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Halo Core: il delay ambientale di Andy Timmons in edizione speciale ridotta all’osso
Halo Core: il delay ambientale di Andy Timmons in edizione speciale ridotta all’osso
di [user #116] - pubblicato il

Il pedale progettato a quattro mani dal guitar hero e dal guru dell’elettronica Robert Keeley riceve una versione semplificata, più accessibile, per pochi fortunati.
Da modder a riferimento per l’effettistica boutique a livello internazionale, Robert Keeley collabora da tempo con Andy Timmons, con cui ha più volte tirato fuori dal cilindro prodotti su misura, revisioni e personalizzazioni di circuiti celebri, fino anche a modelli del tutto esclusivi.

Halo è il doppio echo disegnato insieme al chitarrista nel 2022, e nel 2023 è stato il turno dell’overdrive Super AT Mod. Ora l’Halo torna in versione concentrata, semplificata e con un formato più immediato per controlli e regolazioni.

Si chiama Halo Core e vede uno chassis più classico, quasi retrò, spogliato degli orpelli dell’edizione originale, ma con tutte le sfumature più apprezzate e distintive nel precedente Halo.
Il tutto è confezionato in un pacchetto nettamente più accessibile, pur restando nell’ambito dell’effettistica boutique.



L’interfaccia ruota intorno a tre sole manopole, tutte con funzioni alternative per possibilità di controllo estese senza affollare il pannello con troppi cursori.
Time per la regolazione dei ritardi fa quindi anche da Hi Pass Filter, il Feedback che domina la quantità di ripetizioni gestisce anche il Delay Tone per la brillantezza generale e il Level relativo al volume generale controlla una saturazione capace di ammiccare al sound di un echo a nastro d’annata.

È presente anche un piccolo selettore, per passare dalla ripetizione classica all’originale modalità Halo disegnata insieme ad Andy Timmons per dare vita a texture sonore complesse e articolate, a metà strada tra delay e riverbero.

Halo Core: il delay ambientale di Andy Timmons in edizione speciale ridotta all’osso

Il circuito permette di costruire delay caldi e articolati con un tempo massimo di 1500ms, da gestire anche con il Tap-Tempo dedicato e con una funzione Infinite Hold appositamente riprogettata per congelare il suono e generare tappeti estemporanei.
Il pulsante per l’attivazione può lavorare sia come True Bypass, azionando e disattivando istantaneamente le ripetizioni, sia con funzione Trails per lasciare che le code si esauriscano in modo graduale mediante l’uso di un buffer sempre attivo.



Provvisto di ingressi e uscite stereo, l’Halo Core dà la possibilità di separare i segnali dry e wet così da processarli o amplificarli separatamente, ampliando notevolmente le possibilità espressive del sistema.

