ore 20:33:03
Guarda io non ti so dire quante me ne siano passate tra le mani e non ti so dire quante Telecaster e quanti Bassi avevano il ponte tutto storto. Sono anni che lo dico e tutti quanti a bestemmiarmi contro. Stranamente le Stratocaster no. Ugualmente ne ho viste tante, una ce l'ho pure io... quelle: perfette.
Rispondi
di f.n [user #3760]
commento del 02/10/2022 ore 22:22:10
300€ una chitarra elettrica nuova e dovrebbe pure stare dritto il manico?
Rispondi
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 03/10/2022 ore 21:35:38
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 02/10/2022 ore 23:17:31
Boh,

io 5 anni fa ho preso una Tele Classic Vibe '50 (Made in china) e non ha tuttora nessun problema.
Era piuttosto sregolata quindi ho dovuto settare il truss rod, ma a parte quello ancora suona bene ed è fatta molto bene, verniciatura quasi perfetta, tasti senza sporgenze varie, e meccaniche più che discrete.
L'elettronica non è bellissima, ma i pot sono grandi ed il selettore è fatto come quello delle tele americane, unica cosa i vari cavi sono molto sottili e il cablaggio è un po fatto alla CDC però funziona tutto bene.

Poi giusto per giocare un po' ho montato un HB seymour duncan al manico e le sellette d'ottone compensate ma solo per il gusto di farlo, in realtà i pickup di serie andavano più che bene.

Dipenderà anche dalla fortuna, o nel frattempo avranno calato il controllo qualità, non so.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 02/10/2022 ore 23:42:04
Io ho una squier Classic vibe 50 da molti anni quindi è cinese e non ha mai avuto tutti sti problemi.
Rispondi
di BillyU [user #14094]
commento del 03/10/2022 ore 08:16:49
Il ponte ruotato l'ho trovato su un Precision custom shop.....
Rispondi
di BillyU [user #14094]
commento del 03/10/2022 ore 08:18:53
Il ponte ruotatom l'ho trovato, una volta tolto il copriponte, sul mio Precision Custom Shop.....
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 03/10/2022 ore 08:37:
incredibile, una chitarra che costa sui 400€!!! spenderci 300€ per portarla al livello di una harley benton da 150€?! pazzesco!! ma ste squier fender e la stessa fender fanno troppe chitarre per sodisfare la richiesta mondiale del marchio, quindi sono dozzinale su tutta la linea!!. le harley benton da 150€ hanno di default sellette in ottone, a casa fender per avere questo sciocco upgrade da 40€ devi sborsare un migliaio in piu per il modello superiore, per chitarre piene di diffetti osceni, queste cose non te le trovi sulle harley benton mooolto più economiche.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/10/2022 ore 08:38:12
Tre considerazioni puramente personali.
1) da chitarre come questa non credo si possa pretendere la perfezione, se si è molto esigenti bisogna acquistare altro.
2) credo sia impossibile che in questi modelli venga fatta la rettifica della tastiera.
3) non si valuta l'allineamento corretto di un ponte (rispetto all'asse dello strumento) guardando alla sua distanza dal battipenna, il battipenna potrebbe avere un taglio non perfetto e può trarre in inganno.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 03/10/2022 ore 09:19:08
Per i primi 2 punti concordo pienamente. Riguardo il 3 punto relativo al ponte ruotato sulle 2 chitarre, devo dire che della prima non ho le foto ma il difetto era ancora più evidente e di sicuro era reale, cioè non dipendeva dal taglio del battipenna.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 03/10/2022 ore 17:12:26
Guardando bene nella foto si nota che le corde sono inclinate rispetto al ponte, a dimostrazione che non è un effetto del battipenna...
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 04/10/2022 ore 00:20:1
In effetti si nota bene sul mi basso, strano che invece il cantino sembri parallelo al ponte.
