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Fundamental Series: boutique accessibile da Walrus
Fundamental Series: boutique accessibile da Walrus
di [user #116] - pubblicato il

Walrus Audio snocciola una gamma completa di effetti a pedale a prezzo ridotto. Saturazioni, ambienti e modulazioni condividono un’interfaccia originale dotata di slider anziché i classici potenziometri.
La serie Fundamental di Walrus Audio racchiude una palette completa di effetti tradizionali, filtrati dalla sensibilità boutique di casa. L’idea è comporre una pedaliera di evergreen e suoni immancabili nell’arsenale di un chitarrista tipico, con alcuni assi nella manica per contare su una versatilità degna di nota.
Progettati e assemblati negli stabilimenti Walrus, non sono da considerarsi ripieghi a basso costo, bensì alternative classiche alle sperimentazioni di casa con un prezzo discretamente inferiore rispetto al resto del catalogo.
All’appello rispondono un overdrive, un distorsore, un fuzz, un chorus, un phaser, un tremolo, un delay e un riverbero, tutti dotati di tre cursori a slitta e un selettore a tre posizioni per modalità alternative.



Drive è l’overdrive mediamente spinto, ideale per increspare un suono pulito, per fare da booster durante gli assolo fino a spingersi in un crunchconvinto, con controlli di Gain, Tone e Volume. Lo switch offre le tre modalità di Smooth, Crunch e Bright che agiscono sul tipo di clipping e sul carattere timbrico generale.
Smooth è un soft clipping al silicio. Crunch aggiunge diodi in configurazione hard clipping. Bright parte dalla configurazione precedente e applica un taglio alle basse frequenze a monte dello stadio di saturazione.



Distortion aumenta il guadagno e conserva un’impostazione simile di Gain, Tone e Volume, ma con un’equalizzazione attiva che enfatizza la gamma acuta quando si va oltre metà corsa.
Lo switch offre le sonorità Dark, Si e LED. Il primo ruota intorno a un clipping asimmetrico ed è impostato in modo da offrire un timbro più morbido e cupo. Il secondo sceglie un hard clipping più compresso basato su diodi al silicio, il terzo completa la gamma con una timbrica aperta e dalla headroom generosa con diodi LED in configurazione hard clipping.



Gain, Toe e Volume sono i parametri presenti anche sul Fuzz. Anche qui l’equalizzazione si comporta in maniera originale, attenuando gli acuti nella prima metà corsa e affievolendo i bassi nella seconda parte di escursione.
Delle tre posizioni del selettore, Gate abbassa la tensione di bias generando una distorsione schiacciata e sgranata, dal tipico sound da fuzz sottoalimentato. Classic recupera attacco e sensibilità dinamica, con un timbro vintage scavato sui medi. Mid+ recupera la gamma centrale per un tono compresso e corposo.



La prima modulazione del gruppo è il Chorus, un pedale digitale con tre algoritmi studiati per ricostruire la modulazione caratteristica dei bucket brigade analogici, partendo da un’oscillazione delicata e appena colorata fino ai trichorus profondi e articolati tipici degli anni ’80.
Sul pannello, Depth dosa la profondità dell’onda modulante, Rate la sua velocità e Mix recupera intelligibilità miscelando in uscita parte del segnale diretto. La modulazione risulta via via più presente passando tra le posizioni del selettore Light, Medium e Heavy.



Anche il Phaser ricrea un effetto classico con tecniche digitali e la versatilità aggiunta di un selettore per i livelli Light, Medium e Heavy di modulazione.
Rate comanda la velocità dell’LFO, Depth la sua ampiezza e Feedback la risonanza tipica ottenuta riportando parte del segnale finale nuovamente all’ingresso del circuito.



Tremolo è invece un circuito ottico e analogico con controlli di Rate, Depth e Volume, particolarmente utile per recuperare in parte la presenza sonora che va a perdersi nelle oscillazioni.
Qui lo switch permette di affidarsi a una forma d’onda sinusoidale classica, un’onda quadra dal ritmo più netto, o randomizzata, per giochi ritmici imprevedibili e creativi.



Delay torna nel campo degli effetti digitali per mettere sul piatto una flessibilità niente male, considerati il costo e la compattezza. Time, Feedback e Mix comandano la lunghezza dei ritardi, la quantità di ripetizioni e la presenza rispetto al segnale diretto. In basso, le tre posizioni dello switch permettono di scegliere tra un delay di tipo Digital per ripetizioni trasparenti e incisive, Analog per un echo più caldo e smussato sulle alte, Reverse per esplorare sonorità originali tramite l’inversione delle code.
L’effetto ha tap tempo integrato nello switch d’attivazione e possibilità di impostare le suddivisioni ritmiche.



Reverb, l’ambiente del gruppo, permette di modellare spazi agendo su Decay per la lunghezza delle code, Tone per la loro brillantezza e Mix per la presenza finale.
Lo switch Hall, Spring e Plate dà accesso a code lunghe e ricche di carattere.



Sul sito Walrus Audio, la serie Fundamental al completo è spiegata a questo link, con altre foto, dati tecnici e prezzi per il mercato statunitense. In Italia, i pedali sono distribuiti da Face.
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Link utili
La serie Fundamental sul sito Walrus Audio
Sito del distributore Face
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di RedRaven [user #20706]
commento del 11/04/2023 ore 22:30:26
ci sono dei bei suoni, ma temo che gli slider diventino un ricettacolo di polvere in breve tempo no?
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 12/04/2023 ore 09:24:04
Non solo... fare un pedale così significa non pensare al giorno che l'apparecchio dovesse usurarsi. Sostituire uno slider di quelli è praticamente impossibile. Forse te lo riparerebbero loro ma costerebbe, probabilmente, quanto l'intero pedale. Così sai quanti di questi apparecchi finiranno nell'immondizia appena uno di quegli slider fallirà per usura? Ecologicamente (ed economicamente, ovviamente, per il cliente) è una cosa terribile. Senza contare il fatto che a me, quegli slider, sanno di infantile. Voglio dire: "oh, guarda che figata, non tiene le manopoline".
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 12/04/2023 ore 20:57:2
Infatti ... è stata la prima cosa che ho pensato anche io subito guardando la prima foto:
invece di andare avanti qui si va indietro! ... e tutto solo per un vezzo estetico del c@xxo!
Rispondi
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