Solo 300 pezzi saranno prodotti, ma una piccola curiosità: il delay Halo in versione originale fa parte dei modelli celebrativi realizzati da Thomann insieme a costruttori da ogni parte del mondo per festeggiare i suoi 70 anni di storia, un’edizione limitata in livrea bianca e azzurra visibile a questo link.
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Link utili
Super AT Mod su Accordo
Halo Core sul sito Keeley
Halo 70th Anniversary su Thomann
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 02/07/2024 ore 23:24:12
Sono sensibile ai Delay, molto sensibile, per me', tira piu' un delay, che la Patata di Giovanna Rana. Quando sento un delay, la mia mente inizia un processo di ascensione ... che pero' poi si interrompe bruscamente visualizzandomi la carta di credito come per ricordarmi...fai il bravo o ti taglio quei ditini malefici prima che facciano danni. Ebbene si, sto ancora cercando un Delay che sia a meta' strada tra delay e riverbero, un delay con una punta di riverbero che lasci una coda in eco pura, anche non ripetitiva, ma all'occorenza anche ripetitiva, ( oramai la mia mente e' un casino ) pero' senza giochi fantascientifici, deve essere qualcosa di pulito, un pedale che compero una volta e basta, perche' sono stufo ma stufissimamente stra stufo di corse verso prodotti che promettono e poi una volta in casa, non mantengono cio' che avevo sentito, vuoi perche' il video promozionale era costruito alla perfezione con effetti che nemmeno si sentivano in Guerre Stellari, o vuoi perche' comunque, in live la resa e' ben diversa, moolto diversa. Comunque, sto cercando di capirne il costo, che gia' quello celebrativo di Thomann non e' proprio popolare, ma se so' che e' il Delay definitivo, ne spendo anche 500 ma una volta sola e poi basta, non ne voglio piu' sapere di comprare e rivendere per insoddisfazione ( e buona pace delle entrate dei produttori ) Il problema e' trovare quello giusto, e questo, sara' quello giusto ? Oramai sono arrivato ad un momento in cui mi sono un po' perso, e' come quando ti cade la scatola delle 500 viti di misure diverse e te le ritrovi mischiate sul pavimento tutto assieme... che dolore .. ma a questo punto devo finire l'opera e trovare il pedale perduto.. Riusciranno i nostri eroi..... ecc, ecc, ecc, ;-)
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di MM [user #34535]
commento del 03/07/2024 ore 11:14:31
Purtroppo un sacco di volte compri qualcosa che, quando arriva a casa tua, è ben diverso da come l'hai ascoltato sul Tubo...
Se poi a fare la dimostrazione è Andy.... ciao
Ormai l'ho capito da tempo.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 03/07/2024 ore 20:23:28
Infatti, loro ti mostrano un bel video pulito, con la bella chitarra e sullo sfondo la semplice testata e stop... ma non ci credo neanche se vedo, perche' sono sicuro che attaccati a quel treno, mancano dei vagoni che non ti mostrano. Ma ti rendi conto quanti soldi si spendono alla fine per sti benedetti pedali ? io mi fermo, questo delay a sto giro lo compero in negozio, ma lo voglio sentire e provare a costo di pagare qualcosa. Ma poi, i pedali che producono, riescono a venderli tutti quanti ? me lo chiedo perche' oramai ne sfornano a vagonate, ma non penso che la gente viva di pane e pedali, percio', una domanda che mi frulla in testa da qualche tempo, ..ma quanti ne producono per ogni serie? e riescono veramente a smaltirli tutti prima che l'anno nuovo porti modelli nuovi ? anche perche' si parla oramai di pedali da 700 euro, ma non ho mai capito realmente i quantitativi di produzione reali...o quasi ;-) Lo so' e' una domanda stupida, ma l'ho buttata ugualmente. :-)
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di Ernestor [user #46937]
commento del 03/07/2024 ore 12:59:44
Amo il delay da sempre, non è un effetto per me è una parte essenziale del suono che ho sempre cercato. Su un’isola deserta in cui potessi portare un ampli e due pedali vorrei solo un ampli Fender con reverbero spring e tremolo e per pedali un fuzz e un delay. E di delay questo sarebbe sulla lista. Non l’ho preso solo perché ottengo quell’effetto con l’H90 il cloud strymon e il Deco che per me è un altro pedale definitivo. Anzi, dovendo portare sull’isola un solo pedale sceglierei il Deco. Tornando all’Halo, questo mi piace così tanto che volendo imbastire una micropedaliera con un delay e un fuzz, sono andato a guardare sul sito keeley, ed è già sold out! Poco male in fondo non mi serviva, era più per collezionismo, ma se può interessarti ci sono alcuni Halo su mercatino a prezzi non regalati ma almeno abbordabili.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 03/07/2024 ore 20:44:05
