Accordo: musica e droga

musica e droga

di flyingv77 [user #22359] - pubblicato il 16 febbraio 2010 ore 15:20

(re:prima di andare a lavoro....)

un po di giorni fa chiaccherando con un conoscente (dal latino:gran testa di cazzo che dopo 2 birre vaneggia e rischia di farti fare figure di merda se ci stai troppo vicino) insisteva sul fatto che se Morrison,Joplin hendrix,pink floyd e tanti altri senza l'uso di droghe non sarebbero diventati quello che conosciamo e che se si vuole diventare famosi bisogna fare cos'i......

.....Secondo il suo heinekenragionamento, sono contento di non essere diventato famoso.

Ora è vero che spesso i nostri "preferiti" ne hanno fatto uso ma non credo che sia una giustificazione del loro talento.

mi piacerebbe sapere onestamente cosa ne pensate senza impostare le risposte con "tu hai torto io ragione" per evitare padellate di pollici e per favore basta morgan ne anno gia parlato abbastanza....

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SG o LES PAUL?

BEHRINGER: GI100

manuale di istruzioni in italiano

XXL RU 20....CHI SA' PARLI....!

electro harmonix magnum 44........!

sentiamo un pò cosa fareste voi.....

John Macaluso a Carbonia

possessori di codesto pedallozzo!

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	Per me sarebbero sta
	di pistillonis utente non più registrato commento del 16/02/2010 ore 15:3
	Per me sarebbero stati grandi ugualmente,nello specifico Hendrix stracciava tutti anche a 20 anni quando era sotto le armi,e di certo non si drogava ancora..
	Rispondi

			Re: Per me sarebbero sta
			di flyingv77 [user #22359] commento del 16/02/2010 ore 15:3
			ecco cosa intendevo io!!!! ora vado a lavoro pero se no il mio principale(che sarei io) si arrabbia!!!!
			Rispondi

			Re: Per me sarebbero sta
			di pistillonis utente non più registrato commento del 16/02/2010 ore 15:4
			saluti.;-)
			Rispondi

	che hai ragione...
	di caesar [user #15734] commento del 16/02/2010 ore 15:3
	I grandi sono sarebbero stati grandi anche senza droghe(speramo di aver azzaccato tutti i tempiXD)...bach sarebbe stato bach con le droghe?e mozart? baggio è stato grande anche senza doping... dobbiamo sforzarci di più a combattere le droghe:io ho 20 anni e non ho mai fumato...neanche un tiro di sigaretta...però questo non mi impedisce di avere dei pregiudizi sulle droghe...mi sono documentato al SERT, ho seguito dei corsi all'asl per saperne di più... al che molti mi dicono:vabe ma tu credi ancora alle stronzate che dicono i "Potenti"(cit. school of rock)?no io mi baso su dati sperimentali...ho visto lastre di persone che si facevano le canne e ho visto BUCHI(vi giuro buchi) o zone danneggiate sul cervello... bisogna combattere l'idea: vabe ma una cannetta che me po fà? io dico:ti può fare...forse non ora...forse non solo con questa...ma in un futuro ti può creare problemi... e l'alchol? pure è una droga... e quindi bisogna privarsene? no e...si...come al solito la verità sta nel mezzo...UN bicchiere di vino a pranzo fa bene...una birra PICCOLA (e a BASSA GRADAZIONE ALCOOLICA se si deve GUIDARE)...con gli amici va più che bene... al che tutti dicono che sembro vecchio...però non mi interessa preferisco vivere così stare con la morosa, bere una birra con gli amici, tifare la propria squadra del cuore e suonare... questo è quello che penso...
	Rispondi

	Diciamo che....
	di saketman2 [user #18572] commento del 16/02/2010 ore 15:4
	In quel periodo tutto era possibile... La generazione di quegli anni leggeva Juke Box all'Idrogeno di Allen Ginsberg. praticamente lo scrittore della "beat Generation" quella famosa per le trasgressioni e le ...esperienze lisergiche . Sai in italia era tutto all'acqua di rose ma in America o solo in inghilterra molti musicisti facevano uso anche solo di droghe leggere. Certo il nome Pink Floyd ha dato origine al nome di un "trip". Ecco anche questa era una parola molto in uso.... Diciamo che anche solo i cosiddetti "spinelli" liberavano dall'ansia e aprivano le menti...o forse era suggestione ma certo tipi di musica e certe sensazioni, forse senza queste droghe , non avrebbero mai visto la luce. Del resto anche in medicina si fa uso di droghe ovviamente trattate. Se pensi che oggi per andare a vedere Machu Picio in Perù sul trenino, per raggiungere l'altitudine tranquillamente visto che i nostri cuori non sono abituati per via dell'aria più rereffatta , ti porgono gentilmente delle foglie di coca da masticare. L'effetto salutistico in questi casi è indubbio, visto che la coca è in foglie cuoriformi e ...non trattata . Mi sono dilungato ma..ti basti pensare come con un buon lambrusco, senza esagerare....si suona sciolti. Ecco direi, comunque meglio del buon vino in compagnia:)) L'effetto può anche essere simile, basta che ci sia "sintonia" fra tutti :)) In pratica...basta sentirla la musica e....tutto può venire lo stesso, se poi c'è un bicchiere in compagnia, non guasta, ma se si esagera...non suoni più e....stecchi :))
	Rispondi

