di robertfripp [user #1412] - pubblicato il 26 ottobre 2004 ore 15:27
Eccoci qua pronti ad imbracciare la nostra martoriata Stratocaster. Scaldiamo le valvole della nostra fumante testata. Ai nostri piedi solo un vecchio wha e un malconcio overdrive originale degli anni ’80. E vai col blues.
D’accordo. Non è poi così male come immagine; ma siamo sicuri che vada bene per tutti? Partiamo dall’inizio. Martoriata Stratocaster. Apriamo il fodero. No. E’ una Fernandes. E dietro a quella paciosa aria da Les Paul campeggia maligna la scritta “sustainer” sul falso humbucker al manico. Direi che non ci siamo. Andiamo oltre. Valvole? Testata? Fumante? Io qui non vedo nulla di tutto ciò. Un impianto. Con sub woofer e satelliti. Dov’è finito l’amplificatore? Niente amplificatore?????? La faccenda si fa seria. A questo punto non oso guardare a terra. Apro un occhio, giusto per abituarmi all’orrore. Non vi è traccia di wha ed overdrive, ma almeno qualcosa che assomiglia a dei pedali si. Leggiamo un po’ di scritte. Roland GR-33. Boss RD-20. Aspetta, qui ce n’è un altro, uguale. 2 loop sampler? E che ci farà questo qui? Tanto più che “guitar synth” suona piuttosto dubbio. Vediamo dove porta questo cavetto. E che razza di pick-up sarà mai questo. Non sembra un single coil. GK-3. Esafonico. Basta ci rinuncio. Figuriamoci che razza di suonacci tira fuori questo tipo. Visto che non c’è provo a fare qualche accordo. Puah!!!!! Ma come cacchio è accordata? E che scalatura assurda usa!!! Con questi cordoni appare impossibile farci un bending decente senza sanguinare. Ma ecco che arriva. Mi nascondo e aspetto di sentire cosa ci fa con questi attrezzi, anche se ho poche aspettative. Ha un look da professore che fa assai poco chitarrista. Tra l’altro io tengo la chitarra alle ginocchia e questo la imbraccia altissima. Mah. Parte un tappeto di synth che fa molto new age. Dev’essere un loop, ma non sono sicuro. Ora arpeggia su un ritmo per nulla naturale. Provo a contare. Sembra un tempo dispari. Un 7/4. Non ne sono sicuro. Si è un loop suonato in 7/4. Ora ci fa sopra un 5/4. E’ pazzo. Anche perché l’altro loop sembra una tastiera d’archi. Ora ci suona sopra un assolo. Ovviamente su scale vagamente orientali. Ok. Me ne vado schifato.
Eccoci qua pronti ad imbracciare la nostra martoriata Stratocaster. Scaldiamo le valvole della nostra fumante testata. Ai nostri piedi solo un vecchio wha e un malconcio overdrive originale degli anni ’80. E vai col blues.
D’accordo. Non è poi così male come immagine; ma siamo sicuri che vada bene per tutti? Partiamo dall’inizio. Martoriata Stratocaster. Apriamo il fodero. No. E’ una Fernandes. E dietro a quella paciosa aria da Les Paul campeggia maligna la scritta “sustainer” sul falso humbucker al manico. Direi che non ci siamo. Andiamo oltre. Valvole? Testata? Fumante? Io qui non vedo nulla di tutto ciò. Un impianto. Con sub woofer e satelliti. Dov’è finito l’amplificatore? Niente amplificatore?????? La faccenda si fa seria. A questo punto non oso guardare a terra. Apro un occhio, giusto per abituarmi all’orrore. Non vi è traccia di wha ed overdrive, ma almeno qualcosa che assomiglia a dei pedali si. Leggiamo un po’ di scritte. Roland GR-33. Boss RD-20. Aspetta, qui ce n’è un altro, uguale. 2 loop sampler? E che ci farà questo qui? Tanto più che “guitar synth” suona piuttosto dubbio. Vediamo dove porta questo cavetto. E che razza di pick-up sarà mai questo. Non sembra un single coil. GK-3. Esafonico. Basta ci rinuncio. Figuriamoci che razza di suonacci tira fuori questo tipo. Visto che non c’è provo a fare qualche accordo. Puah!!!!! Ma come cacchio è accordata? E che scalatura assurda usa!!! Con questi cordoni appare impossibile farci un bending decente senza sanguinare. Ma ecco che arriva. Mi nascondo e aspetto di sentire cosa ci fa con questi attrezzi, anche se ho poche aspettative. Ha un look da professore che fa assai poco chitarrista. Tra l’altro io tengo la chitarra alle ginocchia e questo la imbraccia altissima. Mah. Parte un tappeto di synth che fa molto new age. Dev’essere un loop, ma non sono sicuro. Ora arpeggia su un ritmo per nulla naturale. Provo a contare. Sembra un tempo dispari. Un 7/4. Non ne sono sicuro. Si è un loop suonato in 7/4. Ora ci fa sopra un 5/4. E’ pazzo. Anche perché l’altro loop sembra una tastiera d’archi. Ora ci suona sopra un assolo. Ovviamente su scale vagamente orientali. Ok. Me ne vado schifato.