Questa vuol essere una piccola riflessione per sapere com'è la situazione della musica live nelle altre città.
Ieri sera sono andato a "portare in giro il demo", un'attività decisamente snervante. Finora, per grazia ricevuta, io e il mio gruppo eravamo sempre riusciti a suonare in due tre locali sulla fiducia senza troppe storie di demo, di soldi eccetera eccetera... Però, visto che qui a Verona non esistono soltanto quei due-tre locali e avevamo voglia di "espanderci" abbiamo registrato un po' di pezzi (che fatica) e abbiamo fatto il grande passo verso lidi sconosciuti.
Ho sentito cose che voi umani non potete capire. Terribile.
Ci siamo subito lanciati sui locali grossi, che fanno musica abitualmente, e lì è andata pure bene! Nel senso che gentilmente ci hanno detto che ci avrebbero fatto sapere, spiegandoci bene la politica del locale con le band(più che onesta) e dicendoci che si sarebbero fatti sentire presto una volta ascoltate le tracce perchè il genere gli interessa. Sorriso a trentadue denti e lanciamoci nei locali del centro, quelli di nicchia che fanno tanto figo e che sono sempre pieni di gente nei fine settimana.
Eravamo pronti ad affrontare le solite domande (quanto volete, quanta gente portate, che numero di scarpe avete, siete vegetariani...?!) ma non abbiamo avuto nemmeno il tempo di aprir bocca. "Ciao, siamo un grup..." "No ragazzi scusate non facciamo più musica dal vivo, non ci stiamo con i costi". Fammi finire la frase no?! Abbiamo parlato a lungo con molti "localari" e abbiamo capito che la situazione è un bel po' deprimente. Sono tutti d'accordo: in questo momento la musica live è controproducente. Più o meno il discorso è stato questo:"Guarda noi fino a 2-3 mesi fa facevamo musica live almeno una volta la settimana, cercando gruppi anche di livello e investendo molto per portare un po' di buona musica nel locale. Adesso coi costi non ci stiamo perchè la gente non viene se fai musica, ci chiamano per chiederci quando NON c'è musica nel locale. Poi, se fai cover, o non sei bravo o sono canzoni che non piacciono, e se fai lo sforzo di proporre brani tuoi magari ti ridono dietro. Mi dispiace ma finchè non cambia la situazione non possiamo farvi suonare" e spesso ci davano indirizzi di altri bar dove invece ancora si ostinano a far suonare la gente. E' stato brutto da sentire, dico davvero. Erano sinceri quando ci indicavano, per aiutarci, degli altri bar.
La situazione musicale in Italia è quella che è e lo sappiamo tutti, il pubblico si è abituato a un certo tipo di musica e si fa fatica ad attirarlo con assoli tiratissimi o ritmi martellanti, definiti ormai "rumore" (e già qui uno dovrebbe incazzarsi). Non parliamo poi dei costi della SIAE ("se suonate senza pagare la SIAE vi portano via gli strumenti" che ci provino, ogni musicista ha dentro di sè l'istinto omicida che serve a proteggere i suoi "cuccioli", ovvero gli strumenti, che è decisamente più distruttivo di una bomba H), dei permessi per suonare che devono chiedere i locali e i mille altri muri contro cui si va a sbattere quando si vuole suonare.
Parte della colpa è anche di noi musicisti però, perchè noi siamo i primi a discriminare un gruppo in base alla musica che fa o agli strumenti che usa, perchè:
se suonano rock italiano "sono degli sfigati"
se suonano i classici del rock "o li fai uguali o uccidi la musica"
se suonano con degli strumenti di millesima mano " di sicuro fanno schifo"
se invece hanno strumenti da bava alla bocca allora "sono i soliti sboroni"
Insomma, per un motivo o per l'altro, siamo noi stessi i primi a discriminare i locali in base alla musica (e parlo solo della musica LIVE) che propongono.
Metto anche me stesso in questa cerchia perchè anch'io molte volte sono entrato in dei locali e ne sono subito uscito perchè "schifato" dalla musica che sentivo (in base a dei pregiudizi). Poi ho cominciato a fare anch'io delle serate e ho capito quanto sia difficile proporre la musica che ti piace, tanto più se scritta da te, perchè diciamocelo, per suonare dal vivo un po' di coraggio ci vuole, quando suoni un pezzo che adori (che scopri essere sconosciuto ai più) e nessuno ti si fila, vorresti smettere prima di subito.
Ovviamente mi sono perso nei miei pensieri, io volevo soltanto chiedervi com'è la realtà della musica Live nell'italico stivale! E nel frattempo, meditate gente, meditate...