Accordo: Stabiliamo i traguardi da raggiungere.

Stabiliamo i traguardi da raggiungere.

di andyfender1 [user #27170] - pubblicato il 04 febbraio 2011 ore 06:25

Innanzitutto voglio precisare che non voglio intervenire con atteggiamenti da sapientone!

Per esperienza personale,mi sono accorto che nella mia vita da chitarrista ho buttato via anni per arrivare dove sarei potuto arrivare molto prima.

Perchè'? Perchè mi sono riempito la mente di: devo fare questo,devo comprare quello,ecc.ecc.

Niente di più sbagliato! Avrei dovuto prendere il calendario e scrivere: entro il 10 di febbraio DEVO riuscire a finire quel brano che ho solo iniziato,entro il 20 DEVO riuscire a suonare bene quell'assolo, entro il 15 DEVO riuscire ad acquistare quel pedalino e così via.

Piccoli traguardi,ma con una scadenza da rispettare , se possibile. Ecco che l'euro che spreco per niente lo metto via per l'acquisto di ciò che mi sono impegnato a comperare. Il tempo che spreco in cazzeggiare lo uso per cercare la soluzione di un brano o ad allenarmi per suonare quel riff che devo fare entro il.....

La vita è fatta di piccole tappe,ma dobbiamo essere onesti con noi stessi nel rispettarle. Buona giornata . A

Dello stesso autore

Martin EM-18.

Il Sol della Gibson.

Come verniciano adesso le Fender?

Insoddisfatti di noi? Mai!!

Una discreta accoppiata.

Sto pensando di andarmene.

Smorzatori di vibrazioni.

Suonare in corda doppia....

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	Quel che dici è giusto, ma la vita è già ...
	di antani85 [user #22504] commento del 04/02/2011 ore 07:4
	Quel che dici è giusto, ma la vita è già piena di scadenze e almeno in quello che per me è l'hobby più bello del mondo, non voglio darmene...preferisco prendere quel che viene! Altrimenti diventa una coercizione e non mi rilassa. Ciao Andy!!
	Rispondi

			Re: Quel che dici è giusto, ma la vita è già ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 07:4
			E' un giusto modo di pensare il tuo. Come dicevo è più uno sfogo personale,e un rammarico del tempo perso. Un abbraccio. A
			Rispondi

	L'ho scritto mille volte nei mieie ...
	di Martinez53 [user #23272] commento del 04/02/2011 ore 08:3
	L'ho scritto mille volte nei mieie articoli... Ciao! Aldo
	Rispondi

			Re: L'ho scritto mille volte nei mieie ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 08:3
			Ciao Aldo,puoi spiegarmi meglio? Non vorrei aver approffittato di qualche tua asserzione senza volere. Ciao. A
			Rispondi

			Re: L'ho scritto mille volte nei mieie ...
			di Martinez53 [user #23272] commento del 04/02/2011 ore 14:0
			Scusa Andrea, risposta troppo veloce e poco chiara. Volevo dire che l'argomento è gia stato trattato su vari articoli, miei e di altri accordiani. Ora il concetto sarebbe questo: E' utile riaprire una discussione su un determinato argomento, già più volte trattato o forse sarebbe meglio continuare su quei post/articoli aperti precedentemente da altri riguardanti proprio quella questione? Parlo per me: Ci sono alcuni articoli miei che trattatano proprio quello che dici tu, e in particolare il tempo (inteso come spazio temporale e non come ritmo...), per esempio "Il fitness e la chitarra elettrica" o "Maestro voglio diventare un chitarrista!" li ci siamo scannati nel disquisire di tutto e di più su questo tema, ma poi altri accordiani, penso a Superloco e altri ancora che su questi temi hanno scritto tanto. Ecco che allora mi chiedo e ti chiedo se sia utile riaprire una nuova discussione sullo stesso identico tema o, magari, se non sarebbe meglio continuare su quegli spazi che ti ho indicato. Spero di essere stato chiaro, la mia non è nè una critica, nemmeno una presa di posizione, solo una semplice osservazione che ha lo scopo di attirare l'attenzione sulla necessità di mantener un filo logico delle discussioni. Ti faccio un esempio: Tantissimi scrivono sulla Fender Stratocaster, col risultato di avere migliaia di post più o meno sullo stesso argomento, meglio sarebbe che prima di postare una domanda o una riflessione si leggesse cosa è gia stato scritto e se è gia stato scritto qualcosa in merito e magari, postare le nostre domande/riflessioni/ su quegli spazi gia esistenti. Fammi sapere che ne pensi. Ciao! Aldo
			Rispondi