Comunque a parte il fattore estetico visto che le corde sono centrate sui poli all'atto pratico non dovrebbe fare nessuna differenza, le sellette di questo tipo si muovono tranquillamente per mettersi in linea con le corde.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 11/10/2022 ore 22:01:21
Infatti la storia del ponte storto è una c...ata. Le fanno con dei macchinari a cnc, come può essere storto?
Nella foto è dritto, è il mi basso che sembra disallineato perchè ripreso angolato.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 05/11/2024 ore 13:43:04
guarda, ti assicuro che i ponti sulle Telecaster sono storti anche sulle American Professional e sulle Ultra.
Non è una questione di CNC ma di assemblaggio.
Infatti, allentando le corde e le 4 grosse viti del ponte, questo ha una escursione di alcuni millimetri, la qual cosa consente di sistemare il ponte per benino.
Un millimetro di disallineamento dal bordo inferiore del pickguard è una GROSSA variazione a livello visivo (e non solo). Comunque con un buon cacciavite si sistema ma non si comprende l'approssimatezza degli assemblatori
Rispondi
di lucalindemann [user #45901]
commento del 03/10/2022 ore 08:41:2
Buongiorno, onestamente la cosa che mi lascia più perplesso di tutta questa storia, non è la disavventura che credo sia purtroppo verissima in quanto riscontrata anch'io su altri strumenti Squier, ma, il liutaio che ti fa un setup completo con rettifica dei tasti e smussamento bordi per 50 euro. I casi sono due, con tutto rispetto: o l'ha fatto molto male, o ama lavorare gratis.
Per il resto, credo che sulla parte elettronica non ci si possa lamentare più di tanto, infatti è la prima cosa che sostituisco in blocco sulle squier: potenziometri, resistenza, selettore, jack, cavi vintage telati... Con 25 euro si fa. Il grosso problema o incognita di quelle chitarre è il manico e la posa dei tasti. È lì che casca l'asino. A scalare io poi intervengo sul capotasto, sostituendolo con uno in osso fatto come dio comanda. Poi purtroppo con le Fender in generale (ho 11 Stratocaster), bisogna avere cul*. Se ti può consolare, ho preso una Stratocaster player usata per mettere un battipenna equipaggiato con lace sensor e tutta elettronica nuova e ho scoperto che il manico al 14mo tasto faceva una gobba imbarazzante. Non so quanti etti di tasti ho dovuto spianare per renderla suonabile. Non è escluso che al cambio dei tasti per usura, dovrò intervenire prima direttamente sull'acero della tastiera per raddrizzarlo... Sono Fender. Nel bene e nel male.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 03/10/2022 ore 09:29:52
Non l'ho scritto ma -francamente- la cosa che mi ha fatto inca**are di più è stato il liutaio.
Anche perchè gli avevo raccomandato di fare un controllo preliminare visto che "la chitarra è economica e l'ho comprata online, quindi per favore ti prego di verificare se ha problemi"...
Invece è partito in quinta con il settaggio, convinto che la chitarra fosse stabile, cosa che non era.
L'utente DiPaolo ha scritto che ha fatto delle regolazioni aspettando una notte fra 1/8 di giro e l'altro di truss rod, segno questo che la qualità dei legni rende obbligatorio un tempo di riposo fra una regolazione e l'altra.
I liutai spesso hanno troppo lavoro arretrato e vanno per le spicce. Io però sono rimasto molto perplesso,
Adesso sto decidendo quale Telecaster acquistare ma vedo che i prezzi sono diventati da capogiro!
Rispondi
di felix9 [user #33282]
commento del 03/10/2022 ore 16:24:14
Ciao, Prova a dare un'occhiata anche alla J & D TL Charlie Christian. é una chitarra economica, ma io mi sono trovato benissimo.
Rispondi
di accademico [user #19611]
commento del 05/10/2022 ore 09:00:03
azz...è bellissima!
