Onore al merito, quella di inserire un'interfaccia audio digitale con connettore USB all'interno di una chitarra elettrica non è la più genuina delle idee. Qualche tempo fa Behringer aveva commercializzato un modello con tale caratteristica per un prezzo altamente concorrenziale, e anche la diretta avversaria della Squier Stratocaster, la Epiphone Les Paul, è recentemente stata presentata con una dotazione simile, con l'aggiunta di altre chicche pensate per l'uso della chitarra in maniera tradizionale: la .
Ciò che rende differente la Squier, oltre l'essere il primo modello Stratocaster autorizzato a uscire di fabbrica con una scheda audio sotto il battipenna, è la sua piena compatibilità con i dispositivi portatili Apple.
Non a caso, la chitarra è acquistabile direttamente dall' al prezzo di 199,95 dollari e viene venduta con tutto il necessario per suonare collegando un semplice cavo a un computer o al proprio iPhone (dalla quarta generazione in avanti, per iPhone 5 è necessario l'adattatore per il nuovo connettore dati dello smartphone), iPod Touch (dalla terza generazione in avanti) o iPad (in tutte le sue versioni).
La configurazione della chitarra è quanto mai tradizionale: manico in acero, tastiera in palissandro e 21 tasti totali. L'humbucker al ponte dà un tocco di modernità compensando i due single coil a centro e manico. Il legno usato per il corpo non è specificato, ma le venature mediamente marcate e piuttosto gradevoli, in vista sotto il sunburst a tre toni, lascerebbero escludere l'ipotesi di un adattamento alla bell'e meglio dalle serie Squier più economiche. Tale affermazione è da prendere comunque dalle pinze in quanto le poche foto da catalogo a bassa risoluzione diffuse dallo store online non sono sufficienti a definire la reale bontà dei materiali. D'altro canto, di nuovo, l'apparente numero ridotto di punti di giunzione nel corpo, il colore uniforme della tastiera e quello per niente anemico di manico e paletta lasciano ben sperare circa la qualità della liuteria generale. Il marchio "Fender" stampato sul retro della paletta fornisce un'unteriore conferma al presumibile valore della chitarra. Non male per una Strat da poco più di 150 euro e che, nello stesso pacchetto, include una scheda audio completa di connettore USB e uscita jack per le cuffie da 3,5 millimetri.
Per l'occasione, i tre potenziometri della chitarra cambiano funzione e regolano, nell'ordine, volume master, tono master e volume per l'uscita cuffie. Grazie all'uscita jack tradizionale da 6,3 millimetri, la chitarra è comunque utilizzabile come una normale Stratocaster, ma se l'intenzione è quella di provare l'ebbrezza dei simulatori che, sempre più numerosi, infestano l'App Store, nella confezione è incluso anche un cavo USB-connettore Apple 30 pin.
Grazie a tale cavo, la chitarra può interagire con tutte le applicazioni di simulazione ampli o effetti, o ancora registratori digitali scaricabili dallo store virtuale Apple, a patto che queste siano predisposte (come ormai qualunque software aggiornato presente sull'App Store) per l'uso con un cavo connesso alla porta dati.
Se poi l'intenzione è quella di registrarsi o suonare in tutta comodità su un simulatore installato sul proprio PC Windows o Mac OS, i produttori forniscono anche un cavo USB-USB, da collegare direttamente al computer per riconoscere la chitarra come un'interfaccia audio a sé con, integrato, lo strumento. Niente dispersioni dovute a connettori intermedi, problemi di incompatibilità, ronzii o ritardi dovuti a una scheda audio inadeguata.
La qualità effettiva dell'elettronica nascosta sotto il cofano e della chitarra in generale è tutta da verificarsi, così come la disponibilità che i chitarristi mostreranno nell'affidarsi a un software per costruire il proprio sound, ma una cosa è certa: per 200 bigliettoni non si può certo chiedere la luna.