Chi mi conosce sa che per lavoro faccio il tecnico luci e che per questo, da circa un anno, sto facendo la spola tra l'Italia e Dubai....Dopo un anno di "pendolarismo" finalmente siamo arrivati allo step successivo: è stata aperta un'azienda a Dubai e quindi, insieme ad altri due colleghi, mercoledì sera partirò per il sole degli Emirati per piazzarmi in pianta stabile per almeno un anno e, se la cosa funzionerà come ci aspettiamo, l'idea è quella di rimanere là per qualche anno.
Durante le passate settimane ci siamo organizzati a dovere: abbiamo trovato un capannone, lo abbiamo parzialmente allestito, abbiamo trovato casa, abbiamo fatto tutte quelle cose che ci consentiranno di continuare il lavoro svolto fino ad ora nelle condizioni ottimali.
Le ultime due settimane le ho passate a casa per sistemare un po' di cose e per goderrmi la mia famiglia che in vent'anni che faccio questo lavoro ho visto davvero poco visto che sono sempre stato in giro per hotel, centri congressi, palazzetti, fiere e chi più ne ha più ne metta...non sono sposato e quindi mia madre, i miei fratelli ed i miei nipoti sono le persone più care che ho.
Stamane sono andato in ditta (oramai ex) ed ho riempito un flight case con le cose che ho deciso di farmi spedire, non ultima una chitarra (la Taka GZ300), il mio ampli, la pedaliera, qualche libro ed altre cose che non posso portare a mano sull'aereo....la similTele che mi sono assemblato quest'estate è già là che mi aspetta e per lei ho pronto un manico nuovo con tastiera in acero ed un selettore a 5 pos - 24 pin per cablarla come dico io (vedi il mio post del 5/8)
La cosa brutta di tutto ciò è lasciare coloro che mi sono stati vicini nei miei 48 anni come la mia famiglia, gli amici vecchi e quelli nuovi, la mia band, i colleghi con i quali ho lavorato per più di 12 anni, Birilla (la mia gatta) e la mia adorata Les Paul che per il momento starà a casa di un caro amico...
Per l'occasione la mia band (non riesco a dire ex) ha organizzato una serata per domani sera (martedì 12) in un locale, le coordinate dell'evento le ho postate nella sezione "eventi" del mio profilo.
La cosa bella e stimolante è andare a tirare su quasi da zero un'azienda, la fiducia del nostro capo che ci affida materiali, strutture, gestione dei clienti, andare a lavorare in un ambiente molto competitivo ma dove vige il vecchio detto: "dare soldi, vedere cammello"....c'è la convinzione di fare bene perchè abbiamo un ottimo know how da portare in dote, gli incentivi sono stimolanti e gli obbiettivi sono raggiungibili.
Per una fortunata combinazione i colleghi che divideranno con me quest'avventura suonano: uno la chitarra (e molto bene per giunta) e l'altro il basso...abbiamo già conosciuto un batterista neozelandese con il quale ci sentiremo non appena saremo sistemati....
Per concludere questo è l'ultimo mio post "italiano", probabilmente non ci sentiremo per un po' perchè non avrò l'immediata disponibilità di una linea nella mia nuova casa ma state tranquilli (o preoccupati...) che presto mi rifarò vivo. Non illudetevi!
Ciao a tutti.