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Distorsione animale...
di
enfant_idiot
[user #21253]
- pubblicato il
16 giugno 2012 ore 12:59
Un
articolo
che fa riflettere, uscito sulla versione online de Le Scienze di due giorni fa...
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Questa è la conferma che ...
di
Zososam
[user #29992]
commento del
16/06/2012 ore 13:46:02
Questa è la conferma che alcuna musica è la più libera ed incondizionata espressione del nostro io...
Rispondi
Ho sempre sostenuto questa 'tesi' ...
di
Kata_ts
[user #2290]
commento del
17/06/2012 ore 13:37:49
Ho sempre sostenuto questa 'tesi' ;))
WiWa!
Rispondi
E' un artico che non ...
di
giambu
[user #4070]
commento del
17/06/2012 ore 16:22:30
E' un artico che non mi persuade e che mi sembra scritto da qualcuno che non conosce la musica moderna.
La parola "distorsione" si può applicare ad una infinità varietà e alterazione di suoni.
Gli esempi che vengono proposti sono abbastanza estremi e mal scelti: ci possono essere distorsioni estremamente calde, altre estremamente fredde ed altre estremamente acide.
Questa osservazione poi mi pare abbastanza fuorviante:
"In un secondo esperimento, infatti, i ricercatori hanno abbinato le stesse composizioni musicali a 10 secondi di video clip progettati per essere ben poco suggestivi, mostrando per esempio delle persone che camminano o bevono un caffè. I ricercatori hanno presentato questi abbinamenti a un altro gruppo di volontari. Quando i soggetti hanno sentito i brani musicali distorti nel contesto di quei video, non hanno trovato eccitante la musica, e l’hanno valutata più negativamente"
Che ne dicono i relatori dell'articolo della leggera saturazione fornita da qualsiasi amplificatore a valvole a volume solo leggermente elevato? O di quella presente in moltissima musica blues di derivazione nera?
In realtà, secondo me, quella è la vera origine della distorsione, il canto roco dei primi interpreti neri americani che cantavano il blues. E si potrebbe tornare indietro fino a Louis Armstrong...
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Certamente l'articolo sembra un po' ...
di
enfant_idiot
[user #21253]
commento del
18/06/2012 ore 21:39:25
Certamente l'articolo sembra un po' tagliato con l'accetta; in ogni caso credo che l'unica "distorsione" presa in considerazione sia quella più satura del rock più spinto e dell'hard rock. Detto questo, non credo che l'articolo dia una definizione negativa di quel tipo di distorsione, bensì afferma che buona parte dell'eccitazione che deriva da tale tipo di suono proviene da una reazione istintiva, che la lega ad un messaggio d'allarme già presente nel mondo animale. L'idea che la musica sappia comunicare al di là della ragione è una cosa nota e condivisibile, certamente in direzioni più ampie da quelle suggerite. In ogni caso trovo interessante l'idea e va detto che le emozioni suscitate da un potente concerto rock dal vivo sono spesso estremamente emotive e passionali, e nei momenti più intensi sembrano andare al di là di qualsiasi forma di ragionamento e toccare corde molto profonde.
L'ipotesi di Science può non essere completamente condivisibile, ma mi sembra suggestiva...
Rispondi
Mi sembra tutto piuttosto condivisibile...anche ...
di
giambu
[user #4070]
commento del
19/06/2012 ore 06:58:29
Mi sembra tutto piuttosto condivisibile...anche se preferisco la musica registrata che dal vivo!
E' un po' per lo stesso motivo per cui preferisco il cinema al teatro.
:)
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