			Re: L'ho scritto mille volte nei mieie ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 16:1
			Penso che tu abbia ragione e che io non ho letto i post. Forse perchè coincidenti con il periodo in cui me ne ero andato. Altrimenti scusa!! Ciao. A
			Rispondi

	Si,Andy, per me è quasi così,magari non ...
	di les [user #14013] commento del 04/02/2011 ore 08:3
	Si,Andy, per me è quasi così,magari non così fiscale da segnarla sul calendario ma quasi. Esempio: Per quel live devono essere pronte minimo 2 canzoni nuove o come ho fatto qualche mese fa,Prima che vada in studio a fare le chitarre devo comprami la cassa giusta per quel genere e così è stato fatto!! Si bisogna darsi degli obbiettivi altrimenti finisci con il prendere le cose troppo con calma e perdi anche tempo. Ok che la musica è passione,ma, per questo almeno io mi ci dedico anima e corpo e secondo me non deve essere una perdita di tempo...... altrimenti vado a fare dell'altro!!!! Buona giornata!!!
	Rispondi

			Re: Si,Andy, per me è quasi così,magari non ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 08:4
			Mi fa piacere leggere ciò che hai scritto, Trovare qualcuno che la pensa come me non è sempre facile. Ti ringrazio molto. Il calendario è una esagerazione,lo so ma non riuscivo a spiegarmi meglio. ciao. A
			Rispondi

			Re: Si,Andy, per me è quasi così,magari non ...
			di les [user #14013] commento del 04/02/2011 ore 08:4
			No,non è facile trovare gente come noi ahahahah :-) e meno male!!!
			Rispondi

			Re: Si,Andy, per me è quasi così,magari non ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 08:5
			Non buttiamoci giù, dai!!!
			Rispondi

	Scuola Steve Vai
	di gratta [user #13442] commento del 04/02/2011 ore 08:4
	E' l'approccio al modo di studiare la musica e di vivere che Vai insegna prima di tutto ai suoi studenti e questo discorso lo ribadisce anche nelle varie masterclass che tiene in giro per il mondo. Così da vedere sembra che renda no?
	Rispondi

			Re: Scuola Steve Vai
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 08:4
			Direi proprio di sì,adesso tocca a noi. grazie mille. A
			Rispondi

	ragionamento più che corretto
	di xstrings utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 08:5
	E' il modo migliore per raggiungere i propri obbiettivi, dobbiamo solo essere convinti di volerli raggiungere davvero. Insomma la motivazione sta alla base di tutto, senza di quella il mondo si ferma. Ciao Andy, buona giornata.
	Rispondi

			Re: ragionamento più che corretto
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 08:5
			Sagge parole!! Lo avessi fatto io!! Buona giornata anche a te! A
			Rispondi

			Re: ragionamento più che corretto
			di xstrings utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 09:0
			he he he, della serie "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare", con il senno di poi tutti correggeremmo qualche nostra scelta del passato ma che ci vuoi fare...c'est la vie
			Rispondi

	Prendi la tua vita musicale così come viene, ...
	di Salvog [user #26748] commento del 04/02/2011 ore 09:0
	Prendi la tua vita musicale così come viene, nell' immediatezza più semplice, la vita di per sè ci riserva gioie miste a dolori i quali ci impegnano oltremodo. Se devo crearmi uno stress anche nel momento in cui sto esercitando un hobbie o un qualcosa di piacevole, e allora lì è finita. Ciao.
	Rispondi

			Re: Prendi la tua vita musicale così come viene, ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 09:3
			Un giusto ragionamento il tuo,uguale a quello di Antani. Lo rispetto!! Guai se non lo facessi!!! Grazie,A
			Rispondi

	Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
	di FBASS [user #22255] commento del 04/02/2011 ore 09:2
	Nel periodo di maggior impegno musicale, frequentavo bazzicandovi la fornace di talenti che stavano uscendo da Napoli, ero e sono molto amico di Enzo Avitabile, Ciro Pennino e Mirko Setaro; orbitavamo tutti in via San Sebastiano- Port'Alba, ma pensavo anche ad un mio futuro lavorativo, visto che negli anni inizio 70th Napoli era messa un pò in disparte rispetto alle piazze di Milano, Roma e Bologna, nonostante avesse dei talenti quali Mario Musella e Peppino Gagliardi, grandi-grandissimi interpreti di cui siamo orgogliosi noi partenopei. Pertanto, ad una richiesta esplicita degli impresari dell'epoca di cosa volessi fare, decisi per la Laurea in Ingegneria ed il lavoro nell'allora Azienda Autonoma Ferrovie dello Stato. Lasciai Napoli per Torino, ma proprio all'ora, libero dai vincoli musicali partenopei ho incominciato a dare il meglio di me stesso, prima in Piemonte poi di nuovo al Sud, grazie anche ad un grande amico che non c'è più, conosciuto a Villa Stellone, un grande Tastierista Musicista Ferroviere, cioè Michele Gallo che vinse anche una puntata della Corrida con Corrado e che mi fu di sprone in seguito, ciao Michele ovunque tu sia da Franco.
	Rispondi

			Re: Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 09:3
			Grazie per la tua testimonianza sempre gradevole ed esperta. Ciao. A
			Rispondi

			Re: Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
			di dguitar [user #17429] commento del 06/02/2011 ore 10:2
			Hai conosciuto Avitabile? ero un adolescente ai tempi di "When I Believe" era salito fino dale nostre parti ed ero andato a vederlo ad una festa della Birra a 10 km da casa, qui GIU' al nord. che flashback, mi ricordo che ero attaccato alle transenne fronte palco insieme ad altri amici. beh grazie, sono andato sul suo sito a vedere che sta facendo mo' ciao, d.
			Rispondi

			Re: Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
			di FBASS [user #22255] commento del 06/02/2011 ore 11:0
			Negli anni inizio 70th, ho fatto parte del loro gruppo "Gli Achei", c'erano, oltre ad un Enzo molto giovane ma già grande, il fratello e mio amico Rino Avitabile, il chitarrista Piero Gallo a cui costruii un amplificatore ed un bravo batterista a cui attaccai il morbo dell'elettronica, Carlo Pica, fratello del grandissimo tastierista dei Nobel, Giorgio Pica ( c'era anche un grande sassofonista, Gennaro Chiummariello e spesso dialogavo con un, agli inizi carriera, Enzo Gragnaniello sull'uso del basso elettrico, specialmente Fender Jazz Bass, che avevo da poco comprato e che ho ancora ) e voglio ricordare con piacere un grande bassista che mi fu da esempio, ora suona il mandolino, l'amico Angelo Vacca. Poi nel nostro giro, che si ampliò con dei grandi, vedi il compianto Mario Musella, e buona parte degli Shomen, e grazie ad Enzo, Eduardo Bennato e un Pino Daniele agli inizi, con un grande contrabassista Rino Zurzolo ( ci comprammo a brevissima distanza i primi due G&L 2000 E giunti a Napoli ), si incominciò a delineare un'aria da professionismo che io scelsi di non intraprendere, preferndo gli studi di Ingegneria e la ricerca di un lavoro sicuro, entrando come Capo Tecnico nell'allora Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, a Torino Porta Nuova, ma ho continuato a seguire il mondo musicale di Napoli, ritornandovi grazie al grande percussionista Ciro Pennino, amico anche di Enzo con cui frequentava il Conservatorio, e Gianni De Rosa, grande chitarrista classico e mandolinista. Franco 50.
			Rispondi

			Re: Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
			di dguitar [user #17429] commento del 06/02/2011 ore 11:2
			Sappi che qui in zona se senti qualcuno che suona "una settimana un giorno", sono sicuramente io. A furia di cantare i pezzi di Edo, mi era pure venuta la voce simile! mi ero comprato (ed ho ancora) una 12 corde Eko, per "guardare e scimmiottare". era una Rio bravo, non una Ranger, ma abbastanza "per i sogni di bambino" e per la vicina di casa poco incline ad ascoltare i miei strilli pomeridiani. Negli anni 80 avevo poi conosciuto Peppe Russo il suo sassofonista, tramite un amico qui di Feltre. Pino ed i suoi grandi amici artisti li ho apprezzati più tardi purtoppo non ho mai avuto l'occasione di vederne uno Sciò dal vivo. Insomma ancora più flashback. Un abbraccio, d.
			Rispondi