			Re: Diciamo che....
			di caesar [user #15734] commento del 16/02/2010 ore 15:4
			mi piace quello che hai detto...
			Rispondi

	Non mi sento di giud
	di pistillonis utente non più registrato commento del 16/02/2010 ore 15:5
	Non mi sento di giudicare male i miei musicisti preferiti perchè usarono droghe ,il mio rammarico è che non siano più tra noi a causa delle droghe...anche li c'è chi ha avuto culo e chi no,difficile trovare qualcuno ''pulito'' in quegli anni..
	Rispondi

	..bah.. chi può di
	di OneForTheRoad [user #21582] commento del 16/02/2010 ore 15:5
	..bah.. chi può dirlo? cioè.. loro sono stati loro, con tutto quello che hanno fatto... è difficile astrarre la parte puramente artistico-musicale dalla loro vita vissuta (soprattutto nel caso di janis joplin), perchè si compenetrano e combaciano per molti lati. comunque sono parzialmente d'accordo col discorso del tuo "conoscente"... quelli erano tempi in cui la "sperimentazione lisergica" faceva parte integrante di un certo modo di vivere, che è quello che ha portato a woodstock e alla consacrazione di quella generazione musicale (e non). dopodichè, questo non vuol dire che ora, negli anni 10 di questo nuovo millennio, si debba ricorrere agli stessi stili di vita... ma non perchè siano giusti o sbagliati.. semplicemente perchè sono altri tempi, e rincorrere certi modelli diventa puro spirito di emulazione, che non trova alcun riscontro nella vita reale.. tutto qui. loro hanno fatto la loro vita, sono esplosi fino in fondo, sono affogati nel proprio vomito, o nella vasca da bagno, si sono sfracellati la faccia al suolo per un'overdose... e sinceramente non li giudico né li idealizzo per questo. semplicemente PRENDO ATTO che sono stati FENOMENI umani prima che musicali, e che ciò che ascolto oggi, è il risultato di quello che hanno vissuto. droghe comprese. dopodichè, se fossimo ancora negli anni 60, forse avrei il loro stesso modus vivendi.. ma visto che siamo nel 2010... guardo in faccia la realtà, e mi comporto di conseguenza.
	Rispondi

	Secondo me...
	di Zangolaccio utente non più registrato commento del 16/02/2010 ore 16:2
	.. tu hai torto solo perchè parli con uno che beve heineken e poi quando lo racconti la chiami anche birra.... brrrrrr, mi vengono i brividi solo a pensarci! Vergognati ;-) Cazzate a parte penso che talento e vita sregolata, anche se spesso vanno a braccetto, siano 2 cose completamente indipendenti l'una dall'altra. E adesso ti lascio con un fantastico proverbio romagnolo (e non provare neanche a chiedere la traduzione...): "se't dròg un cavàl e vènz al cùrsi, se't dròg un sumar l'arvenza un sumar..." ;-)
	Rispondi

	MILES DAVIS
	di Giacomo_glam [user #20147] commento del 16/02/2010 ore 16:2
	Miles Davis non suonava mai sano/sobrio...e diceva che non ci sono note sbagliate...
	Rispondi

	eh guarda
	di Denis Buratto [user #16167] commento del 16/02/2010 ore 17:1
	è un po' come la storia dell'uovo o della gallina... In realtà un sacco di gente usando droghe e alcol prende la forza di fare certe cose, che se no non farebbe... Ovvio, hendrix suonava bene anche senza droghe, ma magari sarebbe stato diverso.. Chissà...
	Rispondi

	L'eccezione:
	di gibsonmaniac [user #21617] commento del 16/02/2010 ore 18:3
	Come sempre credo esistano delle eccezioni: mi sarebbe piaciuto ascoltare la produzione di un Syd Barret "pulito"....lui era un poeta ed un cantastorie unico ma sarebbe stato così senza l'abuso di acidi e psicofarmaci? Credo che esista un altro fattore non meno importante nel rapporto tra droga e musica di un certo tipo ed è che di sicuro i grandi musicisti che ne facevano uso hanno contribuito non poco alla diffusione delle droghe, questo perchè, come l'ottimo Saketman ha scritto, i tempi in cui il fenomeno si è radicato e poi sviluppato erano differenti, l'informazione a riguardo era lacunosa se non inesistente, il messaggio che partiva era che con la droga ci si sentiva più liberi dagli schemi, si diventava più disinibiti e si viveva l'esperienza musicale in maniera più completa....probabilmente sono andato un po' OT con queste considerazioni...tornando sull'argomento sono d'accordo con chi sostiene che i grandi sarebbero stati grandi lo stesso
	Rispondi

	Su questo argomento
	di davidederosa64 [user #20297] commento del 16/02/2010 ore 18:3
	!!!
	Rispondi

