VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
La pedalboard di Zakk Wylde diventa un’edizione celebrativa con MXR
La pedalboard di Zakk Wylde diventa un’edizione celebrativa con MXR
di [user #116] - pubblicato il

20 anni di collaborazione inaugurano la prima serie di effetti a marchio Wylde Audio curati da MXR per condividere col pubblico il sound signature del vichingo del metal.
Pochi musicisti possono vantare una collaborazione stabile e duratura come quella che Zakk Wylde tiene dalla bellezza di vent’anni con MXR. I suoni ai suoi piedi vengono ora confezionati in una serie di stompbox signature a marchio Wylde Audio, con progetti originali e finiture inconfondibili.



Wylde Audio è il brand personale di Zakk, fondato per dare vita alla sua serie personale di chitarre elettriche - ora riunito sotto il cappello di Schecter Guitar - e adesso esteso agli effetti a pedale grazie al lavoro combinato con Jim Dunlop e MXR.
Il risultato è una serie di stompbox in edizione limitata, tutti adornati dai motivi geometrici in stile "Bullseye" che caratterizzano da sempre gli strumenti signature del chitarrista, e tutti con circuiti attentamente studiati sui suoi gusti a partire da modelli classici di casa.

La pedalboard di Zakk Wylde diventa un’edizione celebrativa con MXR

I nomi dei tre effetti che fanno da apri-pista per la collezione del ventennale sono quanto mai immediati.
Overdrive è il responsabile di una saturazione piena, ruggente e dal gain generoso per spingersi nei territori della distorsione propriamente detta.

Chorus è nato per rendere ogni parte suonata più spessa e articolata. Offre un pannello dei controlli approfondito con cui gestire non solo il livello generale, la velocità di oscillazione e la sua profondità, ma anche il tono generale con controlli separati per alti e bassi. Uscite separate permettono inoltre di trattare individualmente il segnale modulato e quello dry per catene stereo parallele.

Phase va al versante esattamente opposto, con un’impostazione minimale basata sulla sola manopola per la velocità dell’LFO. Il tutto, al suo interno, è tarato in modo da spaziare dalle onde lunghe e morbide di tempi particolarmente lenti fino a pulsazioni ritmiche e incisive ad alte velocità.

Ai tre modelli presentati per la fine del 2023 seguiranno due ulteriori stompbox, per completare la riproduzione integrale della pedalboard effettivamente utilizzata dal musicista sul palco. Nello specifico, i prossimi arrivi saranno il Rotovibe Chorus/Vibrato e il Cry Baby appositamente studiato per Zakk.
Sul sito Jim Dunlop, la serie di effetti Wylde Audio è a questo link. In Italia, i pedali MXR sono distribuiti da Algam Eko.
effetti singoli per chitarra mxr wylde audio zakk wylde
Link utili
Nasce Wylde Audio
Gli MXR Wylde Audio sul sito Jim Dunlop
Sito del distributore Algam Eko
Nascondi commenti     14
Loggati per commentare

di pelgas [user #50313]
commento del 02/12/2023 ore 20:46:27
Zakk Wilde bel tocco anche sul pulito.
Il suo suono sono gli EMG, su scala corta a ponte fisso.
In catena mette un paio di overdrive a cascata, un chorus, un reverbero. Il resto è tecnica, pentatoniche molto veloci, riffettini progressivi, plettrata alternata con salti di corda, fischi e rumoretti vari. La mano di Zakk po' esse piuma e po' esse fero
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 03/12/2023 ore 08:59:18
È vero, un suo disco "leggero" purtroppo poco conosciuto è Book of Shadows.
Ne consiglio sicuramente l'ascolto anche ai non amanti di Ozzy e Black Label Society.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 03/12/2023 ore 10:05:42
;-)
Rispondi
di Cure_Eclipse [user #47450]
commento del 03/12/2023 ore 17:13:16
Book of Shadows è un capolavoro. Il secondo volume non è all'altezza del primo, ma contiene uno dei suoi assoli migliori, nel pezzo Darkest Hour.

L'ho visto coi Pantera, e devo dire che ha fatto un buonissimo lavoro. Anche se sostituire Dimebag è praticamente impossibile.
Rispondi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 04/12/2023 ore 10:43:25
Vero, ma se c'è una persona nell'universo in grado di stare al posto di Dime, quello è Zakk (a Bologna c'ero anche io!!).
...e Book of shadows è assolutamente un capolavoro.
Rispondi
di francescolomunno [user #38311]
commento del 03/12/2023 ore 20:00:52
Un overdrive solo e il preamp del Jcm 800 a palla. Ma questo MXR, come il precedente ZW44, è sempre un Boss SD-1 restyling?
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 03/12/2023 ore 22:02:59
Non saprei.
Zakk Wilde al di là del look, delle imposizioni del marketing, resta un gran musicista. Alle volte bisogna saper ascoltare. Il suo playing è davvero elementare ma sempre azzeccato.
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 03/12/2023 ore 22:55:07
Playing elementare dici???
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/12/2023 ore 11:44:4
Credo che Pelgas intenda che non azzarda sonorità esotiche o particolari tipo Friedman o Vai, non che sia semplice. Lui stesso, d'altra parte, in una delle prime interviste da chitarrista di Ozzy dichiarò di aver un modo di suonare abbastanza normale, di base, ma che diventa molto divertente ed efficace raggiunta una certa qualità tecnica in termini di pulizia in velocità.
Certo, a sentire lui, è anche semplice: in una clip dedicata all'assolo di Miracle Man spiegava i passaggi come se fossero la cosa più facile del mondo, tipo: "ecco, qui non suono altro che un arpeggio", "lì c'è un vibrato molto veloce", "in questo passaggio uso la pentatonica" ecc., che a parole è effetivamente molto semplice.
Ciao
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 04/12/2023 ore 16:33:45
esatto
elementare non vuol dire facile
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 04/12/2023 ore 20:54:3
Ok, ora mi è chiaro.
Una cosa che mi ha sempre colpito e che secondo me dimostra l'alto grado di confidenza che ha verso la chitarra è il fatto che lui, a differenza di tanti altri guitar heroes, ci canta anche sopra, e con molta naturalezza anche.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/12/2023 ore 11:50:35
Direi di si, non mi risulta ci siano modifiche ed il buon Zakk da giovane non ha mai fattomistero di usare il Boss, non vedo perchè dovrebbe cambiare ora.
Ciao
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/12/2023 ore 11:49:40
Son un fan della prima ora del buon Zakk, ho ed ho avuto i suoi effetti (non questi, ma la serie precedente), però devo anche ammettere che nessuno è veramente originale.
L'overdrive è un Boss sd1, il chorus è l'mxr analog chorus ed il phaser è il phase 90. Quanto al wha, mi consta sia un ordinario cry baby. Per inciso anche l'ampli è un Marshall di ordinanza.
Insomma è una pedaliera che (al netto di serigrafia e firma) chiunque di noi potrebbe farsi e questa è una notizia buona; quella cattiva (per alcuni) è che evidentemente non basta mettere in fila i pedali giusti per suonare come Wylde.
Ciao
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 04/12/2023 ore 16:34:24
perfetto
Rispondi
Altro da leggere
Tonex One: Machine Modeling in miniatura
Serve davvero cambiare qualcosa?
Il Wannabee reinventa Klon e Bluesbreaker in salsa Beetronics
Fundamental Ambient: riverbero sperimentale Walrus a prezzo budget
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Airchild: il compressore dei Beatles da J Rockett
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964