Riporto in calce il post più saggio scritto a mo' di 'decalogo' all'approccio live.
E' di un famoso accordiano ma....non vi dico chi.
Vediamo se si ricorda d'aver scritto sta roba o...se qualcuno riconosce il personaggio! ;-)
PS: non si vince niente, eh!
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* Non combattere la tensione pre-serata. Usala per far uscire il feeling.
* Guarda poco al di sopra delle teste di quelli all'ultima fila e quando te la senti ammicca a vuoto in quella direzione. Al pubblico dai l'impressione di spigliatezza e tu poco alla volta acquisterai sicurezza e comincerai a guardare tutto il pubblico e a sentirti più sciolto.
* Evita di suonare pezzi che richiedano il 110% delle tue capacità. Potresti rimanere frustrato dal risultato. L'80% può considerarsi un obiettivo medio ottimale. Ma ogni tanto osa!
* Ricorda che ogni errore è un'esperienza per migliorare in futuro. Non è per consolarsi: è proprio così.
* Se ci riesci, immaginati il "film" della tua serata, cerca di provare e memorizzare tutto ciò che farai: cambi di canale, di effetto, di pick up, atteggiamenti (hai presente gli sciatori prima di uno slalom?). Gli automatismi collaudati ti sollevano da una gran parte del peso.
* L'approccio allegro, oltre a fare un'ottima impressione, aiuta a allentare la pressione e a divertirsi.
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geniali vero!? ;-)
Da giorni ci medito sù!
Plato