Rispondi
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 03/10/2022 ore 11:12:40
ne presi una appena uscì. ricordo benissimo che anche io la pesai, ed era praticamente 4 kg. Ma oltre il peso notevole, era ben rifinita ( per il prezzo ), fatta bene e suonava benissimo. Non cambiai nulla
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 03/10/2022 ore 12:15:45
Ho una Telecaster Classic Vibe 60's, made in China. E' frutto di uno scambio con una chitarra che avevo (e che avevo pagato meno di 150 euro). A parte il fatto che sia pesante, la mia non ha nessuno dei difetti da te purtroppo riscontrati.
Rispondi
di Yago71 [user #55788]
commento del 03/10/2022 ore 16:14:1
In generale tutta la produzione attuale, soprattutto sulla fascia medio bassa e' qualitativamente crollata..
La difficoltà nel reperire i materiali ha direzionato i produttori verso materiali sempre più scadenti e l'alzamento dei costi produttivi ha prodotto lo spostamento delle produzioni in paesi in cui i costi della manodopera fossero i più bassi possibili...
Così dalla Cina si è passati all'Indonesia..
E questi sono i risultati
E sarà sempre peggio....
E quel che è peggio e' che rischi pure sulla fascia alta...
Ah dimenticavo.... tutto questo mentre i prezzi sono raddoppiati..
Una vera porcheria
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 03/10/2022 ore 16:21:03
Abbiamo assistito al graduale passaggio da prodotti economici buoni (Korea) a quelli meno buoni (Cina), per arrivare infine a questi discutibili (Indonesia).
Resto convinto che la manodopera indonesiana di per se sia eccellente, a patto che però vengano eseguiti i giusti controlli di qualità...
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 03/10/2022 ore 16:48:40
Il problema non è la nazione, ma quanto si risparmia sul controllo qualità.
Da quello che leggo la qualità delle Squier CV era migliore quando erano fatte in cina.
Ma non è che in Indonesia siano meno capaci di fare chitarre, ci sono due possibilità:
- la fabbrica è più vecchia e ha macchinari meno moderni
- si fanno meno controlli e verifiche cercando anche di velocizzare le varie fasi di produzione.
E' chiaro se i tasti li monti in fretta e poi non controlli se sono pari il risultato sarebbe lo stesso anche in California.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 03/10/2022 ore 16:59:22
Infatti, il problema è il tempo (cortissimo) che devi impegare a compiere le operazioni, non la nazione o le persone che le compiono. E il controllo qualità viene regolarmente tagliato (come la sanità e la scuola in italia), è un costo.
Non so dove andremo a finire di questo passo, ma ci stiamo facendo divorare da questo meccanismo perverso.
Per certi versi è veramente un brutto mondo.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 03/10/2022 ore 18:12:09
A quanto mi dice chi ha a che fare con l’Asia e la Cina in particolare, quando tu chiedi loro di produrre qualcosa, loro fissano un prezzo che non è, come sarebbe qui, gonfiato per consentire una trattativa. Nella loro mentalità, loro ti fanno un prezzo che ritengono equo. Se poi però tu negozi al ribasso come facciamo noi occidentali (ma anche in Medio Oriente ed in Africa e’ così) loro ne prendono atto e non ti dicono di no, ma il nuovo prezzo non vale per le caratteristiche che avevi chiesto; semplicemente, tagliano da qualche parte per farti contento.
Rispondi
di ssala2000 [user #54415]
commento del 03/10/2022 ore 18:09:20
Fare km comperare dopo prove.
Io ho la vibe 50 e la Pro II. Sabato ero dal liutaio e gli ho chiesto di sistemarmi il manico della Pro II come la Vibe 50... Caspita però dopo 3 volte vuol dire che hai preso proprio una partita fatta o controllata male. I numeri di serie erano vicini, simili?
