VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Ian Ethan Case: virtuosismo a 18 corde al servizio dell'acustica percussiva
Ian Ethan Case: virtuosismo a 18 corde al servizio dell'acustica percussiva
di [user #65912] - pubblicato il

Un'acustica Ovation a doppio manico, sistemi di looping avanzato e composizioni ricercate sono alla base della musica di Ian Ethan Case, poliedrico chitarrista americano.
Ian Ethan Case è un chitarrista acustico cresciuto nel New Hampshire e stabilitosi in seguito a Boston, conosciuto perlopiù per il suo approccio innovativo nell’utilizzo di una chitarra acustica a doppio manico. Questo strumento, come la maggioranza delle double-neck, ha dodici corde nel manico superiore e sei in quello sottostante.
Ian Ethan dimostra un interesse precoce verso la musica e intorno ai cinque anni comincia a prendere lezioni di pianoforte. In seguito svilupperà le sue abilità anche su altri strumenti, come batteria, sax, basso e, naturalmente, la chitarra. Per un certo periodo frequenta inoltre il prestigioso Berklee College of Music.

L’album di debutto del 2008, Into Open Land, contiene già brani arrangiati per la 18 corde ed è seguito da Narrow Way, del 2012. In questo secondo lavoro in studio, Ian Ethan utilizza anche una chitarra fretless e si avvale maggiormente della collaborazione di altri musicisti.
Il 2015 è l’anno di svolta, grazie al brano "Butter II", presente su Run Toward The Mountains, il suo terzo disco. Il video di "Butter II" diventa infatti virale su Facebook e gli procura più di 6 milioni di visualizzazioni nel giro di un mese.



Questo nuovo traguardo apre la strada a nuove collaborazioni importanti, come gli endorsement di Ovation e Boss e un contratto discografico con Candyrat Records. Anche l’attività live si intensifica, con tour negli Stati Uniti e in tutta Europa.
Il suo quarto e ultimo album, Earth Suite, esce nel 2018 e presenta al suo interno una dozzina di musicisti da tutto il mondo, tra cui spiccano il violoncellista Eugene Friesen, vincitore di quattro Grammy Award e il percussionista Jamey Haddad, session man per Paul Simon ed Esperanza Spalding. La complessità delle orchestrazioni contenute nel disco viene riproposta dal chitarrista in sede live, con un uso avanzato delle tecniche di looping.



Nel 2024 Ian Ethan lancia il suo Open Land Trio, ensamble strumentale con Tyson D. Jackson alla batteria e Jonathan Suazo al sassofono, entrambi validi musicisti dell’area di Boston.
Case cita tra le sue influenze maggiori Pat Metheny, Kurt Rosenwinkel, John Scofield e Adam Rogers e ha ricevuto elogi da musicisti come John McLaughlin, Lee Sklar e Don Ross. Ha registrato o condiviso il palco con musicisti del calibro di Andy McKee, Stanley Jordan e Victor Wooten.



Lo stile di Ian Ethan si inquadra nell’evoluzione della chitarra acustica fingerstyle percussiva, a cui assistiamo negli ultimi decenni. La sua spiccata creatività è evidentemente supportata da un ottimo bagaglio tecnico sullo strumento. Il tapping utilizzato con entrambe le mani, su manici differenti, è probabilmente l’aspetto che salta maggiormente all’occhio dell’osservatore. Da notare come il chitarrista americano riesca a coprire con questa tecnica anche più di una corda, in pratica eseguendo un mini barrè. Il sound percussivo si realizza con colpi di slap e pop (analogamente a quelli dei bassisti elettrici funk), così come con colpi più “tradizionali” sul body della chitarra. Val la pena ricordare che, per esecuzioni di questo tipo, le chitarre acustiche sono normalmente dotate anche di un microfono interno, oltre al consueto pickup piezo: ciò permette di miscelare i due segnali e “far uscire” in maniera definita l’aspetto percussivo, le dinamiche e il carattere dello strumento. Case utilizza il tapping anche per generare armonici con la mano destra. Quest’ultima, all’occorrenza, si occupa dello strumming delle corde. Capotasti mobili, anche parziali, sono spesso presenti nelle sue esecuzioni. Pur utilizzando saltuariamente altre chitarre, la Ovation a 18 corde rimane lo strumento principale di Ian Ethan, il quale apprezza della stessa la stabilità nell’accordatura e la suonabilità dei manici.
chitarre acustiche curiosità ian ethan case ovation
Link utili
Il sito di Ian Ethan Case
Nascondi commenti     0
Loggati per commentare

Al momento non è presente nessun commento
Altro da leggere
Warren Haynes: l’altra faccia della medaglia
Jon Gomm: dall’Inghilterra, il chitarrista/cantante prodigio dell’acustica percussiva
David Crosby & Graham Nash, Live at the BBC (1970)
Il mito della Gibson J-160E di John Lennon
Di Taylor in Taylor: sguardo ravvicinato ai modelli unici
Molly Tuttle: la virtuosa e pluripremiata stella della chitarra bluegrass americana
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Basi o Altezze?
M-Vave: profiling per tutti
Vintage V132: Les Paul style con un rapporto qualità-prezzo sbalordit...
Wiring Nashville su un kit Telecaster
Riprodurre il suono di George Harrison post-1968: ovvero come scaldo l...
Chitarre elettriche professionali: mito o realtà?
Una chitarra supersonica? Jet Guitars JS400
The Aston Martin Project: verniciatura fai-da-te
Perché ti serve un pedale preamp e come puoi utilizzarlo
Vedere la chitarra oggi: io la penso così




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964