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L’Earthquaker Devices Life Pedal si trasforma per la V3
L’Earthquaker Devices Life Pedal si trasforma per la V3
di [user #116] - pubblicato il

Booster, distorsore e octaver convivono in un triplo stompbox nato dalla collaborazione con i Sunn O))). Il Life Pedal di Earthquaker Devices si aggiorna e non è più una limited edition.
Dapprima introdotto come una serie limitata, il pedale progettato a quattro mani con i Sunn O))) riceve un sostanzioso aggiornamento ed entra in produzione in pianta stabile con il Life Pedal Volume 3.

La band doom metal che ha affiancato i laboratori dell’Ohio nella creazione di uno tra gli stompbox più aggressivi di casa ha costruito il proprio stile intorno a sonorità rombanti, con i tratti ipnotici di un drone. Il Life Pedale Volume 3 intende riassumere esattamente questo concetto sonoro, con il gain generoso di un fuzz-distorsore potenziato da un booster e con un octaver a generare muri spessi e articolati, il tutto in un singolo contenitore reso compatto in modo apprezzabile.

L’Earthquaker Devices Life Pedal si trasforma per la V3

Rispetto alla prima edizione raccontata anche su Accordo in questo articolo, il Life Pedal riceve diverse modifiche circuitali e funzionali.

L’octaver è adesso ancora più pronunciato, con bassi preservati e ben definiti.
Contro i due dell’edizione originale, il modello dispone ora di tre footswitch per azionare singolarmente i circuiti e sommarli a piacimento.
L’adozione di pulsanti con tecnologia Flexi-Switch permette l’uso sia come latch - cioè per l’attivazione dell’effetto in maniera tradizionale - sia come momentary, accendendo il circuito solo fintanto che il piede tiene schiacciato il bottone.

Un’ultima modifica, non di minore importanza, riguarda le manopole. Originariamente disposte lungo il bordo superiore, sono ora sulla facciata frontale in un’impostazione assai più tradizionale e conveniente per il formato stompbox moderno.



Il Life Pedal nasce per chitarra, ma i suoi suoni estremi e comunque sempre a fuoco rivelano una spiccata propensione per l’abbinamento con il basso elettrico.



Il pannello dei comandi si dimostra affollato, ma non complesso. La manopola Magnitude dosa il boost, mentre Octave regola la presenza dell’ottava generata dall’effetto.
I restanti controlli fanno riferimento al distorsore, con un utile selettore rotativo indicato con Clip che permette di selezionare tra tre modalità di clipping. OpAmp fa lavorare il solo amplificatore operazionale per un output importante e una risposta rombante. Asymm somma due diodi al silicio e un LED per una resa compressa e morbida, vicina a quella di una valvola. Symm ricostruisce la saturazione tipica di due diodi al silicio in configurazione simmetrica.
Distortion permette di decidere l’intensità della saturazione e riserva ben 60dB di gain a disposizione. Filter regola infine i toni e Amplitude gestisce l’uscita generale come un volume master.
Sul dorso, una presa per un pedale d’espressione consente di dosare il blend dell’Octaver in tempo reale.

L’Earthquaker Devices Life Pedal si trasforma per la V3

Sul sito Earthquaker Devices, il Life Pedal V3 è raccontato nel dettaglio a questo link, con scheda tecnica, approfondimenti ed esempi sonori.
In Italia, i pedali Earthquaker sono distribuiti da Audio Distribution Group.
earthquaker effetti singoli per chitarra life pedal ultime dal mercato
Link utili
Il primo Life Pedal su Accordo
Life Pedal sul sito Earthquaker Devices
Sito del distributore Audio Distribution Group
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di GigioBigio [user #60117]
commento del 07/11/2022 ore 22:04:33
Rimango perplesso da un pedale non boutique che costa 450 euro e che replica il suono che O'Malley storicamente otteneva mettendo insieme un Rat, un Turbo Rat e un Big Muff sovietico.
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 08/11/2022 ore 11:49:14
Beh, earthquaker device non è proprio boutique, ma artigianato di alta gamma si. Inoltre considera che se acquisti i tre pedali che hai citato spendi la stessa cifra o poco meno e qui c'è anche l'ottava superiore. In realtà il paragone migliore sarebbero il rat + due pedali earthquaker: il tentacle (150 euro) e l'arrow (altri 130 almeno).
Peraltro il pedale dovrebbe rifare il suono di un ampli ormai introvabile (il Sunn O)))) che costa qualche migliaio di euro. Inoltre è un pedale signature, quindi qualcosina in più rispetto al normale si mette in conto.
Buona musica
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di reca6strings [user #50018]
commento del 08/11/2022 ore 11:53:32
Sono un po' perplesso rispetto alla politica commerciale applicata per questo pedale: la prima versione uscì in tiratura limitata di qualche centianio di pezzi, poi divenne prodotto "di massa", ma con la pecca di non poter gestire direttamente l'accensione dell'ottava e non serviva un genio, ma solo un mediocre chitarrista come me per capire che se spendi quasi 300 euro, magari uno switch on/off è doveroso. Ora esce, appunto, con quella banalissima modifica. Sarà mica che ci stanno prendendo un po' pe ril naso ed hanno già pronta la V4 per l'anno prossimo?
Buona musica
Rispondi
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