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 03/10/2022 ore 22:23:12
I numeri di serie li ho citati nell'articolo
ISSI21010150
ISSJ21012362
ISSJ21012542
a quanto pare ISS sta per "Indonesia Samick"; la 4a lettera I o J sta per il mese, gli altri numeri non ne ho idea
Nelle scatole rigorosamente Fender, c'è scritto sopra: made in Indonesia, con codice a barre e seriale

Rispondi
di Yago71 [user #55788]
commento del 03/10/2022 ore 19:07:4
C'entra la nazione....eccome se c'entra
Quando si vuole risparmiare sui costi si va in posti come l'Indonesia
Poi che dipenda da macchinari obsoleti
Da manodopera scarsamente qualificata
Sicuramente malpagata
O forse da tutte queste variabili messe assieme
Non lo so..
Fatto sta che ne escono strumenti di una qualità a dir poco imbarazzante...
Non è un caso che quando si voglia "risparmiare" si vada lì...
C'è poco da fare..
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 03/10/2022 ore 21:36:1
Boh.
Ho una CV'50 e una CV'60.
Mai avuto problemi di liuteria. Ho fatto qualche sostituzione di pickups per esperimento, ma gli originali suonavano già bene. Per il resto, le meccaniche non sono proprio il massimo, ma non sono nemmeno mediocri. L'elettronica funziona a dovere.
La più strana delle 2 è la '50, che di '50 in effetti non ha niente: manico fin troppo sottile e body (pino) piuttosto pesante. Ma a parte la discrepanza nella denominazione (e i gusti personali), suona eccome.
Sono stato fortunato.

EDIT: dimenticavo la cosa più importante. Come cavolo hai fatto a fartela sostituire dopo l'intervento (piuttosto "invasivo") del liutaio?
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 04/10/2022 ore 08:57:40
C'era la possibilità di farla verificare a loro dichiarandola come guasta/difettosa. Questa prima era stata presa da Gear4Music.
Le altre 2 le avevo prese da StrumentiMusicali.net (che sono ECCEZIONALI come assistenza e velocissimi anche nelle sostituzioni)
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/10/2022 ore 21:47:31
ma da quale macellaio l'hai portata, 'sta chitarra?
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 04/10/2022 ore 08:59:38
Il liutaio secondo me è bravo. Ha solo avuto troppa premura nel volermi riconsegnare lo strumento, cosa che comunque mi ha fatto inca**are abbastanza, a prescindere dalla sua abilità tecnica
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 03/10/2022 ore 23:59:08
La cosa migliore è fare come Gibson, che per Epiphone ha una fabbrica di proprietà e quindi decide in proprio il livello di qualità della produzione.
Ed infatti le ultime Epi sono fatte bene, anche se ovviamente i prezzi sono saliti negli ultimi anni
(Anche a causa direi delle spese di marketing e degli endorser famosi - e costosi)
Evidentemente Fender ha meno controllo sulla produzione orientale e la cosa si riflette sulla qualità.
Peccato perchè come abbiamo riportato in tanti qui e come puoi leggere un po' ovunque in rete fino a qualche tempo fa la serie CV ha sempre avuto un'ottima qualità rispetto al prezzo
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 04/10/2022 ore 09:01:51
Sa guardiamo i video di presentazione e prove degli strumenti "stranamente" quasi tutti parlano bene del prodotto in prova.
E' davvero raro che qualcuno si esprima in senso negativo.
Questo dovrebbe farci riflettere.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 04/10/2022 ore 11:55:0
Non parlo dei video, mai dei commenti sui vari forum di appassionati, italiani o inglesi, dove è più difficile trovare recensioni sponsorizzate e comunque è più facile individuarle.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 04/10/2022 ore 09:18:55
Aggiornamento: La chitarra in sostituzione è arrivata il 29 settembre. Quasi perfetta anche come intonazione tranne il solito difetto al capotasto, stavolta alla seconda corda SI.
Le selle al ponte buzzano (friggino) un pochino ma decisamente meno, però il fastidio è evidente soprattutto amplificata.
Contattato il venditore (ASSISTENZA, PROFESSIONALITA' E SERVIZIO SUPER-ECCEZIONALE) mi hanno proposto di ripararmela in garanzia oppure rimborsarmi in toto con spedizione a loro spese.
Ho deciso per il rimborso e già oggi la chitarra è in viaggio di ritorno.
