VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
JOYO Power Supply 2 JP-02
JOYO Power Supply 2 JP-02
di [user #27042] - pubblicato il

Pedali esoterici vogliono cablaggi e alimentazione di alto livello. Quando la pedaliera è composta da scatolotti da poche decine di euro, invece, un onesto alimentatore made in China come il JOYO può salvare il portafogli e lavorare senza complessi d'inferiorità rispetto ai colleghi più costosi.
Pedali esoterici vogliono cablaggi e alimentazione di alto livello. Quando la pedaliera è composta da scatolotti da poche decine di euro, invece, un onesto alimentatore made in China come il JOYO può salvare il portafogli e lavorare senza complessi d'inferiorità rispetto ai colleghi più costosi.

Parafrasando Vecchioni potrei introdurre l’argomento così: "... Costano le pile costano, più dei gioielli dei motori e delle lacrime...".
Naturalmente il problema è sempre lo stesso: le pile da nove volt sono il sistema d'alimentazione più silenzioso, sicuro e meno ingombrante per i nostri pedalini (forse non il più comodo), ma costano e ti lasciano a piedi quando meno avrebbero il dovere di farlo, oltretutto con tempi diversi da pedale a pedale. Quindi? Facciamo prima un passo indietro

Mesi fa durante la fase "Lavigne-Gomez-Perry-Cirus", mia figlia adolescente, armata di Telecaster (la mia Telecaster!) spesso mi chiedeva pedali ed effetti vari per far sprigionare la sua "arte". Non volendomi svenare io, figlio del plug&play che da sempre adopero un JC 120 in purezza, ben consigliato tempo fa anche su queste pagine (grazie ancora Herrdoctor!) ho acquistato per lei alcuni pedali JOYO, tutti true bypass, che alla prova dei fatti si sono rivelati più che adeguati, solidi e soprattutto per un prezzo decisamente contenuto.
Tutto perfetto, ma le loro pile duravano veramente poco, non per anomalo consumo dei pedali, ma semplicemente perché lei lasciava (lascia, per essere esatti) sempre tutto cablato e spesso in posizione On.
Alla fine mi sono arreso e ho deciso di completare la pedaleria (che adesso qualche volta uso pure io), con un alimentatore a corrente.
All'inizio ho pensato al DIY, il gratificante fai da te: fallimento totale, ma apprezzatene la buona volontà. Concettualmente l'idea era ottima, ma il mio power supplì fatto in casa, mancava di stabilizzatore di corrente o qualche filtro particolare che ignoro. Risultato? Come suonare dentro un nido di calabroni che friggono pesce, rendo l'idea?

JOYO Power Supply 2 JP-02

Sono partito allora alla caccia dell'oggetto giusto, dedicato e nato solo per quel lavoro lì. Ho ricercato gli alimentatori su vari siti per addetti ai lavori (i soliti, quelli che tutti frequentiamo), ho letto i forum e alla fine sono ricaduto ancora una volta sullo stesso brand dei pedalini. Nel dettaglio ho scelto il JOYO Power Supply 2 JP-02 (che è uguale al Caline, all’Harley Benton e al Moen) aiutato anche dalle chiare e semplici fotografie su internet.
La scelta è stata motivata anche da un'elementare considerazione sugli JOYO: pedalini ben fatti,
dignitosissimi sotto tutti i punti di vista e poco costosi, perciò l’alimentatore doveva avere la stessa filosofia. Stessa marca poi, per non avere problemi di compatibilità. Ragionamento che ha retto e regge tuttora.

Ho effettuato l'acquisto presso un noto sito cinese che vende veramente di tutto (quello dei 40 ladroni...), per un prezzo sbalorditivo considerato anche il cambio favorevole, cioè a meno della metà di quanto costi mediamente nei negozi italiani e la cosa patriottisticamente mi dispiace sul serio visti i tempi che corrono.
Unico serio appunto è nei tempi di consegna: dal momento dell’accettazione dell’ordine alla consegna nelle mie mani, fra viaggio, soste tecniche e dogane è passato un mese abbondante.
Scendiamo nel dettaglio ora.

Package: bello scatolozzo in cartone con dentro un solido e consistente doppio alloggiamento in espanso, per alimentatore e cavetteria.

JOYO Power Supply 2 JP-02

Iniziato lo spacchettamento, c’è tutto: dieci cavetti sufficientemente lunghi per il collegamento "normale" e due per effetti a polarità inversa, poi l’alimentatore e il trasformatore.
C’è, in un angolo, il chiarissimo manuale d'istruzioni in cinese mandarino. Scherzetto! Il lato B è in inglese!

JOYO Power Supply 2 JP-02

Capitolo trasformatore: come si evince dalla foto, non aveva gli attacchi per le prese italiane (forse nell’ordine non l’avevo specificato, boh?) ma con poco più di un euro ho risolto il problema acquistando una spina adatta.

