Contour, tastiera compound e push-pull per la LP Studio Modern 2024
di redazione [user #116] - pubblicato il 08 febbraio 2024 ore 07:30
La Gibson Les Paul riceve accorgimenti moderni per la suonabilità, elettronica versatile e un’estetica essenziale al massimo per la Studio aggiornata al 2024 in edizione Modern.
Il catalogo Gibson riorganizzato e semplificato nelle serie Original e Modern ha permesso, in tempi recenti, di accontentare i patiti della tradizione da un lato e assecondare le visioni dei musicisti più aggressivi dall’altro. La collezione Modern include appunti legati alla suonabilità, alla ricerca sonora e alla scelta dei componenti che si distaccano dai grandi classici, rivoltandone il DNA al servizio di una visione talvolta sopra le righe. È il caso della Studio, una tra le edizioni più accessibili delle solid body di casa che, per la versione Modern aggiornata al 2024, si spoglia di ogni vezzo estetico per concentrarsi su una selezione di hardware, elettronica di livello e soluzioni al passo coi tempi.
L’irrinunciabile body in mogano cela un alleggerimento Ultra Modern, un sistema di camere che riduce al minimo il materiale e il conseguente peso, incrementando al contempo risonanza e voce acustica. A copertura c’è un top in acero massello e il tutto è rifinito alla nitrocellulosa, per un’estetica essenziale, priva di binding di sorta e con tinte satinate che lasciano il legno visibile in trasparenza.
In mogano è anche il manico, incollato come da tradizione e dal profilo SlimTaper. Il tacco è smussato, e un profondo contour ne assottiglia sensibilmente lo spessore dalla spalla fino a parte del “corno”.
Un ebano dai toni densi e scuri costituisce la tastiera in ebano con raggio compound e segnata da segnatasti a trapezio, contando 22 fret di tipo Medium Jumbo.
In cima, il capotasto GraphTech guida l’occhio verso le meccaniche Grover Rotomatic interamente in metallo e che promettono un’accordatura stabile insieme col ponte Nashville Tune-O-Matic in alluminio, tutto in finitura Black Nickel.
La voce della Les Paul Studio in versione Modern promette di incarnare tutte le caratteristiche della Les Paul da rock, con l’output consistente e la voce corposa di una coppia di humbucker 490R e 498T, rispettivamente montati al manico e al ponte. Spiccata versatilità è garantita dai due volumi con push-pull per il coil tap e dai due toni con push-pull, uno per l’inversione di fase in posizione centrale, l’altro per il bypass dei controlli così da inviare il segnale integrale dritto all’uscita.
Le manopole sono di tipo Speed Knob, nere e con scala numerata visibile attraverso la scocca trasparente.
La Studio Modern si adagia nelle sfere più accessibili del catalogo Gibson, ma non è una entry level. La sua essenza è di uno strumento dritto al punto, capace di fronteggiare modelli ritenuti professionali e con una scheda tecnica di tutto rispetto, che fa della modernità il suo punto di forza tenendosi strette le caratteristiche più apprezzate in una Les Paul propriamente detta e accantonando solo gli orpelli sacrificabili.
Sul sito Gibson, la Les Paul Modern Studio è a questo link con foto, finiture disponibili e scheda tecnica completa.