No so cosa acquisterò perché vedo che le americane costano davvero tanto...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 04/10/2022 ore 09:46:52
Mah... 4 su 4 che non andavano... non mi hai convinto.
Rispondi
di Don Diego [user #4093]
commento del 04/10/2022 ore 11:28:14
Nel 2009, anno in cui mi pare uscirono queste chitarre, ne ho comprata una (una vibe 50s), suono bellissimo, anche la suonabilità era ottima (ma ho imparato a capire che le "prime uscite" di questi strumenti cheap sono sempre più accurate, giusto per generare quella reazione a catena tra acquirenti e recensori), ovviamente parti economiche ma funzionanti e funzionali. C'ho fatto un tour estivo molto estenuante quell'anno (l'avevo come back up) e si è comportata bene. Però dopo 4 mesi di tour, sbalzi di temperatura (caldo sul palco durante i check, freschetto nel van durante il giorno con AC accesa tutto il tempo), carica e scarica, la chitarra era ridotta malissimo, il manico aveva preso un'altra strada e tutta l'elettronica mi stava facendo diventare matto. L'ho venduta al volo. Sicuramente sono ottimi strumenti per approcciarsi ad una tipologia di chitarra, ottimi se si suona a casa o qualche poca volta dal vivo, riesci ad avere "quel suono lì" senza spendere cifre assurde, ma è impensabile che possano essere usati come strumenti definitivi. Spesso non ci rendiamo conto di quanto stress sopportano gli strumenti usati costantemente.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 04/10/2022 ore 11:53:02
Nessuno pensa che una chitarra economica possa essere usata intensamente da un professionista per lavoro, ma il target di acquirenti non è quello.
Come giustamente dici queste chitarre vanno bene per suonare in casa o per qualche serata ogni tanto, o come back-up in caso di rottura corda, ecc.
Del resto credo che la maggior parte di chi scrive qui rientri nella seconda categoria.
Ci sono tanti che magari investono nello strumento principale, poi magari una tele solo per fare un pezzo alla Cash ogni tanto non hanno voglia (o la possibilità) di spendere altrettanto e quindi uno strumento discreto che costi la metà di quello originale va benissimo.
Rispondi
di MatteoTo [user #43243]
commento del 04/10/2022 ore 17:41:47
... Secondo te una tele americana di primo prezzo (tipo la American Performer, o la vecchia American Special) è più solida? Sono curioso della risposta perché ho avuto Squier Classic Vibe e dopo un po' di utilizzo riscontravo questi problemi di set-up del manico. Mi piacerebbe capire e spendere bene sia in casa Fender che Gibson andando sulla produzione americana di primo prezzo senza spendere un capitale. Grazie!
Rispondi
di AlexEP [user #35862]
commento del 05/10/2022 ore 11:21:51
Ho una Highway One da 10 anni. Il manico è una roccia e suona sempre alla grande. Giusto la vernice si sta un pò rovinando con l'uso intensivo (nitro senza trasparente)
Rispondi
di MatteoTo [user #43243]
commento del 06/10/2022 ore 09:47:57
Capito il discorso!
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 05/10/2022 ore 12:28:14
Stavo contemplando la possibilità di prendere la American Performer ma sembra che questi pickup siano un pochino mosci e molto equilibrati, cioè adatti ad uscire sul mixer, mentre io cerco il suono vintage classico. E comunque costa circa 1.300!
Anche le serie Player e Ultra hanno i pickup modernissimi (addirittura Noiseless nella Ultra)
Rispondi
di MatteoTo [user #43243]
commento del 06/10/2022 ore 09:49:17
Voglio provare le American Performer in negozio. Voglio capire se i pickup mi piacciono o no.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 05/10/2022 ore 07:57:21
Ciao scusa ma non ho capito la storia delle fritture sul capotasto e sulle sellette. Mi spiego: le fritture si verificano per la vibrazione delle corde lungo il manico perché l'action è troppo bassa, perché il manico è troppo dritto, perché è storto, perché i tasti sono posati male e sono più alti del dovuto. In ogni caso è un problema che si verifica lungo la tastiera perché la corda sfiora un altro tasto tra quello premuto e il ponte. La domanda è: come fa a friggere una corda nel punto di appoggio sulla selletta? Domanda che vale a maggior ragione parlando del capotasto in cui le corde alloggiano in una scanalatura.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 05/10/2022 ore 12:24:
Esattamente non saprei ma il suono assomiglia più che altro a quello di un Sitar indiano, piuttosto che ad un vero e proprio 'buzz' sui tasti.
