All'apertura della scatola Prima Sorpresa: lo zoomino è di metallo, non un carro armato, ma la sensazione di solidità c'è, anche gli switch sembrano molto robusti. Confesso che mi era sembrato più plasticoso. Cominciamo bene. Ovviamente il manuale manco lo guardo, nonostante bottoni, manopole, switch e in/out è tutto molto intuitivo, sembra di avere a che fare con un pedalone....
Io l'ho comprato per attaccarlo all'ampli e usarlo come modulazione/delay/reverb, ma stasera non c'è tempo per provarlo come vorrei, quindi vai di cuffia e chitarra diretta nell'input. Nei prossimi giorni vorrei fare altri due diari, uno nell'uso come stompbox davanti all'ampli e un'altro sulla resa come scheda audio collegato al PC... aspettiamo il weekend (MoglieFigliaGatto permettendo).
Accendo e... mi spavento un po'. Da tipico homo italico pigrensis provo i preset (eh, sono già pronti, che mi metto a fare a spippolare con tutti quei knob) e... ci rimango maluccio. A parte qualcuno divertente, la maggior parte sono onestamente orrendi. E soprattutto suonano un po' plasticosi ed enfatizzati sulle alte frequenze.
Dopo la grattata di capo, il tipico "ecchecazzo lo sapevo, maledetto digitale" e il sospirone, mi rimbocco le maniche e inizio a spippolare i knob.
Cambia tutto: altro sospirone (ma di sollievo) e "ahhhh ma allora vuoi essere manipolato". Mia figlia mi guarda, alza gli occhi al cielo e ricomincia a guardare Bananas in pijamas (ha cinque anni...).
Più smanetto e più migliora il suono. Il sorriso inizia a stamparsi sul volto indaffarato. Anche i simulatori di amplificatori non sono affatto male, anzi Seconda Sorpresa, una volta settati a dovere mi impressiona la dinamica: sembra un valvolare da come reagisce al tocco, e da come si sentono gli errorucci di pennata. Però.
Adesso però passiamo agli effetti che più mi interessano: chorus, flanger, delay e riverberi. Gioco un pò con le impostazioni e, Terza Sorpresa, sono belli! E' chiaro che non siamo davanti a pedali boutique ma diavolo se fanno il loro lavoro. I tre chorus che ho provato mi hanno impressionato, suono spaziale e abbastanza caldo. Bene. Proviamo i delay: bello l'analog ma ancora più bello il Tape Echo, settato a dovere è meglio di quello che uso su Amplitube. E' sicuramente meglio di alcuni pedali Boss che ho provato (digitali ovviamente). Anche i riverberi sono belli, profondi e tridimensionali. Sono soddisfatto, dovrò provare la resa con l'ampli, ma già in cuffia la qualità che mi aspettavo c'è tutta. Forse pure un po' di più.
Tirando le somme del primo contatto quindi direi:
1) la qualità costruttiva è buona
2) gli effetti (almeno un paio per ogni categoria) sono di ottima qualità
3) la gestione dei singoli parametri è veramente immadiata
4) la gestione dei preset è semplice
5) la simulazione degli ampli è un po' limitata (pochi parametri a disposizione), ma la dinamica è veramente strepitosa
6) come tutte le cose buone necessita di un po' di tempo per tirarci fuori le cose migliori
7) al prezzo di un-pedale-e-mezzo prendete un qualcosa che vale sicuramente molto di più
Ovviamente tutto il discorso di qualità appena fatto va rapportato al prezzo del multieffetto: lo standard è altissimo, e se la batte con macchine della categoria superiore. Poi chiaramente un Binson Echorec è un'altra cosa...
PS: una nota off-topic. Mettere a confronto le simulazioni del Bassman (è quello che uso più spesso) su Amplitube e sullo Zoom mi ha fatto riflettere. Il suono è piuttosto diverso, anche se l'impronta generale è quella, e, non avendo mai avuto un vero Bassman del 59, mi viene da dire che il suono più credibile è quello di Amplitube, ma la reattività, la risposta al tocco dello Zoom sono impressionanti. Sicuramente lo Zoom è più piacevole da sentire sotto le dita.