Grazie per la dritta ;-) ne faccio tesoro. Il problema forse sono io che sto cercando la perfezione naturale in un suono emesso da una scatola che di naturale ha poco. Custodisco quel suono che e' solo nella mia testa, ma il problema e' farlo uscire, percio' mi domando; ma tra tanti modelli, ci sara' qualcosa che si avvicini; dalle demo tutto e' perfetto ma poi... Questo Halo ha un bel suono, troppo,ma e' troppo bello per essere un suono che esce da chitarra e testata e basta, sento che c'e' altro dietro all'impalcatura, ecco perche' volevo provarlo, ma dato che e' esaurito, il problema e' risolto, a meno che si passa al modello classico di cui parlavi anche tu. Riguardo all'isola, concordo con te sulla strumentazione da portarsi, tutto perfetto, ma mi serve un posticino anche per il mio pedale Wah, non lo uso tantissimo da massacrarmi, ma in certi momenti, sento che ci vuole, e non posso farne a meno ;-)
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di Ernestor [user #46937]
commento del 03/07/2024 ore 21:03:12
Sicuramente hanno un rig perfetto dietro, ma c’è da dire che un sacco di gente ne parla bene e non sono solo gli youtuber. Io di keeley ho il ddr, che ha un delay analogico molto bello, quindi sicuramente il tipo sa come si costruisce un delay. Io credo che il problema di base con questo tipo di pedali ambientali è che poi diventa difficile metterli in contesto perché alla fine fanno una bella lavatrice in mezzo a una band. Andy fa delle session soliste o comunque usa l’Halo soprattutto in contesti dal sound rarefatto. Un pedale così ricco di code ha bisogno di un arrangiamento ad hoc per emergere senza fare casino. Credo che sia questo il motivo per cui suscita delle perplessità ma visto che ha anche la possibilità di un uso più canonico diventa molto più versatile.
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di Tubes [user #15838]
commento del 03/07/2024 ore 21:45:16
Ciao, che dirti, la tua osservazione è interessante però a me sembra che tra tutti i pedali forse proprio il delay è quello che più facilmente si può trovare, provare e renderlo definitivo... Cioè, noi chitarristi ci facciamo il mazzo con gli overdrive, i distorsori, quelli sì che sono pedali come le ciliegie, uno tira l'altro. Ma il delay? Strymon, Eventide, TC Electronics, impossibile non trovare quello definitivo tra questi brand. Almeno io la penso così, s'intende. Personalmente ho il Timeline e un vecchio Replica di T-Rex, quest'ultimo un pedale fantastico che ho già riparato due volte in Danimarca e il costo delle riparazioni + la spedizione non vale forse il prezzo del delay, ma ha un suono così caldo che non ci rinuncio. Comunque se alla fine trovi il tuo pedale di ritardo condividi l'esperienza con noi, ok?
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 04/07/2024 ore 01:22:37
Ottima osservazione la tua, ma tutto e' nato tempo fa da un incrocio malconcio fatto per caso con un paio di delay. Era un periodo che avevo tanto in pedaliera, ero agli inizi e mi piaceva sperimentare, passavo quasi piu' tempo sui pedali a mischiare in cerca di suoni che a suonare. ( metti avanti, metti dietro, dividili ecc. ) I delay sono strani, ma non semplici per tutti, ho provato lo Strymon ma non l'ho tenuto, forse colpa del mixer che uso e che ospita a bordo effetti della Lexicon pensando che magari il tipo di elettronica, mi faceva sentire le code del delay leggermente sintetiche, meno naturali rispetto a cio' che mi aspettavo, quel mixer ha un suono di stampo inglese leggermente piu' caldo Ti faccio un esempio, hai menzionato anche il Tc Electronics, che e' un decente delay dal costo umano di 160 euro se non sbaglio, e che avevo, ma se ti dicessi che ho un pedale cheap pagato anni fa 16 Euro e che a naturalezza e bellezza di suono se lo mangiava mi crederesti ? Questo per dirti che o quel mixer mi sta fregando, e non e' un mixer da 300 euro, o le mie orecchie sono andate, oppure ancora semplicemente e' questione di frequenze rilevate che possono piacere oppure no, e qui mi sono anche chiesto, se quello che sto cercando l'ho sentito veramente oppure immaginato.. a proposito, il pedale in questione pagato 16 euro, e acquistato su Aliexpress era il Digital Delay della Tom's Line un modello Signature che recava in testa la firma di Michael Batio che ai tempi, quando lo acquistai, non sapevo nemmeno chi fosse dato che ero all'inizio con la