Purtroppo non ho postato il video ma si sente benissimo.
Due liutai interpellati (non il primo) mi hanno spiegato che questo si verifica quando la corda sbatte nelle sellette larghe oppure non poggia completamente per intero sul capotasto, perchè il capotasto è lavorato "a scendere" verso l manico, per cui la parte della corda che va verso le meccaniche tocca correttamente, mentre la parte che va verso il manico sfiora l'uscita del capotasto.
Infatti premendo la corda al primo tasto il difetto scompare.
Una cosa simile avviane sulle sellette. Quelle delle Squier non sono lisce come le Fender ma hanno una scanalatura ed è li che la corda vibra
Rispondi
di MatteoTo [user #43243]
commento del 06/10/2022 ore 09:54:38
Anni fa ho avuto una tele Classic Vibe: comprata nuova, dopo un mese scompare il pickup al ponte! Coperta da garanzia la chitarra va 3 mesi in riparazione. Comunque sono un po' stufo di chitarre economiche che dopo qualche mese di utilizzo si riempiono di magagne e quando suoni dal vivo hanno problemi di accordatura o di suono con gli alti volumi. Adesso voglio provare qualche primo prezzo della produzione Americana. Questo articolo ha confermato quello che ho provato in tanti anni di copie.
Rispondi
di lollofunky [user #15563]
commento del 06/10/2022 ore 19:59:47
Ammiro la tua "testardaggine" o costanza nel continuare a comprare lo stesso modello online! Si hai ragione da vedere e' proprio bellissima ! Io confesso che ho un po di Squier (Jaguar, Jazzmaster, Telecaster Thinline e Custom) e per suonare in casa o registrare mi vanno benissimo! Non ho riscontrato nessuno dei tuoi problemi! Vero anche che mai suonate in concerto per due ore o in sala prova. Eppero certo che ora i prezzi delle Made in Mexico son saliti di molto. Spero che trovi una tele che ti soddisfa al giusto prezzo ! Non guardare solo a Squier :)
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 07/10/2022 ore 17:31:08
Diciamo che ero "costretto" nel senso che il rivenditore me la ha sostituita senza che io potessi decidere
Rispondi
di 9hours [user #43500]
commento del 07/10/2022 ore 17:02:47
Caspita, una serie così continua di imprecisioni di produzione CV non l'avevo ancora sentita. E' strano per il posizionamento del ponte perché sono quasi certo che i fori li faccia una macchina a controllo numerico (non tutti lo fanno. Ho visto delle HB con le fresate fatte con lo scalpello). Magari il settaggio della macchina è andato e hanno prodotto svariate chitarre sbagliate (succede, ma molto, molto di rado). L'importante è che poi le corde siano centrate col manico altrimenti le due estreme possono "scapparti fuori". Per i poli dei PU non mi preoccuperei, altrimenti non dovremmo neanche fare i bending. Io ho una delle prime Tele CV 50 e mi sono sempre trovato bene per il livello che ha. L'unico difetto riscontrato è la placca di acciaio dei potenziometri che ha la cromatura dei Puffi, nel senso che dopo un po' che ce l'hai fa un effetto molto vintage. Comunque vedo che l'hai restituita, io non avrei aspettato la quarta.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 07/10/2022 ore 17:34:02
Il ponte della prima si poteva sistemare allentando le viti. Invece nell'altra i fori nel metallo del ponte erano molto precisi per cui non si smollava di un millimetro, per cui riavvitando tornava storto. Si sarebbe dovuto smontare, allargare i fori di 1 mm, poi riavvitarlo in posizione corretta
Rispondi
di KitCarson [user #50962]
commento del 31/10/2022 ore 12:58:22
Dallo spostamento in Indonesia, la qualità è scesa, ne ho provate due: erano pesantissime e con un mix dei difetti indicati nell'articolo. Chitarre modeste rispetto alla "vecchia" produzione cinese. Qui una bellissima comparazione Tele Squier cinese-Tele americana. Comparazione ora neppure proponibile. vai al link
Rispondi
di Fabio1972 [user #16235]
commento del 15/03/2023 ore 16:00:46
Salve a tutti.
