|
|
|
Nevermind: non pensarci...
|
|
di alessioshy [user #12445] - pubblicato il 13 ottobre 2012 ore 07:30
Scomodo per alcuni, un avvento per altri, Nevermind è IL disco simbolo del Grunge, il movimento più fervente nella Seattle di quegli anni, dove Pearl Jam, Alice in Chains e Soundgarden fra i molti, popolavano la scena locale.
24 Settembre 1991, una data che personalmente mi lega a molti ricordi e che ha influenzato almeno due generazioni. Scomodo per alcuni, un avvento per altri, Nevermind è IL disco simbolo del Grunge, il movimento più fervente nella Seattle di quegli anni, dove Pearl Jam, Alice in Chains e Soundgarden fra i molti, popolavano la scena locale. Stupendo il film “Singles” di Cameron Crowe, che vedere tra i protagonisti Eddie Vedder e le band in generale.
"Non pensarci, non importa: profumi di spirito giovane, vieni così come sei". Cobain era un ragazzo disturbato, faceva uso di droghe e soffriva di depressione, cosa che la popolarità non ha fatto che peggiorare, fino a portarlo al tragico suicidio.
La prima traccia dell'album, "Smells Like Teen Spirit" racchiude tutta la rabbia di una generazione in un riff dal suono sgangherato, ma che racchiude un tocco di genialità con quel cambio di tonalità e l’uso di vecchi strumenti. Quando ascoltandolo per la prima volta si sentì la batteria di Dave Grohl e la distorsione prendere il posto del pulito, in una sorta di urlò di rabbia, si capì che qualcosa era cambiato. Il titolo del disco e il secondo singolo, "Come as you are", parlano di una generazione semplice, ma non priva di dubbi e frustrazioni.
Chi pensa che i Nirvana abbiano cancellato il glam e lo shred sbaglia: Nevermind ha scalzato Michael Jackson e il suo pluri premiato Dangerous dal numero uno di Billboard. Guai grossi in vista per tutti, ma non per Geffen, già etichetta dei Guns ‘n’ Roses.
Tutto parte dalla copertina del secondo album del trio (Bleach fu il primo disco), che mostra un bambino circonciso, nuotare in una piscina, mentre insegue un dollaro legato ad un amo. Immagine forte ed esplicita che certo cela un’allusione alla società, al popolo ingenuo e al simbolo del potere e dei forti, il denaro. L’idea nacque da Grohl e Cobain, guardando alla televisione un programma sulle nascite assistite in acqua. Per la foto fu scelto un bimbo di tre mesi, figlio di un amico di Robert Fisher, art director Geffen. Il bimbo, oggi ventenne, si chiama Spencer Elden e in un’intervista dichiara “tutto il mondo ha visto le mie parti intime e scerzando mi chiedono se le dimensioni siano quelle”.
Proprio il pene circonciso è oggetto di dibattito, in quanto la società americana o i WASP (white anglo saxon protestant, non la band!) potrebbero trovarlo sconveniente. Cobain non molla e afferma che l’unica cosa che potrebbe accettare sarebbe un adesivo che riporti testualmente: "If you're offended by this, you must be a closet pedophile." (citazione dal libro “Come as You Are: The Story of Nirvana” – Azerrad).
Il retro raffigura una scimmia con della dinamite legata a mo’di zaino sulla schiena, alludendo probabilmente ai kamikaze. Lo sfondo è un collage creato dallo stesso Kurt: carne cruda, immagini dall’inferno dantesco e foto mediche di... ehm... vagine.
Curiosità. - Matt Groening, creatore dei Simpson e attento osservatore della società americana, ha realizzato un disegno che raffigura Bart (ma il “pistulino” non è visibile) sulla copertina di Nevermind.
- Il booklet non racchiude tutti i testi, ma piuttosto parte delle liriche riarrangiate a mo’ di storia, come a dirci che titolo, copertina e brani, abbiano un filo conduttore che certo ha caratterizzato uno dei album più venduti e controversi della storia.
|
|
|
|
|
|