chitarra e non conoscevo proprio tutto quel mondo. Scoprii dopo chi era, per un secondo acquisto che feci, ( una chitarra ) un acquisto stranissimo fatto per colpa di un sogno degno di un film Horror.. un giorno lo raccontero' qui su accordo perche' ha del pazzesco... magari aspetto Halloween a fine ottobre, tanto per deliziare quelle fredde serate che anticipano poi il Natale. ;-) Comunque, al di la di ste stupidate che ho raccontato, mi sono ripromesso di provare sul serio l'halo, lo Space echo della Boss ( questo piu' per curiosita' ) e l'Echosex 3 di Gurus firmato da Lukather.. vedremo le impressioni, ma stavolta non acquisto, prima voglio provarli da Lucky Music, li c'e' sempre qualche angolo di buco per un ascolto, a patto che non ci sia molta gente, un idea dovrei riuscire a farmela ;-)
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di _Spawn_ [user #14552]
commento del 04/07/2024 ore 09:24:25
Non so se ho capito esattamente quello che cerchi ma hai mai provato il Dispatch master della Earthquaker Devices? Perchè da come parli mi è venuto in mente proprio lui.
Lo possiedo da qualche anno pedale eccezionale. Poi potrebbe non essere funzionale a tutti gli scopi, di sicuro puoi anche mettere i knobs a caso che è praticamente impossibile farlo suonare male
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di Ernestor [user #46937]
commento del 04/07/2024 ore 14:36:22
Mi stimoli a raccontarti un po’ la mia esperienza. Il dispatch master ce l’ho anch’io e credo che sia tra i pedali più musicali che ho mai avuto, per qualsiasi impostazione lo porti suona sempre bello. Però non fa quello che fa l’halo, puoi regolarlo per dare quell’idea ma in effetti non fa quella cosa lì, cioè creare una specie di atmosfera magica attorno al suono. L’ho preso perché anch’io sono un fanatico del delay e dei suoni un po’ ambient in generale. Anzi, a dirla tutta riverberi e delay ne ho presi e rivenduti tanti, perché all’inizio, fine 80s, primo 90s, lavoravo coi frigoriferi sul palco, come era di moda allora, quindi ero abituato alle unità rack che i pedali non arrivavano a copiare. Per ciò mi è rimasta sempre un po’ di puzza sotto il naso su delay e riverberi. Alla fine tra tutti quelli che mi sono passati per le mani ho tenuto solo il dispatch, l’echoplex della dunlop e il Deco, inoltre ho il ddr di keeley (veramente un bel pedale per rapporto q/p) che è un od+rev/delay, ma lo tengo come pedale d’emergenza o per le jam session da usare stand alone. Oggi il dispatch è su una pedaliera compatta assieme a un fuzz e a un reverb supernatural, l’echoplex resta fuori a fare la polvere, ma sono tutti delay veramente molto belli che danno qualcosa in più al suono. Il Deco dei tre ha qualcosa di speciale, è molto musicale inoltre permette di improvvisare molto coi suoni, per questo lo tengo fisso in pedaliera. Tuttavia nessuno di questi delay riesce a fare quello che fa l’halo, ed ero molto tentato di acquistarlo ma siccome ormai che faccio prevalentemente un altro lavoro, mi capita di collaborare perlopiù a cose in studio e a soundtrack, ho preferito prendere l’h90 che mi fa più da multieffetto e che utilizzo per gli ambienti e in particolare i riverberi. In pratica ottengo quell’effetto dell’halo lavorando con il segnale che prima va nel deco ed entra nell’h90 nell’algo blackhole miscelato in insert con il cloud della strymon. Insomma per fare una sorta di effetto halo mi ci vogliono tre pedali che assieme mi sono costati quasi 2000€. Per questo dico se se davvero a qualcuno piace quell’effetto e quel suono, alla fine prendere l’originale sono soldi ben spesi, e visto che può lavorare anche come delay standard almeno non è uno one trick pony come il cloud della strymon, tanto per fare un esempio, che pure mi piace molto.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 04/07/2024 ore 21:47:01
Allora e'bello quando ti stimolano ;-) saltano fuori sempre cose interessanti; e buoni consigli ;-) Un salutone
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 04/07/2024 ore 21:44:2
Ola' Spawn, ;-) mi hai incuriosito, e proprio in questo momento ne sto facendo un crudo assaggio su youtube sito di Brett Kingman che riesce bene a rendere l'idea quando propone le prove di pedali vari; ma questo e' solo un mio parere personale, pero', porcavacca, bel pedale per quel che vale un primo ascolto sul tubo. Questo lo metto in lista prova ma aspetto a ululare, anche se pero' i numeri pare averli . Grazie per avermi passato l'info ;-)
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