Ho letto con molto piacere l'articolo e devo confermare in parte ciò che l'autore ha scritto .
Ci sono alcuni MA e il primo e fondamentale MA è :

MA le chitarre non si comprano su Internet specie gli strumenti di fascia madia , escludo quelli di fascia bassa per ovvi motivi .
La chitarra va provata e riprovata , se si riscontra un difetto se ne chiede un altra, ci sono difetti a cui si può passare sopra ( vernice non perfetta ), altri a cui è bene fare caso ( tastiera non perfettamente livellata ) .
Ho recentemente acquistato ( tutte prese in negozio ! ) la mia terza Classic Vibe , la prima era una bellissima '50 bianca rivenduta per finanziare un altro acquisto ( Epiphone Les Paul Goldtop ! ) , la seconda una Deluxe Classic 70 anche lei rivenduta per acquistare una Fender Stratocaster Classic 70 MiM ) .
L'ultima è una Esquire '50 fantastica , suona da paura ma anche lei non è esente da piccoli difetti riscontrati dopo una sessione di prove , purtroppo le meccaniche non reggono l'uso intenso di due ore di musica .
Difetto di facile soluzione anche se non a costo zero, ma a fronte di una spesa di acquisto pari a 380 euro non sò cosa si possa pretendere di più.
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 15/03/2023 ore 17:27:19
Tutto quello che affermi è assolutamente vero, non c'è nulla che non fila nel ragionamento.
Io però mi faccio convinto del fatto che non è corretto pensare che tutte, ma proprio tutte le chitarre appena acquistate debbano passare dal liutaio.
Ormai viene dato come fatto scontato, mentre invece questo si chiama "difetto di conformità".
Mi spiego meglio:
Ho comprato meno di una settimana fa una Gibson SG Special nera 1.400 euro + liutaio obbligatorio (non lo stesso dell'articolo). Dico obbligatorio perchè il bending sopra il 12° risultava muto e bisognava tirare il truss rod.
Poi si scopre che un paio di tasti andavano livellati...
Allora: la chitarra è un prodotto industriale fatta per suonare. Se lo scopo principale per cui è progettata non viene svolto, allora si tratta di difetto di conformità.
Vero è che assistiamo a fenomeni come gli Smartphones Apple che prevedono che per scaricare la musica devi comprati il computer, sempre Apple. Oppure Smartphones senza caricatore, perchè tanto già ce l'hai...
Ma cha vuol dire!? Il prodotto deve funzionare per quello per cui serve!
Tornando alle chitarre, esiste una vera Lobby (citata da alcuni youtuber indipendenti) che spinge sulla chitarra economica, decantandone la virtù in maniera accattivante.
E siamo al tuo discorso: andrebbero provate.
Ma allora che ci stanno a fare i siti tipo Thomann, Strumentimusicali, Tomassone, Centrochitarre, Guitarcenter, etc. etc. Solo per vendere dai 1500 Euro in su?
Ma poi, anche le chitarre da 1500 Euro hanno i difetti. E allora?
Insomma non ha senso un mercato online che poi non funziona e devi per forza - obbligatoriamente andare dal negozio fisico.
Insomma, mi sento un po' preso per i fondelli.
