Tempo fa ho letto un interessantissimo articolo di Jebstuart ( che è questo: http://people.accordo.it/article.do?id=71884) su le varie ossessioni compulsive e come alcune d’esse siano associabili alla nostra tanto amata/odiata GAS.
In relazione ad esso vi voglio raccontare cosa mi è successo qualche mese fa.
Mi incontro con un tizio contattato sul mercatino per un pick up, lo vendeva a metà prezzo dichiarandolo nuovissimo. Mi trovo di fronte ad un signore di mezza età molto gentile ma con un modo di parlare un po’ ansiogeno.
Guardo il pick up ed effettivamente è proprio nuovo, ha pure lo scontrino che lo testimonia. Allora gli chiedo perché lo vende e lui mi risponde che lo aveva comprato e montato su una Cort suonata un paio di volte appena e che poi ha rimesso subito in vendita. Il compratore non era interessato al pick up e quindi l’ha tolto e messo sul mercatino.
Allora gli chiedo come mai ha venduto la Cort se l’aveva appena presa.
A quel punto si mette a parlare sempre più veloce e animatamente, con gli occhi iniettati di sangue e la bava alla bocca (esagero, ma non di molto) e mi fa un elenco impressionante di chitarre e pick up che ha posseduto. Poi mi “confessa” che ne compra in continuazione e le rimette in vendita il giorno stesso a metà prezzo o poco più, così riesce a suonarci per 3-4 giorni e poi passa ad altro con la soddisfazione di poter dire “ce l’ho avuto”.
A me cade letteralmente la mascella! Dato che mi sentivo un po’ a disagio cerco di stemperare l’atmosfera facendo una battuta dicendo che se ci provassi solamente mia moglie mi butterebbe fuori di casa.
Non l’avessi mai detto! I suoi occhi si fanno ancora più vitrei e mi dice che deve farlo di nascosto perché sua moglie lo ha minacciato più volte di piantarlo.
Allora io li porgo i soldi, lo ringrazio e con una certa celerità monto in macchina e me la do a gambe. Mi sono sentito come quando John Petrucci andò a visitare la proprietà di un “conte di Toscana”, ad un certo punto era talmente terrorizzato da questo tizio che credette che non sarebbe più uscito più dalla sua casa.
Sinceramente questa esperienza mi ha un po’ inquietato perché ho visto un qualcosa che non era semplice GAS, ma una vera e propria ossessione che a mio parere andrebbe riveduta e corretta da un professionista. L’articolo che ho citato all’inizio mi ha dato la conferma di questo.
È un pezzo che la mia smania di strumentazione si è calmata, ma dopo questo incontro singolare, si è quasi dimezzata.