il cablaggio è stato eseguito totalmente su pcb ad eccezione della raddrizzatrice la quale, usando una modesta filatura, è stata collocata al di fuori della piastra e leggermente decentrata in modo da facilitare il ricco asservimento di funzioni posto sul retro
da sinistra l'INPUTJACK seguito da GAIN MASTER TREBLE BASS MIDDLE LAMP ON/OFF, abbastanza spaziati da consentire una regolazione più che agevole e senpre da sinistra, sul piano, la prima valvola preamplificatrice, seguita dal phase inverter e dalle finali
i trasformatori sono stati sistemati nel modo canonico, cioè con i pacchetti a 90° in modo da non favorire disturbi dovuti ai campi elettrici che si creano attorno ad essi mentre la posizione della rettificatrice rimane ininfluente per un corretto funzionamento in quanto trovasi in posizione molto periferica rispetto al circuito del pre, l'unico che potrebbe inficiare
sul retro una discreta dotazione di funzioni:
da destra due impedenze per le casse da usare, 8 e 4 ohm con uso singolo, non è infatti possibile collegare le due uscite simultaneamente,
poi un potenziometro che regola la quantità di segnale in uscita che sarà prelevato dalla presa a jack seguente, una percentuale minima fissa ad uso di scheda PC e per registrazioni in genere è già stata impostata e la si potrà aumentare ma non diminuire per evitare che non si reperisca più il livello ottimale deciso con l'aiuto di un oscilloscopio
poi un comodo fx-loop seriale passivo che digerisce praticamente tutto e che consente di prelevare un segnale solo preamplificato o di immetterne un altro proveniente da un'altra periferica come un pre, un PC o altro
infine portafusibile e cordone di rete
infine un'immagine dell'interno dell'apparecchio
il pcb misura 20x10 cm e contiene praticamente tutto inglobando l'ingresso, tutti i pot e l'alimentazione, naturalmente ad esclusione della rettificatrice
si possono notare i grossi cavi colorati che portano esclusivamente tensione, continua o alternata, e che seguono un andamento molto "attondato" quasi una strada comune, abbondando a volte in lunghezza proprio per assecondare un verso che descrive una specie di ricciolo tipo il viola ed il bianco a sinistra ed i rossi più verso il centro
al di là del fattore estetico che può essere piacevole all'occhio ma non coerente con la funzione, è buona norma non accorciare i cavi facendo descrivere loro "spigoli aguzzi" ma assecondarne la flessione e condurli morbidamente al punto di saldatura assicurandoli poi con piccole fascette stringicavo
a sinistra si notano le due resistenze del Direct Line Out "sospese" nella rigidità dei loro reofori ed abbastanza distanziate dal poderoso piano di massa offerto dallo chassis di acciaio e più al centro i due cavi schermati che collegano il loop di effetti alle relative terminazioni sullo stampato, tenuti anch'essi sospesi da un gioco di fascette in modo che mai possano adagiarsi sul verso della piastra, dove le alte tensioni presenti potrebbero infuire in qualche modo sulla integrità del segnale
norme inflessibili per un cablaggio ottimale effettuato in questo modo sono che nulla deve muoversi all'interno una volta terminato il montaggio e che su tutto quello che è viteria sia fatto colare un qualcosa che asciughi a breve impedendo alle vibrazioni di allentare la morsa dei filetti diminuendo quindi la presa
piccole fascette in plastica assolvono alla sistemazione dei cavi mentre un qualsiasi smalto per unghie, di qualsiasi colore, assicura la presa dei filetti oltre ad assecondare l'adorabile vanità del gentil sesso