Rispondi
di Fabio1972 [user #16235]
commento del 15/03/2023 ore 18:08:57
I negozi online sono nati principalmente per la pigrizia di chi acquista che preferisce stare comodamente a casa e fare un click ( non voglio offendere ne criticare nessuno ) .
Oltretutto per incentivare gli acquisti e per forviare l'acquirente , si sono praticati prezzi al ribasso che hanno invogliato a disertare i negozi.
Premesso che non ho alcun interesse a fare pubblicità ai negozi fisici , l'acquisto online è di per se un terno al lotto , ci si deve affidare alla serietà di chi vende.
Per quanto riguarda le chitarre difettate anche di valore, il discorso è sempre lo stesso gli strumenti vanno provati ed esaminati nei minimi particolari.
Personalmente qualche anno fa acquistai una Gibson SG Faded Crescent Moon del 2002 , su internet.
Chitarra bellissima ma con alcuni difetti, una piccola crepa dietro alla paletta ( già riparata dal precedente proprietario ) , un tasto sul Mi cantino che friggeva e il capotasto da sostituire .
Il prezzo era talmente conveniente che l'ho presa lo stesso, portata dal liutaio e rimessa a posto .
Rispondi
di Teknomaster [user #49287]
commento del 22/05/2023 ore 13:32:02
Riguardo ai negozi online vorrei aggiungere che spesso vendono "scatole di cartone con dentro una chitarra". Cioè potrebbero vendere qualsiasi altra cosa senza capire di cosa si tratta, per puro commercio.
Alcuni negozi invece assicurano un setup e un controllo perchè hanno anche il negozio fisico.
Devo testimoniare però che, anche dopo il setup (di un famosissimo negozio fisico che vende online) la chitarra da 1500 euro mi è arrivata coi toni che non funzionavano ed altri problemi...
L'acquisto online è dettato dalla mancanza di assortimento nei negozi locali. Per esempio a Palermo manca Gibson, per cui l'unica opzione è rinunciare ad un determinato modello. Per esempio con la SG ho tolto ogni intenzione. In seguito ne comprerò una usata che posso valutare di persona
Rispondi
di Famax [user #62186]
commento del 21/01/2024 ore 17:10:19
Un noto liutaio qui a Roma ha sentenziato : la chitarra è il legno e il legno è quello del manico.
Cambiando pickup migliora ma di poco. Sono chitarre che valgono poco e suonano peggio. Si comprano più per cercare di migliorare che per altro,ma la base è quella.
salendo parecchio di prezzo si ottiene qualcosa di meglio ma poco. Provate diverse custom shop ma non valgono quello che paghi. L impressione è che si sia voluto alzare il livello dei prezzi per via della speculazione dei soci che detengono le azioni senza far corrispondere strumenti di qualità,del resto è una produzione industriale enorme ,America,mex,Cina,Indonesia,Giappone e valgono le leggi del mercato. 400,900,2000 euro per avere uno strumento la cui suonabilita è prossima a zero. Dopo aver provato una tele cs
Rispondi
di Famax [user #62186]
commento del 21/01/2024 ore 17:11:49
Quasi presa per via del suono ma non per
Rispondi
di Famax [user #62186]
commento del 21/01/2024 ore 17:16:48
Suonabilita. Il commento del negoziante è stato..comunque è meglio che la porti dal tuo liutaio,si sa che vanno messe a punto.questo su uno strumento da 3600 euro. Forse è meglio rifletterci.ed è quello che ho fatto.
Rispondi
di bladerh4 [user #34973]
commento del 21/05/2023 ore 01:35:00
Ha pienamente ragione io ne presi una all'inizio che secondo me erano migliori di quelle di oggi indonesiane pur sempre economiche ... Però io avevo notato subito ponte finto meccaniche finte pot scadenti.. comunque cambio corde setto tutto come si solito fare ma il giorno dopo manico leggermente incurvato e rifaccio tutto ma nulla .. io venduto subito a 250 euro preso una g&l Telecaster che dirvi altro mondo altra qualità.
Rispondi
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