Sì, ok, è scritto ovunque che la Fender è alquanto incostante. Lo sappiamo che non tutti gli strumenti gli vengono fuori uguali, e bisogna stare attenti. Ma... oggi ho avuto la conferma di ciò per esperienza diretta, ed è sempre "denunciare" ciò alla comunità di Accordo.
Ebbene: oggi mi sono recato in due negozi di strumenti musicali qui a Roma. Nel primo, ho provato una chitarra dietro la quale sbavavo da mesi. Ed ora molti sbaveranno a questa descrizione: Fender U.S.A. , Vintage Series, replica '57. Manico in un unico pezzo di Acero un po' scuro perchè fatto invecchiare, verniciato, corpo di colore Surf Green. Divina davvero, no? Prezzo al negozio: più di 1600 euro (non ricordo di preciso se 1627, 1647... insomma, più di 1600 euri!!!). Entro, chiedo di provare.. beh inizio con una Fender Classic 70, colore Natural, manico in acero con tastiera in Palissandro. Non mi piace molto il palissandro, la chitarra non è per niente male, anzi, però quel manico proprio non mi piace. Ok la poso, e chiedo timidamente come mio solito... "posso provare la Fender 57?" Il commesso non sembrava un esperto e ho dovuto indicargliela vabbè, me la dà. Mi esamino piastrina, la paletta (Accordo insegna!) e me la guardo. Mi siedo e la attacco a quel Marshall valvolare di recentissima generazione. Pulito, volume basso. MA CHE CAZZO E' ??? Ok, le corde non erano proprio nuove nuove, ma il punto non era il suono, era il feeling! Cioè, uno andrebbe a spendere 1600 e rott'euro, e che si ritrova? Sinceramente non era molto diversa dalla Messicana 70s di prima, e quasi quasi non ha nemmeno troppe differenze con la mia SX !!! Ragazzi, sono rimasto delusissimo. Il commesso dopo 5 minuti me l'ha ritirata come se fosse chissà che cosa, e l'ho salutato e me ne sono andato.
Di pomeriggio, sono andato, diciamolo, da Bandiera. Volevo provare una American Standard, sulla quale non avevo mai messo mano. E' lì, di un rosso metallizzato (non so il nome preciso della colorazione) e, ovviamente, Maple Neck. Ah, sia chiaro, sto provando tutte queste chitarre perchè sto cercando con disperazione una chitarra che potrò acquistare per natale o poco più in là e che diventi la mia chitarra (momentaneamente) definitiva. Beh, la Standard ha 22 tasti e il ponte a 2 viti, come punti a sfavore. Vabbè, la attacco all'ampli. E' usata. Provo pulito. Accordo di... Sol? Non ricordo con cosa ho esordito. Ho spalancato gli occhi. Provo due "scalate" giusto per sentire nelle parti soliste il pulito come va. Spettacolare. Metto manico-centrale e faccio l'arpeggio principale di Dancing with the Moonlight Knight dei Genesis. BELLISSIMO. Vado su una bella distorsione, non spinta, ma insomma non era leggerissima, però il volume era basso. Spettacolare, la conteneva benissimo e reggeva il suono mantenendolo PURO! Abbasso un po' la distorsione, altre due "scalatine" e soletti alla cazzo di cane. BELLISSIMA. Peccato che era zozza sui segnatasti, era piena di ossido verde. Ma l'accordatura era "dura" al punto giusto, e il feeling sotto le dita davvero bello! Guardo la paletta e il prezzo è di... 750 euro. Ho chieso al tizio pelato di Bandiera e mi ha detto che risale all' 82! (Diamine, se avesse 21 tasti non avrei dubbi su cosa acquistare! Tanto il ponte lo volevo cambiare comunque, perchè mi sono innamorato dei Ponti e delle meccaniche dorati). Ebbene, cosa c'è da dire? La precarietà della Fender mi ha stupito. Ora, considero un "pericolo", un enorme "rischio" acquistarne una!