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TK Smith e lo stile Bigsby
TK Smith e lo stile Bigsby
di [user #4093] - pubblicato il

Chitarrista, falegname, liutaio, inventore. Il californiano TK Smith ha una passione per le Telecaster, i Bigsby e la musica western swing e mette a frutto il tutto per realizzare strumenti unici nel loro genere.
Chitarrista, falegname, liutaio, inventore. Il californiano TK Smith ha una passione per le Telecaster, i Bigsby e la musica western swing e mette a frutto il tutto per realizzare strumenti unici nel loro genere.

Era il 2008. Passeggiando per Senigallia durante il Summer Jamboree, venni completamente rapito da una band di western swing che, dal palco principale, suonava un misto di musica anni '40, jazz, country, rockabilly, con raffinate armonie vocali, una lapsteel virtuosa ma, sopratutto, le frasi e le ritmiche di uno dei chitarristi più bravi e umili che abbia mai visto in vita mia. Si trattava di TK Smith (deus ex machina del progetto) che, fornito di una Telecaster ampiamente modificata (ponte Bigsby B6, pickup alla Charlie Christian al manico, corde enormi e lisce) sciorinava lick alla Jimmy Briant e alla Merle Travis con una espressione pacifica e pacata sul palco, quasi come se le sue mani fossero slegate dal resto del corpo (infatti correvano alla velocità della luce, mentre nemmeno un capello si smuoveva dalla testa).
Ho cominciato a seguirlo sul suo blog, dove ho scoperto che nasce come un falegname-designer molto apprezzato nella torrida California, specie per i suoi lavori minimali e di chiara ispirazione fifties. Ho poi cominciato a seguire i suoi lavori di intarsio sulla bakelite, come si faceva sulle vecchie chitarre Bigsby. Poi si è messo a costruire pickup in pieno Bigsby style, in alluminio e con "quel suono lì". Quindi ha cominciato a modificare Telecaster varie fornendole di vibrato personalizzati, battipenna intarsiati, pickup custom. È poi passato a costruire manici su specifiche Bigsby e ad accoppiarli su vecchie archtop di serie B, insieme ai suoi set, cercando di emulare suono e look delle chitarre di Hank Garland, Grady Martin, Merle Travis...

TK Smith e lo stile Bigsby

Infine, ed è cosa degli ultimi giorni, a costruire la sua replica di uno degli strumenti Bigsby per eccellenza. Tutto questo in pochi mesi. Sembrerebbe il lavoro di anni! E il suo lavoro è apprezzatissimo oltreoceano, infatti gente come Jimmie Vaughan, Deke Dickerson, Pat Capocci, Jim Heat, Ashley Kingman e tanti altri sono suoi affezionati clienti e gli consegnano le loro chitarre per farsele customizzare e ottenere quel sound (quel famoso sound Bigsby) che si è totalmente perso negli anni.

L'ho contattato per fargli qualche domanda e lui, con la signorilità che lo contraddistingue, mi ha risposto in pochissimo tempo. Quella che segue è la chiacchierata virtuale con colui che tiene vivo un suono e uno stile costruttivo unico e raro.
Buona lettura.

TK Smith e lo stile Bigsby

Diego: Ciao TK, intanto grazie per l'opportunità che mi stai dando. Dimmi qualcosa su di te. Come sei entrato nel mondo della musica?
TK: Quando ero un ragazzo, mia madre mi fece entrare in un ensemble di chitarristi presso la nostra chiesa. Questo quando andavo ancora alle elementari. Iniziai quando avevo otto anni fino all'età di undici. Fino ai 17 anni ero un punk rocker, non suonai più, poi un mio amico mi diede una cassetta con dentro le registrazioni di Gene Vincent del '56 (quelle con Cliff Gallup per intenderci). Da allora ricominciai a suonare e non ho più smesso.

D: Hai suonato per tanti anni insieme a Big Sandy e al suo Fly Rite Trio, ho visto che suonavi una Gretsch Duo-Jet, vero? Avevi un gran suono! Cosa è successo e come mai sei diventato, successivamente, un telecasterista?
TK: In realtà sono sempre stato un telecasterista, solo quando cominciai a suonare con Big Sandy comprai la Duo-Jet, proprio a causa di Cliff Gallup. Quando lasciai la band, nei primi '90, la vendetti perché non la usavo più... e adesso ne vorrei una!

TK Smith e lo stile Bigsby

D: Che cosa mi dici degli "Smith's Ranch Boys" (una splendida formazione di western swing insieme al gotha di questo genere, formazione creata proprio da TK)? Vi ho visto dal vivo qualche anno fa e faceste uno show da paura. Hai qualcosa in serbo per questa formazione?
TK: Questa formazione era veramente divertente, ma viviamo tutti molto distanti gli uni dagli agltri, e ognuno di noi è impegnatissimo con la sua attività, quindi non riusciamo a pianificare niente di nuovo. Speriamo in futuro...

