Col tempo ho capito di non essere il solo a provarla, ma resta il fatto che questa angoscia ci isola e ci dispera. Di cosa sto parlando? Semplice, di quella strana sindrome da foglio bianco o "da corde ferme" che mi prende quando, alla sprovvista, qualcuno mi mette una chitarra in mano e mi chiede di suonare qualcosa. Se sono persone che conosco da poco, male. Se sono persone che si aspettano di essere stupite con effetti speciali, peggio. Se si crea addirittura un capannello che non vedono l'ora che io faccia cantare e divertire, beh in questo caso sono colto da una sincope e mi fingo morto come gli opossum, in attesa che i predatori si disinteressino a me.
E sì, forse c'entra anche il tipo di repertorio, il fatto che "l'uomo della strada" magari si aspetta "Albachiara" o "La Canzone del Sole" ("quando mi hai chiesto Battisti, io da quell'orecchio non sento", per dirla con i Ministri), ma non voglio divagare o mettermi qui a costruire sovrastrutture, a darmi giustificazioni. Il fatto è semplice e chiaro: se sono a casa mia e suono le mie cose, suono. Se devo uscire con la band e suonare il nostro repertorio, suono (magari resto un po' rigido i primi minuti sul palco). Se devo registrare in casa o fare qualche piccolo video da pubblicare sui social, lo faccio (anche se il tasto "rec" qualche timore lo incute sempre).
Il blocco, il cortocircuito, arriva quando sono al cospetto di persone random, quando mi trovo una chitarra in braccio inaspettatamente, perché "ah, ecco una chitarra! Diamola a lui che sa suonare". Stop. Eccomi lì, dentro una stanza fino a un secondo prima rumorosa, che piomba nel malvagio incantesimo di un silenzio siderale. Ci sono io, con quella chitarra (spesso terrificante e accordata l'ultima volta quando c'era la lira), ci sono quelle persone che mi fissano e in faccia hanno lo stesso sorriso dei personaggi del video di "Black Hole Sun". E il mio cervello viene pervaso dal Nulla della Storia Infinita. Tra le orecchie sento un biiiiiiiiii, gli occhi mi diventano bianchi e, se li guardate da vicino, potete leggerci dentro la scritta "server error". Non mi esce un singolo riff, è come se non avessi mai imparato nulla, mi guardo le mani e sono quelle di un Playmobil.
Vorrei potervi dire che questo accade perché sono un timido, perché non mi piace stare con gli altri, perché sono dedito all'isolamento e alla contemplazione. Ma no. Anzi, per lavoro parlo spesso in pubblico, sono piuttosto sciolto.
E allora, perché accade? Io al risposta non ce l'ho, perlomeno non una risposta univoca. Per questo chiedo a voi: vi capita di essere presi in contropiede e non sapere cosa suonare, oppure siete pronti per lo show? Che consiglio dareste a chi, come me, si blocca quando gli viene chiesto "suonaci qualcosa"? |