di redazione [user #116] - pubblicato il 20 marzo 2024 ore 10:00
Gli amplificatori programmabili Line 6 impacchettano dodici sonorità ispirate al mondo Helix, effetti integrati in tre combo a doppio canale per spaziare dalla sala prove fino ai palchi più impegnativi.
Il digitale secondo Line 6 è lontano dal concetto di imitazione del mondo analogico e dà vita a una serie di prodotti con una dignità propria, con sonorità originali e una programmabilità tale da offrire al musicista il meglio dei due mondi. La serie di amplificatori Catalyst ha già colpito il pubblico per la varietà di suoni offerti a un prezzo altamente concorrenziale, con modelli virtuali dedicati ai classici del mercato affiancati a creazioni originali che strizzano l’occhio ai trend più moderni della chitarra elettrica.
I tre combo Line 6 Catalyst, giunti all’edizione CX per la primavera 2024, promettono un’impronta da amplificatore tradizionale per chitarra, con sonorità derivate dall’universo Helix.
I sistemi, tutti a doppio canale, offrono 60, 100 e 200 watt di potenza. Sono tutti dotati di riduttore per portare il livello a condizioni da appartamento senza compromettere la pasta sonora e offrono una connettività completa per agevolare la pratica casalinga quanto l’esibizione dal vivo.
Sono così presenti porte MIDI, un ingresso Aux, l’uscita per le cuffie, un loop effetti per pedali esterni e una porta USB per la programmazione dei suoni o la registrazione in diretta. È inoltre presente un’uscita XLR per entrare in un’interfaccia audio, un banco o un impianto audio con cui registrare o riproporre il suono su palchi più grandi senza richiedere una microfonazione convenzionale.
I Catalyst CX incorporano il doppio delle sonorità rispetto ai modelli precedenti e garantiscono maggiore libertà di controllo, con dodici Amp Voicing contro i sei dei primi Catalyst, portando a due le sfumature offerte per ogni amplificatore virtuale presente in memoria, e due slot in cui inserire effetti tra i 24 a disposizione, con possibilità di scegliere se posizionarli a monte o a valle dell’amplificatore.
Tutto si può programmare dall’interfaccia con un’impostazione minimale e vicina a quella di un amplificatore tradizionale, senza display né menu complessi. Ma si può andare anche più nel profondo attraverso la app Catalyst Edit per computer e dispositivi mobile.
La gestione sul palco è garantita dalla compatibilità con un footswitch LFS2, per muoversi tra suoni diversi in un attimo.
L’impostazione dei Catalyst CX ripercorre quanto già fatto coi primi modelli della serie. L’interfaccia si apre con un selettore rotativo per sei modelli di amplificatore, ognuno con due voicing. Accanto, un boost con livello dedicato può essere richiamato a piacimento su ognuno.
Seguono i controlli di Gain per l’amplificatore e l’equalizzazione a tre bande accompagnata da un potenziometro per il Presence. Il volume dedicato al canale permette di personalizzare al meglio i preset, mentre il volume master dosa il tutto a seconda della venue.
La regolazione degli effetti avviene attraverso due manopole, e i pulsanti posizionati sopra di questi sono utili a richiamare l’accordatore a bordo, oltre a gestire il tap tempo.
La serie Catalyst CX è una novità per la primavera 2024 e si compone di un modello da 60 watt con un altoparlante da 12 pollici, uno da 100 watt e uno da 200 watt, per il quale sono preferiti due coni.
Tutti sono visibili sul sito Line 6 a questa pagina.