			Re: Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
			di FBASS [user #22255] commento del 06/02/2011 ore 12:3
			Adesso fa qualche lezione o conferenza di Architettura, anche se non so se esercita come faccio io da quando sono in pensione e faccio il CTU delle Procure come Ingegnere, ma di chitarre 12 corde ho avuto una delle prime EKO Ranger, quelle con la scritta in corsivo piccola sulla paletta e manico verniciato nero, appartenuta al chitarrista di Fausto Leali , prima, e Peppino di Capri , poi. La regalai ad un collega che emigrava per il lavoro dei figli, ora ho una Epiphone FT 160 Norlin, ho avuto anche una Fender Shenandoha. Apena sono dalle tue parti, ti vengo a trovare, ho molti amici a Vicenza, Verona, Padova, Mestre e Venezia ed ho fatto qualche treno Charter per Calalzo e per San Candido, poi sono stato militare a Trento, ciao da Franco. PS) la mia prima fiamma era di Ferrara, poi sono sceso a Sud con il primo amore che era di Bari, ragazzi come passa il tempo!
			Rispondi

			Re: Il top l'ho ragiunto grazie ad una scelta di vita ed un amico !
			di dguitar [user #17429] commento del 06/02/2011 ore 15:4
			beh, per andare a Calalzo passi per forza da Feltre (in treno). non presentarti qui prima che io abbia letto la storia di Sitchin che sta ancora (vergognosamente) sul mio desktop. scherzi a parte, se ti capita di passare fammelo sapere che ci organizziamo per bene. mi divano es tu divano ; D d.
			Rispondi

	come nella vita.
	di superloco [user #24204] commento del 04/02/2011 ore 10:0
	Sinceri, precisi, disponibili ma spesso trovi chi gioca sporco e ti devi ridimensionare. Se suoni da solo puoi essere esigente con te per migliorarti ma il problema è quando si è in tanti!
	Rispondi

			Re: come nella vita.
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 10:5
			Sono sempre "gli altri" a rompere!!! Ciao Super. A
			Rispondi

	....
	di Dogat [user #16823] commento del 04/02/2011 ore 10:0
	Ciao Andy, vero sul fattore traguardi, anche se il tutto era per me seconda attività, posso dirti che di notevole aiuto ai tempi fù il primo sequencer uscito cosicchè potevo fare con maggior precisione le basi varie (che ancora non esistevano comodamente in commercio come avvenne dalla metà degli anni '90 quando io ormai avevo finito la mia attività) dei motivi musicali che avevo in repertorio. Bella posso dire la mia avventura pioneristica fra gli anni '80 e primi anni '90, dove tutto era una meta, proprio perchè si era agli albori della stessa tecnologia elettronica, che dopo ha permesso a tutti di avere la vita un pò più facile specialmente quando si esegue un determinato repertorio inerente alla musica "soft". Un saluto da parte mia e buona giornata, Dogat.
	Rispondi

			Re: ....
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 10:5
			Eh... bei tempi quelli!!! Tutto da provare e sperimentare con zero lire in tasca. ciao. A
			Rispondi

	entro il 17 devo passare l'esame di fisica!
	di fedemiglio utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 12:2
	entro il 17 devo passare l'esame di fisica!
	Rispondi

			Re: entro il 17 devo passare l'esame di fisica!
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 12:3
			O.K. lo passerai benissimo!!! In bocca al lupo. A
			Rispondi

	io vorrei sposarmi :D ma non dipende solo da ...
	di francescoRELIVE [user #13581] commento del 04/02/2011 ore 14:4
	io vorrei sposarmi :D ma non dipende solo da me! ahahha
	Rispondi

			Re: io vorrei sposarmi :D ma non dipende solo da ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 16:1
			Come si fa non voler sposare una persona come te!!! Io lo farei subito!!! Auguri! A
			Rispondi

	Guarda! Io penso seriamente che ognuno nella ...
	di davidederosa64 [user #20297] commento del 04/02/2011 ore 15:0
	Guarda! Io penso seriamente che ognuno nella vita fa quello che può e nel modo in cui si sente.Se non hai mai approfondito delle questioni,probabilmente è perchè non era quello che veramente volevi.Molti hanno un rapporto con la Musica di tipo ludico.Nel senso che amano divertirsi con il proprio strumento senza stare lì a buttare il sangue.Lo studio ti porta frustrazione,momenti di perdita di stima,a volte diventi asociale,insomma non è una cosa bella.
	Rispondi

			Re: Guarda! Io penso seriamente che ognuno nella ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 16:1
			Hai ragione,ma tu sei già avanti e molto. Pensavo a chi ancora non ha raggiunto i traguardi che voleva. Ciao e grazie. A
			Rispondi

