APX600M: Yamaha aggiorna la chitarra acustica per gli elettrici
di redazione [user #116] - pubblicato il 14 luglio 2023 ore 13:30
Il feel di due finiture satinate amplia l’offerta delle APX, chitarre acustiche Yamaha pensate per il chitarrista elettrico sul palco con spiccata suonabilità, elettronica immediata e prezzo super-accessibile.
La sigla APX accompagna i chitarristi da ormai quattro decadi. È la serie Yamaha pensata per i musicisti elettrici che, sul palco, hanno bisogno di imbracciare una chitarra acustica affidabile, ben suonante, suonabile al pari della loro elettrica e senza tutte le complicazioni legate agli alti volumi di un live.
Quando si è affacciata per la prima volta sul mercato, i musicisti avevano davvero poche opzioni in merito, e la serie APX ha fatto scuola nel tempo sviluppando uno shape originale e la caratteristica buca leggermente ovalizzata sotto la quale si cela un bracing non scalloped appositamente disegnato per rendere lo strumento resistente al feedback ma comunque ben risonante e dalla voce particolarmente equilibrata.
Lo studio negli anni ha reso possibile strumenti maneggevoli che però non sacrificano gli acuti brillanti e vividi quanto i bassi profondi e dettagliati, presenti pur senza sovrastare il bilanciamento generale.
La cassa sottile e a spalla singola garantisce suonabilità elevata anche da in piedi, con una tracolla, rendendo il passaggio dall’elettrica il meno traumatico possibile.
Allo stesso modo, la scala da 25 pollici rende le corde leggermente più morbide rispetto a un’acustica tradizionale a parità di calibro e un manico appena più stretto, con minor distanza tra le corde, fa sì che il musicista elettrico possa alternarsi con agio tra i suoi strumenti senza soffrire per l’eccessiva differenza di impostazione e misure.
Nella sua lunga evoluzione, la APX ha messo a punto numerosi modelli e accolto accorgimenti vari. Oggi la cassa è appena più profonda rispetto agli esordi della gamma e l’elettronica vanta una resa eccellente col minimo sforzo, mettendo a disposizione del musicista un sistema di controllo avanzato sulla spalla dello strumento in combinazione con un trasduttore Pickup-R appositamente progettato e brevettato da Yamaha.
Il catalogo si è ampliato sia per fasce di prezzo, viaggiando dall’entry level fino alle gamme professionali, sia per opzioni estetiche e di legni.
La APX600 è uno dei modelli più accessibili, si colloca nella fascia medio-bassa in cui è davvero difficile trovare strumenti con tali caratteristiche liuteristiche ed elettroniche, e a fronte di un’estetica pulita e minimale non si fa mancare un look altamente distintivo.
L’elettronica System65 dispone di controlli di volume, equalizzatore a tre bande, controllo delle frequenze medie e accordatore integrato. Un top in abete poggia su fasce e fondo realizzati con legni locali, selezionati in base alla disponibilità per massimizzare la sostenibilità ambientale degli strumenti.
Ora la APX600 riceve una controparte “M”, caratterizzata da due finiture inedite.
Entrambe colorazioni opache, le versioni Natural Satin e Smokey Black completano lo stile pulito della APX600M affiancando una rosetta in abalone e ABS.
Sul sito Yamaha, l’intera serie APX e la nuova arrivata APX600M possono essere viste a questo link.