Accordo: Migliorare l'improvvisazione

Migliorare l'improvvisazione

di accordiano [user #17506] - pubblicato il 16 maggio 2009 ore 19:41

Salve ragazzi...cosa mi consigliate per migliorare la mia capacità di improvvisazione?io al momento conosco le scale maggiori e le pentatoniche minori e utilizzo poi e varie tecniche quali bending,hammer,tapping ecc ecc...cosa posso fare per migliorare ancora di più?consigliatemi tutto qll che potrebbe servire,da esercizi a nuove scale da imparare,passando per nuove tecniche...aspetto vostre risposte :D vi ringrazio in anticipo...

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	profondi studi di ar
	di plettrox [user #6758] commento del 16/05/2009 ore 20:4
	profondi studi di armonia applicata allo strumento. Di testi ve ne sono tantissimi con scale,accordi,loro relazioni. divorali tali testi.
	Rispondi

	Consiglio ?Fai esa
	di raw utente non più registrato commento del 16/05/2009 ore 21:4
	Consiglio ? Fai esattamente allo stesso modo di quando hai incominciato, da piccolo, a parlare. Prime parole, prime frasi e con le prime relazioni con gli altri esseri umani, i primi gusti opinioni e pensieri, fino a frequentare e finire la scuola dell'obbligo. Poi i tuoi ideali e i tuoi sogni, espressi a tuo modo e con i tuoi mezzi.
	Rispondi

	Per la mia esperienz
	di E! [user #6395] commento del 17/05/2009 ore 01:0
	Per la mia esperienza, il consiglio che aiuta davvero quelli che lo seguono è questo: canta quello che suoni. Devi arrivare a poter suonare quello che ti passa per la testa in modo istantaneo; non è impossibile. Basta non farsi guidare dalle dita e seguire invece le linee, le frasi che pensi, invece di suonare seguendo le "geometrie". Pensa delle frasi e trovale sullo strumento. Sai cantare un modo lidio? E un modo Locrio? Devi arrivare a conoscere e scegliere quello che puoi suonare. Quello che puoi "studiare" invece è tutta la parte armonica (quoto plettrox).
	Rispondi

			Re: Per la mia esperienz
			di piano_guitar [user #19124] commento del 17/05/2009 ore 10:5
			quoto in pieno......in più sviluppi un grande orecchio e impari a muoverti perfettamente sul manico....
			Rispondi

			Re: Per la mia esperienz
			di raw utente non più registrato commento del 17/05/2009 ore 12:2
			Sottolineo tutto quello che hai espresso e rilancio buttando un altro sasso : arpeggiare, sempre cantando, anche gli accordi.
			Rispondi

			Re: Per la mia esperienz
			di accordiano [user #17506] commento del 17/05/2009 ore 12:3
			ciao,credo di aver afferrato ciò che mi consigli,e cercherò di metterlo in pratica...è una cosa che non m era ancora venuta in mente di fare...solo una domanda però: cosa intendi per "cantare un modo Locrio o lidio" ? purtropppo sono autodidatta e molti aspetti dell esecuzione non ho avuto modo di approfondirli...credo che siano cmq delle modalità con cui affrontare le scale (almeno immagino lo siano)... :)
			Rispondi

			Re: Per la mia esperienz
			di E! [user #6395] commento del 17/05/2009 ore 18:3
			Scusami, l'ho dato per scontato leggendo che conosci le scale maggiori. I cosiddetti "modi" possono essere visti da diversi punti di vista. O come semplici diteggiature della scala maggiore, che ti consentono di coprire tutta la tastiera della chitarra (ma sicuramente è un modo un po' restrittivo di vedere i modi in questo...modo), oppure, specie nell'ambito della composizione (anche istantanea, quindi nell'improvvisazione), come "colori". Il discorso è complesso e lunghetto.. Immagina di avere una tonica fissa sulla quale improvvisare: mettiamo che hai un G. Con quale scala ci improvvisi sopra? Fin quando hai una tonica e basta, puoi trattare quel G come tonica di un accordo minore, min7, maggiore, maj7, semidiminuito, dominante, dominante alterato, diminuito, minmaj7 e via così. Se su quel G ci suoni la scala di G, otterrai un suono ionico (il classico suono "maggiore"). Se ci suoni la scala di F, un suono dorico. Se suoni in Ab, un suono locrio e via dicendo. Per semplificare, ci vuole uno schemino come questo: Gradi (di una tonalità) 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° Accordi corrispondenti Maj7 Min7 Min7 Maj7 7(dom) Min7 Min7b5 Modi corrispondenti Ionico Dorico Frigio Lidio Misolidio Eolio Locrio Quindi in C avrai C ionico D dorico E frigio F lidio G misolidio A eolio e B locrio Tra C ionico (la classica scala maggiore) e tutti gli altri, le note sono sempre le stesse sette, ovviamente. Ma il D dorico parte da D (con le note di C), il E frigio parte da E (sempre con le note di C).... Cio' che cambia, sono gli intervalli interni ai modi. il primo grado ha t-t-s-t-t-t-s il secondo t-s-t-t-t-s-t il terzo s-t-t-t-s-t-t E via così. So che è un mezzo casino, ma è molto utile. Facci sapere se c'è qualcosa di oscuro (temo che dopo la mia spiegazione via web ci saranno un bel po' di cose oscure, ma...). Ciao
			Rispondi

	io dico
	di iomega72 [user #15433] commento del 17/05/2009 ore 20:3
	un buon maestro...
	Rispondi