	Su questo argomento
	di davidederosa64 [user #20297] commento del 16/02/2010 ore 18:3
	Su questo argomento mi sento di aggiungere un mio pensiero. La questione droghe e musica,è qualcosa che ha fuorviato una intera generazione che si è formata tra gli anni 70 e 80: La mia. Il binomio Musica e stupefacenti,era qualcosa che iniziò a prendere piede nell'immaginario collettivo dei giovani musicisti di quei tempi. Eravamo tutti affascinati dai volti segnati,gli sguardi spenti,l'incedere traballante di annoiate Vedette dello Star Sistem. Vedevamo aspetti romantici che in realtà non c'erano. La storia che Hendrix fosse uno che saliva sul palco fatto di brutto,fa parte di un becero gossip di quei tempi.Lui era una persona che molto sensibile,ben educata e più moderato di quello che si racconta. Insomma. Suonare sotto l'effetto di stupefacenti,ti da la sensazione di fare bene.La realtà è che hai problemi di Timing,di coordinazione e di capacità ricognitive:in sintesi suoni una chiavica!!! Per suonare come....prendiamo un mito per i più giovani.Steve Vai. Ebbene. Lui è una persona lucidissima e non non solo. E' anche uno che studia tecniche di respirazione per avere il massimo controllo delle propie azioni sul palco. Se quei miti del passato non avessero fatto uso di droghe....forse sarebbero stati ancora più grandi.
	Rispondi

	Luoghi comuni
	di jebstuart [user #19455] commento del 16/02/2010 ore 19:0
	Se il custode del mio condominio si imbottisce di stupefacenti e poi sale su un palco con la chitarra in mano, sarà comunque evidente che non l'ha mai suonata. Gli stimolanti del sistema nervoso possono, sia pure con molti distinguo, esaltare capacità ed abilità che già si posseggono, ma mai crearne di nuove. In certe circostanze, e non sempre, essi possono peraltro indurre nel soggetto una sensazione delirante (e fallace) di onnipotenza che, rimuovendo freni inibitori comportamentali, può rendere più disinibite le azioni e l'ideazione del soggetto (ed insieme ad esse lo stile con cui egli suona, se è un musicista). Gli allucinogeni, infine, determinando uno stato sognante, possono esaltare alcune componenti creative della musicalità. Ma tutto questo, ovviamente, sempre sulla base del bagaglio tecnico che già si possiede. Ne deriva che se uno già suona bene o benissimo di suo, in certe ciscostanze "dopandosi" può fornire una perfomance migliore. Ma solo sulla breve distanza. Col tempo l'uso abituale di stupefacenti, attraverso una complessa serie di ripercussioni negative sulla salute psichica e somatica, finirà inevitabilmente per ridurre il potenziale produttivo e creativo del soggetto. In altre parole, dire che per suonare bene si deve far uso di stupefacenti è come dire che chiunque può scrivere un buon libro a patto di avere le mani calde. Detto questo, non posso dimenticare di essere un medico e che queste pagine vengono lette anche da adolescenti. Sento il dovere, pertanto, di ricordare come ogni droga, nessuna esclusa, dalla sigaretta agli allucinogeni, determini dipendenza fisica e psichica e danneggi gravemente la salute. In nome della libertà, si può anche rispettare la determinazione di un singolo individuo a far uso di droghe, ma mai si può tollerare che tale uso venga fatto passare per innocuo o venga propagandato tra fasce di popolazione che, per età, cultura e stato sociale, possono essere esposte alla tentazione di iniziarne il consumo.
	Rispondi

	Le droghe non miglio
	di Swan [user #17817] commento del 16/02/2010 ore 19:3
	Le droghe non migliorano niente. peggiorano e basta. che questi grandi hanno usato droghe, e le visioni o i "viaggi" che si sono fatti gli hanno dato argomenti su cui scrivere è un dato di fatto ma è altrettanto un dato di fatto che nessuna droga può in alcun modo migliorare la tecnica sullo strumento, quella si impara e si migliora solo ed esclusivamente con l'esercizio e la dedizione. quindi alla domanda "sarebbero stati gli stessi?" io rispondo no, MIGLIORI !!!
	Rispondi

	Io sono un grande fanatico dei Pink, amo ...
	di nik996 [user #27791] commento del 13/02/2011 ore 05:0
	Io sono un grande fanatico dei Pink, amo particolarmente il live at pompeii, e nello stesso live David Gilmour afferma di non aver mai fatto uso di droghe. Non si hanno dati certi sull' uso di droghe anche se molto probabilmente venivano assunte. Ho un dato certo, dei Pink Floyd solo il tastierista non è più fra noi per un tumore. Questo mi fà dedurre che non furono molte le volte che ne fecero uso. E secondo me i Pink Floyd drogandosi o meno furono dei geni, e che le loro scoperte a livello effettistico sono difficili da riprodurre oggi stesso. Ci possiamo consolare col fatto che oggi ci sono dj che si drogano e fanno musica di merda che ha rovinato tutto ciò che venne fatto dai grandi gruppi degli anni passati. Tutto qui, questo è il mio modo di vedere la questione...
	Rispondi

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