....E così come sempre (parlo per me), tutte quelle idee che all'inizio ci ronzano soltanto in mente e a cui tutto subito diamo poco conto (un nuovo pedale...quella chitarra....una moglie più giovane :-) si ingigantiscono diventando delle vere e prorpie ossessioni.Ad un certo punto ho udito chiaramente la mia voce dire con decisione:"Basta,xxxxx!,adesso mi faccio la pedalboard" e me la faccio di ferro!!
Ho deciso quindi di farmela in ferro e,preso spunto da qualche pedaliera vista qui su accordo,ho optato per fare piani di plexiglas (perchè nessuno mi ha fermato....)
Mi sono permesso di postare alcune foto del lavoro a partire dal basamento grezzo appena saldato,ho risparmiato le foto dell'"entusiasmante " momento della saldatura ad elettrodo:
Volevo una pedaliera con un pianetto inclinato su cui alloggiare i pedali classici,ed un piano in piano (ehm) per wha e volume,anche se la disposizione è poi cambiata in fase di assmblaggio.
I materiali utilizzati sono stati:
-3 barre da 1 metro di acciaio di sezione 12x12 e spessore 2-2.5 mm per la struttura
-2 o 3 lastre di plexiglas di circa 4mm di spessore
-viti varie:bulloncini con dado e vutu autofilettanti 2,9 x 19 per il fissaggio dei pedali
-Smalto spray arancione più un protettivo tipo igrolux
-jack piatti a 90°,cavo,cavo elettrico,una scatoletta in plastica per circuiti
-tanta "santa pasiensa"
Dopo aver giocato un po' disegnandomi la pedalboard su un programma CAD (ma va bene anche un foglio millimetrato) ho iniziato con la saldatura ad elettrodo del basamento e della plancia inclinata,a dir la verità un po' difficoltosa visto lo spessore esiguo del materiale,facile a forarsi.A questo è seguita subito la modifica della plancia inclinata in quando pedalando sulla fila superiore bisognava disporre la punta del piedino alla Carla Fracci....quindi,immadiata dissaldatura e taglio,i pedali saranno su due file,una in piano e una inclinata.
Molatura (ma non troppo,non volevo perderci troppo tempo) delle saldature,anche se molte sbavature rimangano ma tantè...
3 belle mani di spray arancione più una a pennello di protettivo.
E ora iniziano le danze con il plexiglas.Prima prova di taglio con seghetto alternativo pessima,il materiale si fonde al passaggio della lama e ad un certo punto la blocca impastandola totalmente e liberando dei generosi fumi nauseabondi.Un collega mi consiglia di usare il cutter con lama nuova,passando ripetutamente sulle linee disegnate per il taglio,su tutti i due lati:risultato,un taglio perfetto,un male atroce al braccio.
Provvedo ancora a forarlo delicatamente su trapano a colonna per avere dei fori per il passaggio dei cavi
Adesso inizia la parte rognosa,il fissaggio dei pedali:escludo subito il velcro e ,memore di una pedalboard vista qui su accordo,decido di fissare ogni pedale con due linguette di metallo con due fori,uno per la vite del fondo pedale a cui mi abbarbico,l'altra per avvitarsi al plexiglas.Mi sembra un buon fissaggio,anche se mi vedo costretto ad agire sul fondo dello Small Clone perchè non possiede viti....a questo punto il numero di parolacce,sbuffi e occhi al cielo e maledizioni elettro armoniche inizia ad essere proporzionale alle ore che ci sto' spendendo,ma devo andare avanti,sarebbe come arrivare a tre quarti del Monviso e poi tornare indietro perchè fa male il piedino..e io sono cresciuto in montagna per cui,ancora uno sforzo!
La saldatura dei cavetti va abbastanza liscia,anche se non userò più questi jack piatti,per l'impossibilità di saldare la calza,anche se ad orecchio non sento problemi,mi faccio ancora i cavetti di alimentazione (anch'essi a 90°) che faccio arrivare a due mammuth posti vicino all'alimentatore,sotto la plancia inclinata,e chiusi in una scatoletta facilmente accessibile....mi ritrovo in piena notte a saldare gli ultimi cavetti coricato per terra e finalmete si finisce.
Ancora un tocco un po' balengo,un piccola stricia di led,che non servono ad un tubo,ma che mi piacciono tanto..
Unico cruccio,l'annoso problema del fissaggio pedali:quella delle linguette è piuttosto sicura ma sarebbe bello che i produttori di pedali implementassero qualcosa sul fondo che permettesse vari tipi di montaggio,dei "gava-bùta",qualcuno di voi probabilmente ha qualche idea...!
Et voilà la pedaliera è finita,naturalmente è molto artigianale ma piuttosto robusta,molto spaziosa,mi è costata un po' di fatica,un buon numero di smadxxxxxmenti,non troppi soldini (credo una 60ina di Euro finita) ed oggi sono contento!
Ma mi ricordo anche di aver sentito la mia voce dire un giorno:"suonerò solo più con chitarra-ampli,massimo un pedale...."
Questo il link per vedere le foto:http://foto.libero.it/depatrilis/pedalboard-2011-depatrilis/
Ciao a tutti
Mauro