			Re: io dico
			di NorwegianWood [user #18676] commento del 17/05/2009 ore 23:5
			sono d'accordo! ad Accodiano: spero tu non te la prenda...ma sai ancora troppo poco per porti il problema "come migliorare l'improvvisazione"... ci vuole tanta conoscenza dell'armonia (e diffida di tutti quelli che ti dicono che non serva)...solo con l'armonia potrai capire le potenzialità di ogni scala, degli arpeggi (per i soli) e migliorare anche sotto il profilo dell'accompagnamento con triadi, quadriadi, voicing, sostituzioni, alterazioni e tanto altro.
			Rispondi

			Re: io dico
			di accordiano [user #17506] commento del 18/05/2009 ore 09:0
			beh in effetti il mio "migiorare l'improvvisazione" si riferiva proprio a questo...in quanto autodidatta e di consegenza non esperto quanto un qualsiasi chitarrista seguito da un maestro,cercavo consigli per migliorare quelle poche conoscenze che sono riuscito da solo a formarmi grazie ad amici,internet o quant'altro...comunque ho capito che serve studiare armonia e approfondire il discorso scale,l'unica problematica è che non ho proprio tempo per affidarmi ad un maestro perchè l'uni toglie tempo ed energie (senza contare le altre attività).Non mi resta che scegliere un libro quindi...però in qsti ggi mi sono posto qsta domanda:l'essere autodidatta preclude molte strade per suonare bene la chitarra?perchè io non ho mai affrontato mai studi che parlassero di dominante,gradi di note,tipologie diverse d scale,tipologie diverse di accompagnamento...e mi troverei in difficoltà se si iniziasse a parlare di qsti "tecnicismi" durante un qualsiasi percorso di studi... a voi l'ardua sentenza... :)
			Rispondi

			Re: io dico
			di NorwegianWood [user #18676] commento del 18/05/2009 ore 13:2
			Beh...ovviamente l'essere autodidatta non preclude il saper suonare bene! ci mancherebbe! però se certe cose le sai già impari prima a metterle in pratica...e si diventa dei buoni chitarristi molti anni prima. Ti porto ad esempio quella che è stata la mia esperienza. Ho studiato solo qualche mese con un maestro a 18 anni...poi l'università non mi ha più permesso di continuare, in compenso ho continuato a studiare da solo...ma aver avuto un maestro mi ha fatto capire in quale modo dovessi studiare una nuova scala e tutto ciò che essa comporta (dalle diteggiature delle relative scale modali all'armonizzazione della stessa)...tirando le somme: aver avuto un maestro ti aiuta a capire in quale direzione lavorare e di conseguenza come fare ad avere un alto rendimento in una sessione di studio anche se di breve durata, cioè a come ottimizzare il tempo (sempre troppo poco!) che dedichi allo strumento. Potrei consigliati qualche libro..mi vengono in mente "Improvisation made easier" e i due "Tecnique Book" di Frank Gambale...anzi meglio di no! Sti due ottimi volumi danno per scontato che molte cose già si sappiano...Appena penso ad un libro ben organizzato e progressivo te lo dico...
			Rispondi

	io dico
	di iomega72 [user #15433] commento del 18/05/2009 ore 18:1
	Finchè io andavo avanti da autodidatta (circa 15 anni) i progressi erano lentissimi, si impara per carità, ma ti assicuro che un maestro ti fa fare un bel salto in avanti in poco tempo, non fosse che molti concetti spiegati nei libri o dagli amici non sono di facile comprensione( ti faccio l'esempio del circolo delle quinte,che per quanto stupido non riuscivo a capirlo dai libri), per non parlare dell'effetto scoglio, quando non capisci una cosa,oppure e noiosa da fare la molli e ci giri intorno,proprio come nuotare intorno allo scoglio....ma tanto quello te lo ritrovi davanti, il maestro ti impone di scalarlo eh eh Gli altri componenti del gruppo mi ripetono sempre, impressionante quanto sei migliorato in 2 anni, e forse e proprio vero solo che tu te ne accorgi poco ma loro tanto....a proposito,l'armonia e un bello scoglio da scalare in fretta perchè una volta fatto ti si apriranno tante nuove strade che ignoravi prima.
	Rispondi

	Guarda
	di iomega72 [user #15433] commento del 18/05/2009 ore 18:2
	Guarda queste lezioni di armonia,molto divertenti e complete.... vai al link
	Rispondi

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