Epiphone ricrea la Flying V psichedelica di Jimi Hendrix
di redazione [user #116] - pubblicato il 03 settembre 2024 ore 21:20
La Flying V più famosa della collezione di Jimi Hendrix torna con un’edizione firmata Epiphone, con tanto di decori psichedelici, Vibrola e pickup Gibson. Naturalmente, per mancini e destrorsi.
Jimi Hendrix è legato da sempre alla Stratocaster, ma gli appassionati sanno bene che alcuni dei momenti cardine della sua carriera - in particolare gli esordi e gli anni della formazione - vedono protagonisti strumenti di marchi diversi, talvolta agli antipodi rispetto ai canoni della sei-corde che spedirà nel mito il prodigio di Seattle.
È la storia della Flying V del 1967 battezzata “Love Drops” per l’iscrizione su uno dei “corni”, ora custodita dal Metropolitan Museum di New York.
La Gibson rappresentava lo strumento di punta di Jimi tra il 1967 e il 1969. Originariamente in finitura Sunburst, l’originale fu riverniciata con smalto per unghie nero e decorata con motivi psichedelici su tutto il top dallo stesso Hendrix.
Inconfondibile, è passata di mano più volte, perdendo dapprima la sua caratteristica finitura quando Jimi la cedette a Mick Cox degli Eire Apparent che la ridipinse di nero, salvo poi vedersi completamente restaurata quando entrò nella collezione del sessionman Dave Brewis, negli anni ’90.
Non è la prima volta che Gibson omaggia Jimi con dei tributi ai suoi strumenti storici. Già nel 2020, il Murphy Lab ricreava la Flying V e la SG suonate da Hendrix tra il ’69 e il ’70.
Ancora prima, nel 2009, ci fu un timido tentativo di progettare una chitarra a nome Hendrix con manico avvitato, ponte mobile e tre single coil, con l’evidente intenzione di ammiccare al modello che ha accompagnato Jimi per la parte più celebrata della sua carriera. Per fortuna quell’esperimento finì sul nascere e si può notare con piacere come il gruppo Gibson abbia fatto tesoro dell’esperienza, preferendo guardare entro i propri confini dove comunque il guitar hero ha trovato grande soddisfazione a suo tempo.
La Epiphone Flying V Love Drops riprende tutti i tratti distintivi dell’originale, aggiornando i legni alle esigenze delle fasce più accessibili di produzione orientale e tenendo comunque alta l’asticella con un’elettronica interamente made in USA.
Il body in mogano vede incollato un manico in un singolo pezzo di mogano, con un diapason da 24,75 pollici e un profilo Rounded C, abbinato a una tastiera in alloro con un raggio da 12 pollici su cui siedono 22 fret di tipo Medium Jumbo intervallati da intarsi dot in madreperla.
Il ponte LockTone Tune-o-matic monta sellette in nylon e, in abbinamento al capotasto GraphTech, è una scelta particolarmente indicata per garantire una buona tenuta d’accordatura durante l’uso della leva Maestro Short Vibrola.
Sul battipenna bianco, due pickup Gibson Custombucker sono controllati da due volumi e un tono master con potenziometri CTS e condensatore Mallory.
Disponibile in versione destra o mancina, la Flying V Love Drops è corredata di custodia rigida sagomata con interno di peluche azzurro e può essere vista più nel dettaglio sul sito Epiphone a questo link.