E' voce comune che questo piccolo tubo abbia un modo di fare prettamente hursc, ed è vero sotto certi aspetti, ma è anche vero che l'utente comune è abituato ad ascoltarla in sistemi tipo AC30/Tiny Terror/Laney/Marshall dove le sue prestazioni sono caratterizzate da circuiti abbastanza spinti con le placche al limite per quanto riguarda la corrente.
Nella foto il prototipo di un single ended con una EL84 nel finale che fa uso di un pre a inseguitore catodico, una configurazione abbastanza insolita per un classe A che si serve di ben quattro triodi nel pre e rende quindi possibile una più accurata regolazione disponendo di un gain e di un master collocati su due diversi triodi, quindi in momenti di amplificazione molto distanti l'uno dall'altro.
E' chiaro che anche un altro tipo di pre si potrebbe usare per un single ended con la nostra valvola, per esempio un semplice tonestack anodico su un solo triodo e anche in questo modo avremo una circuitazione veramente esigua ma con una grande funzionalità.
Nei sistemi in push pull la EL84 rivela tutta la sua potenza e il suo carattere, infatti la massima performance a mio parere la esprime nel mitico AC30 che il passare degli anni e l'evoluzione della tecnica non riesce a sbiadire in nessun modo, e lo dico senza tema di smentite dopo aver ascoltato la voce di un esemplare del '62, originale in ogni sua parte, che non ha mai lasciato la stanza e il tappeto dove per la prima volta è stato collocato appunto in quell'anno.
Il Tiny Terror è un'altra prova della meravigliosità di questo minuscolo tubo, un ampli veramente geniale dove le finali sono spinte all'inverosimile, più che nell'AC30, con una resistenza di soli 120 ohm comune ai due catodi che conferisce un bias molto vicino allo zero per una risposta difficilmente paragonabile.
Qualcosa ho inventato anch'io per l'uso di questa valvola ma si tratta di un piccolo HI-FI da 2,7 watt per canale regalato oltre dieci anni fa al mio carissimo amico Mimì e che ancora suona egregiamente per un minimo di quattro ore al giorno rivelando quel soffio di corrente che solo le splendide Mullard in copertina sanno dare.