D: Una delle cose che più ricordo di quella serata era il tuo gigantesco suono. Corde lisce ed enormi, vero? Se sì, perché?
TK: Quando ero un ragazzo avevo un insegnante che mi raccomandava di usare sempre questo tipo di corde, e da allora non ho mai smesso di usarle. Mi piace come reagiscono sotto le dita, e il suono che ne esce è perfetto per il mio stile di musica.

TK Smith e lo stile Bigsby

D: Parliamo della tua attività di artigiano delle sei corde. Io penso che tu sia il migliore in questa galassia nel customizzare una Telecaster. Qual è l'idea di base dietro al tuo lavoro?
TK: Grazie! Sono sempre stato affascinato e ispirato dal lavoro di P.A. Bigsby (uno dei padri fondatori dello strumento elettrico, nda) e dalle sue customizzazioni su strumenti esistenti, ma anche dalle sue creazioni. Era un vero artista, tutti i suoi strumenti erano così diversi e geniali, non era assolutamente un prodotto "industriale". Ho passato ore a vedere vecchie foto di sue chitarre, e in testa mia ronzava sempre l'idea di far qualcosa di simile sulla mia Telecaster.

D: Ho visto che hai cominciato a incidere le scritte sui battipenna di vera bakelite, ma poi sei passato a costruire il tuo specifico pickup. Qual era il suono che avevi in testa? Penso che sia strettamente legato al sound di Grady Martin (anche lui aveva il suo nome inciso sul battipenna della sua chitarra, di marca Bigsby ovviamente).
TK: Per tantissimo tempo ho inciso scritte e disegni sulle mie chitarre. Pian piano altri chitarristi hanno cominciato a commissionarmi un battipenna personalizzato. Il primo penso sia stato Pat Capocci (giovane e talentuoso chitarrista early blues e rockabilly australiano, nda). Negli ultimi anni ho fatto una miriade di battipenna custom per svariati modelli di chitarra e altri strumenti a corda (contrabbassi, mandolini, steel guitars ecc.).
Parlando di suono, quindi a cosa mi sono ispirato nella creazione del mio pickup, i miei miti sono Charlie Christian e Grady Martin. Ho avvolto spire e scelto materiali ascoltando morbosamente il loro sound. Sono contentissimo del risultato!

TK Smith e lo stile Bigsby

D: Hai iniziato con le modifiche sulle Telecaster, quindi sei passato a dei totali restyling di vecchie e dimenticate archtop, costruendo dei manici nuovi di zecca (proprio come faceva il P.A. Bigsby, la chitarra di Merle Travis ne è l'esempio più famoso) ed equipaggiandole di pickup specifici costruiti da te. Ultimamente ho visto che hai cominciato a costruire delle chitarre (emulando proprio gli strumenti a metà strada tra una solid body e una archtop di Bigsby) da zero, qual è il prossimo step? La costruzione di strumenti radicali diventerà parte del tuo lavoro oppure sono solo esperimenti?
TK: Per tantissimi anni ho lavorato sulla costruzione e sul design di pezzi di arredamento disegnati dai vari artisti della Joshua Tree (il posto in California dove TK vive, nda). Nel mentre costruivo parti di chitarra per me stesso. Qualche anno fa, trovata una Kay K.161, cominciai a modificarla, e subito le richieste cominciarono a fioccare. Il mio "guitar business", TK Smith Electronic Guitar Service, è iniziato così, quasi dal nulla, e adesso è la mia principale attività. Come detto prima, l'ispirazione di P.A. Bigsby è la fonte principale del mio mestiere. Spero in tempi brevi di riuscire a presentare la mia Smith Special, una chitarra totalmente disegnata da me, insieme a una serie di parti per chitarra realizzate sempre da me nel mio laboratorio.

TK Smith e lo stile Bigsby

D: Una delle cose che più mi incuriosisce è la tua leva "speciale" per il vibrato, cosa mi puoi dire?
TK: L'ho costruita perché volevo una leva più facile da usare, per me, con il pivot più vicino alla mia mano destra, di modo da poter avere l'accesso alla leva più semplice mentre suono.

D: L'ultima domanda. Tu sei un esperto di Telecaster con il vibrato Bigsby, qual'è il segreto della perfetta istallazione?
TK: Il segreto è il giusto angolo tra manico e corpo. Per questo costruisco la mia "zeppa" in alluminio da aggiungere tra il manico e il body. L'ho sperimentata per me in vari modi, e adesso è disponibile per tutti nel mio shop online.

Con questa risposta si conclude la chiacchierata ultra-prolifica insieme a questo signore delle sei corde, vi invito a visitare la sua pagina online e dare un occhio alle sue creazioni. Io le definisco "guitar porn".

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

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quanto vorrei chiamarmi Frank Canino.... ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 09/09/2013 ore 09:01:21
quanto vorrei chiamarmi Frank Canino....
Rispondi
De gustibus...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 09/09/2013 ore 18:49:14
Non voglio mettere in discussione i gusti di chicchessia... ma io le trovo inguardabili.
Rispondi
grande Diego.. ottima interview! ...
di luigi_ego [user #24803]
commento del 09/09/2013 ore 20:09:43
grande Diego.. ottima interview!
Rispondi
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