L’Earthquaker Devices Life Pedal si trasforma per la V3
di redazione [user #116] - pubblicato il 07 novembre 2022 ore 11:00
Booster, distorsore e octaver convivono in un triplo stompbox nato dalla collaborazione con i Sunn O))). Il Life Pedal di Earthquaker Devices si aggiorna e non è più una limited edition.
Dapprima introdotto come una serie limitata, il pedale progettato a quattro mani con i Sunn O))) riceve un sostanzioso aggiornamento ed entra in produzione in pianta stabile con il Life Pedal Volume 3.
La band doom metal che ha affiancato i laboratori dell’Ohio nella creazione di uno tra gli stompbox più aggressivi di casa ha costruito il proprio stile intorno a sonorità rombanti, con i tratti ipnotici di un drone. Il Life Pedale Volume 3 intende riassumere esattamente questo concetto sonoro, con il gain generoso di un fuzz-distorsore potenziato da un booster e con un octaver a generare muri spessi e articolati, il tutto in un singolo contenitore reso compatto in modo apprezzabile.
L’octaver è adesso ancora più pronunciato, con bassi preservati e ben definiti.
Contro i due dell’edizione originale, il modello dispone ora di tre footswitch per azionare singolarmente i circuiti e sommarli a piacimento.
L’adozione di pulsanti con tecnologia Flexi-Switch permette l’uso sia come latch - cioè per l’attivazione dell’effetto in maniera tradizionale - sia come momentary, accendendo il circuito solo fintanto che il piede tiene schiacciato il bottone.
Un’ultima modifica, non di minore importanza, riguarda le manopole. Originariamente disposte lungo il bordo superiore, sono ora sulla facciata frontale in un’impostazione assai più tradizionale e conveniente per il formato stompbox moderno.
Il Life Pedal nasce per chitarra, ma i suoi suoni estremi e comunque sempre a fuoco rivelano una spiccata propensione per l’abbinamento con il basso elettrico.
Il pannello dei comandi si dimostra affollato, ma non complesso. La manopola Magnitude dosa il boost, mentre Octave regola la presenza dell’ottava generata dall’effetto.
I restanti controlli fanno riferimento al distorsore, con un utile selettore rotativo indicato con Clip che permette di selezionare tra tre modalità di clipping. OpAmp fa lavorare il solo amplificatore operazionale per un output importante e una risposta rombante. Asymm somma due diodi al silicio e un LED per una resa compressa e morbida, vicina a quella di una valvola. Symm ricostruisce la saturazione tipica di due diodi al silicio in configurazione simmetrica.
Distortion permette di decidere l’intensità della saturazione e riserva ben 60dB di gain a disposizione. Filter regola infine i toni e Amplitude gestisce l’uscita generale come un volume master.
Sul dorso, una presa per un pedale d’espressione consente di dosare il blend dell’Octaver in tempo reale.