La non mia "chitarraccia".
Era una fredda sera di inverno quando mio cugino mi telefono per chiedermi una "rimpatriata" a casa sua per rivederci per l'ennesima volta "Paura e delirio a Las Vegas", dopo la chiamata poggiai la mia strato americana candy apple con Texas Special, e in fretta mi vestì per andare a godermi il film. Arrivato lì la porta era già aperta e come al solito lui mi attendeva incollato a Call of Duty, la nostra religione. Questa volta accanto alla tv notai una custodia in tela, quelle da massimo 10 euro, senza chiedere ovviamente aprì la custodia ed vidi una Squier. Sempre odiate sia per l'aspetto che per suono ma ovviamente un chitarrista ha il diritto e il dovere di suonare tutto ciò che gli capita fra le mani. Il manico a primo impatto non mi sembrava malaccio, anche perche provenivo da strato fender quindi la differenza era minima, senza ampli ovvio non potevo testare i pick up anche se le corde mi parevano di molto "balorde, ovviamente sapevo che mio cugino non avrebbe mai iniziato a suonare la chitarra e che l'avesse presa solo per fare il figo con la bella eheh, così d'impeto gli chiesi di imprestarmela e lui ovviamente tra una sparatoria e l'altra disse come ipnotizzato, "S-s-ssi".
Il giorno dopo la testai con il mio amato Amplitube 3, sapevo che dei pick up sparati così sarebberò andati d'accordo con quei suoni finti del digitale. Di fatti lò fu...anche troppo... Non riuscivo a spiegarvi il perche una chitarra così "scarsa" potesse conferirmi tanto feeling, rimasi davvero scioccato, com'èra possibile che io spesi "millemila" euro su chitarre quando quella che mi soddisfava di più era una chitarra comperata usata per 60 euro?!? Tutt'ora questa chitarra la posseggo e uso ancora, questa chitarra mia ha fatto capire realmente che la chitarra è uno strumento fantastico alla portata davvero di tutti, non vi fate ingannare dalle chitarre che costano 3000 euro! il bello di queste chitarrone è semplicemente il piacere del desiderio di averle!
Altrimenti prendetevi una di queste ;)
Antonio