FloraVolt: overdrive alimentato a… frutta e verdura
di redazione [user #116] - pubblicato il 09 gennaio 2023 ore 17:00
Frutti e ortaggi diventano batterie organiche per un overdrive Mattoverse che cambia carattere a seconda che gli si colleghi una mela, una banana, o una patata…
Non è uno scherzo, anche se le battute in tema si sprecano (siamo alla frutta, il classico suono Orange, se il tono è acido sarà colpa del kiwi acerbo…). Mattoverse ha davvero sviluppato un effetto a pedale per chitarra e basso che, per funzionare, deve essere collegato a… frutta e verdura.
Il laboratorio elettronico è già stato protagonista su Accordo con effetti originali come il Drone Tone, uno stompbox capace di generare tappeti sonori in stile sintetizzatore analogico. Il progetto del FloraVolt si spinge decisamente oltre e regala al musicista la possibilità di personalizzare il timbro del proprio effetto in un modo mai provato prima: affidandosi alla carica elettrica di un vegetale a sua scelta.
La struttura del FloraVolt è in realtà molto semplice. Si tratta di un overdrive dotato di due puntali sulla scocca. Uno in argento e uno in rame, servono a conficcare letteralmente un frutto o un ortaggio per alimentare la porzione del circuito relativa alla saturazione del suono.
Il sistema sfrutta la (minuscola) carica elettrica che ogni oggetto organico possiede e, a seconda del tipo di frutto scelto, i progettisti spiegano che è possibile ottenere timbri compressi e sporchi simili a un fuzz sotto-alimentato fino alla leggera increspatura di un overdrive a basso gain.
Il pannello frontale è tutto riservato alla “batteria organica” che si deciderà di appiccicare al pedale, mentre sul fianco destro è montato un controllo di gain e, accanto a questo, uno switch per dosare la presenza delle basse frequenze.
È difficile dire se il FloraVolt sia una mossa goliardica, una provocazione o un genuino esperimento sonoro andato un po’ oltre i canoni convenzionali. Sta di fatto che l’oggetto è realmente in vendita sul sito Mattoverse a questo link, ed è innegabile che, come mossa commerciale, faccia il suo lavoro.