Da circa sei anni possiedo una bella Stratocaster Standard made in Usa. Ma da parecchio tempo ormai non riesco ad ottenre una intonazione decente e l'accordatura non tiene bene come vorrei. Frustrato da questi odiosi inconvenienti ho deciso, nel gennaio scorso, di portare la chitarra da un liutaio. Questi ha immediatamente constatato come il manico e il ponte fossero in ottime condizioni, attribuendo i problemi allo stato dei tasti e sentenziando che un refretting + successivo set-up avrebbero risolto il tutto. C'è da dire che solo itasti fino al quinto presentavano qualche segno del tempo (ho sempre suonato con le .09 .42). Speranzoso, gli ho lasciato l'ascia. Al mio ritorno ho notato un significativo miglioramento dell'intonazione, ma dopo circa 20 giorni ed un cambio corde la chitarra è tornata nelle condizioni iniziali. Sconsolato, son tornato dal liutaio che mi ha detto che le fender in generale presentano questo tipo di inconveniente e che tutto ciò che si poteva fare era stato fatto. Conclusione, portafoglio svuotato e problema irrisolto!
Voglio precisare che non ho mai eseguito operazioni diverse dal cambio corde o dalla regolazione del ponte tramite le molle situate nello scasso posteriore del body.
La scorsa settimana, cambiando le corde è caduto il capotasto di plastica in mano! Reinserendolo nel piccolo scasso che lo ospita all'inizio del manico, vicino la paletta, ho notato un difetto di aderenza, come potete vedere nella foto! C'è uno spazio forse dovuto a una scheggiatura della parte inferiore del capotasto (non penso che sia il legno ad essere mal rifinito). Può essere che il problema dell'intonazione dipenda da questo piccolo ma importantissimo pezzettino di plastica? Che mi consigliate?
Quello che mi chiedo è: può un liutaio non accorgersi di un difetto del genere nel visionare una chitarra?
E addirittura eseguire un refretting senza utilizzare due gocce di colla decenti per attaccare un capotasto al manico?!
Accordiani, mi affido ai vostri consigli e vi auguro tante soddisfazioni coi vostri strumenti!
Marco