	Un traguardo porta ad un altro
	di Jimmi [user #27100] commento del 04/02/2011 ore 17:0
	Io mi sono messo a studiare jazz, poi quando ho avuto un' infarinatura e ho visto che riuscivo a suonare dei brani, mi sono chiesto: ma a cosa mi serve tutto questo percorso? Allora mi sono messo a suonare con altri e dopo le prime difficoltà siamo riusciti a suonare decentemente ma non mi bastava più e mi sono rimesso a studiare, a scrivere roba mia, a fare altre cose. Non si è mai finito di viaggiare tra i traguardi e le ripartenze e questa è la grande fortuna che abbiamo. Hold on!
	Rispondi

			Re: Un traguardo porta ad un altro
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 17:1
			Sei molto bravo e i frutti li vedrai senza dubbio. In bocca al lupo. A
			Rispondi

	Penso che molti di noi Accordiani abbiano un ...
	di rufusdog54 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 18:2
	Penso che molti di noi Accordiani abbiano un grande nemico da sconfiggere, cioe' la PIGRIZIA. Tutti noi abbiamo l'hobby della chitarra, quindi passiamo del tempo su questo sito dove condividiamo con gli altri questa passione, pero' visto il poco tempo a disposizione, tolto il lavoro e incombenze varie, di tempo per suonare (insieme o con altri) ne rimane poco. Questo per dire che sarebbe meglio passare meno tempo sul computer e piu' tempo per suonare o studiare musica per colmare le nostre lacune ( e le mie credetemi sono tante). Questo ridurrebbe anche le nostre frustrazioni come musicisti (dilettanti). Ciao Andy.
	Rispondi

			Re: Penso che molti di noi Accordiani abbiano un ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 20:4
			Sante parole!! Aboliamo le frustrazioni perchè penso che fai il massimo che puoi. Tieni conto che (mi sembri giovane) alla tenera età di 64 primavere sono demoralizzato al massimo. Se nascessi di nuovo cambierei tutto, quindi non denigrarti troppo, credo tu sia bravo e volenteroso e arriverai dove vorrai. In bocca al lupo. A
			Rispondi

			Re: Penso che molti di noi Accordiani abbiano un ...
			di rufusdog54 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 22:0
			Certo Andy, sono un "giovane" di 57 primavere e dico che per vincere la pigrizia bisogna avere un po' di tempo e di voglia, ma soprattutto avere voglia di cambiare finche' si e' in tempo. Io (autodidatta dal '67) ho deciso un anno fa di prendere lezioni di chitarra e dopo una vita passata a fare esami tra universita' e 2 specializzazioni (15 anni in tutto), sono tornato umilmente ad essere un allievo che si prepara la sua lezioncina settimanale. "Non e' mai troppo tardi", diceva un famoso Maestro televisivo degli anni '60! Forza Andy, che se l'ho fatto io, lo puoi fare anche tu. Un saluto affettuoso.
			Rispondi

			Re: Penso che molti di noi Accordiani abbiano un ...
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 05/02/2011 ore 07:0
			Non sono bravo come te,assolutamente. Ti ammiro per quello che riesci a fare e che hai fatto!! Grazie. A
			Rispondi

	""mi sono accorto che nella mia vita da ...
	di pastrana75 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 19:5
	""mi sono accorto che nella mia vita da chitarrista ho buttato via anni per arrivare dove sarei potuto arrivare molto prima"" Una delle cose più intelligenti che abbia letto. E anche molto vera. Condivido su tutta la linea il tuo discorso, niente da aggiungere. Io me ne son accorto un po' tardi, ma da circa due anni procedo proprio così (calendario a parte.. ;-)). Mi concentro su poche cose, quelle che davvero mi piacciono, e cerco di farle al meglio delle mie possibilità. Facendo così, si assecondano anche le naturali attitudini che ognuno di noi ha: inutile incaponirsi a fare - ad esempio - Mark Knopfler, se il risultato sarà sempre e solo una brutta copia.
	Rispondi

			Re:
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 20:3
			Ti ringrazio,Amico mio! Sei sempre molto gentile! Come va con l'HI-FI ??? Notte. A
			Rispondi

			Re:
			di pastrana75 utente non più registrato commento del 04/02/2011 ore 20:5
			I diffusori sono a terra, orientati un po' verso l'alto, in attesa degli stands. E i componenti nel mobiletto. Oh.. comunque.. sai che anche così non si sente mica male?! P.s.: graziegraziegraziegraziegraziegraziegrazie....
			Rispondi

			Re:
			di andyfender1 utente non più registrato commento del 05/02/2011 ore 07:1
			Ci credo,un po' di inclinazione non fa male. Sappimi dire. Un abbraccio. A
			Rispondi

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