JOYO Power Supply 2 JP-02

Unità di alimentazione: le dimensioni mi hanno sorpreso, pensavo a qualcosa di molto più ingombrante invece è molto compatta. Si presenta molto sobria, tutto sommato elegante. Quattro piedini non fanno poggiare per terra la faccia inferiore, tre delle facce laterali sono nere senza scritte e tutto è di un bell'alluminio satin.

JOYO Power Supply 2 JP-02

La faccia superiore riporta stampati il logo, il nome del prodotto e tutte le funzioni dell’ultima faccia laterale che presenta solo un piccolo switch e undici ingressi. Il primo ingresso a sinistra è per connettere l’unità al trasformatore, lo switch sopra di esso serve per accendere i luminosissimi dieci LED blu elettrico degli ingressi liberi. Lo scopo pratico di questi LED è lampeggiare in caso di salti di corrente o varie anomalie, esteticamente poi fanno un figurone.
Ci sono, nell'ordine, sette ingressi per alimentare unità da 9v fino a 100 mAh, uno per unità 9v fino a 500 mAh se si possiede un effetto a grande consumo di energia, uno per unità a 12v e l’ultimo per quelle alimentabili a 18v. Ce n’è quindi per tutte le esigenze.

JOYO Power Supply 2 JP-02

Infine la prova pratica. Schiero tutti i pedalozzi sulla scrivania: nell’ordine un distorsore BetaAivin (parente di JOYO), un overdrive/booster GFS (meraviglioso, ma non è l'articolo giusto per parlarne) un chorus, un flanger e un delay JOYO, e li collego tutti quanti all'unità. La chitarra entra dal distorsore, esce dal delay e va all'ampli (il mio Roland JC 120).

JOYO Power Supply 2 JP-02

Onestamente il silenzio è perfetto, nessun rumore di passaggio, né ronzii sospetti. Tutto funziona come dovrebbe e anche il calore sprigionato dal power supply dopo un'oretta di test drive risulta trascurabile.
In definitiva sono proprio convinto di aver fatto una scelta e un acquisto azzeccati.
Forse, usato per far funzionare qualche pedale esoterico mega galattico (penso agli Suhr, ai Fuchs, ai Wampler... che in ogni caso non possiedo) potrebbe non fare bella figura, tipo presentarsi in smoking e snickers. In fondo è un cinesino fatto in una fabbrichetta (enorme).
Se invece lo paragoniamo con un alimentatore di lignaggio pari a quei marchi blasonati, come per esempio il T-Rex Goliath Fuel Tank (che va be', è danese, ma costa circa sette volte il JOYO e fa le stesse cose), scusate ma la scelta si impone da sé.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

JOYO Power Supply 2 JP-02
accessori joyo jp2
Nascondi commenti     43
Loggati per commentare

I cinesi stanno diventando sempre ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 25/11/2013 ore 13:06:44
I cinesi stanno diventando sempre più bravi!E noi Italiani stiamo a guardare come al solito!
Rispondi
Bell'alimentatore, mi piace l'idea dei ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 25/11/2013 ore 13:46:09
Bell'alimentatore, mi piace l'idea dei led che segnalano eventuali problemi. Però trovo un tantino stupida la soluzione di usare "un alimentatore per alimentare un alimentatore". A qul punto prenderei un 1-spot e isoli le masse della daisy chain...
Gli alimentatori più blasonati (tranne il dunlop) in genere si attaccano direttamente alla 220V, così hai un oggetto in meno da perdere o dimenticare in giro ;)
Rispondi
Re: Bell'alimentatore, mi piace l'idea dei ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 25/11/2013 ore 14:47:47
Notato anch'io il doppione e la cosa non mi convince molto.
Pedali economici o no è sui primi che un sistema non efficiente ed economico da i peggiori risultati, con un 1-spot e daisy chain ho sempre fatto tutto in maniera egregia ovviamente a parte voltaggi particolari (24V memory man) e Fuzz.
Rispondi
Re: Bell'alimentatore, mi piace l'idea dei ...
di sibor [user #11654]
commento del 25/11/2013 ore 15:38:41
Si e' vero ma se non sbaglio anche quello piu' blasonato della Vinteck ha un alimentatore enorme per alimentarlo... almeno il mio era cosi'!!!
Rispondi
Re: Bell'alimentatore, mi piace l'idea dei ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 25/11/2013 ore 16:21:3
non so è stato quello sotto che ha scritto della Vinteck...
Rispondi
Non so quanto ti è ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 25/11/2013 ore 14:12:59
Non so quanto ti è costato, ma io con 160 euro ho acquistato un vintek, e sono coperto da garanzia per 2 anni, se domani ti si rompe hai buttato i soldi...
Ti dico ciò perché prima di acquistare il vintek lo avevo cercato anche io ma data la poca e scarsa reperibilità ho preferito andare sul sicuro....
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 25/11/2013 ore 14:56:4
Guarda, a prescindere dal fatto che trovo difficile che oggetti simili possano rompersi (gli sbalzi di tensione li friggono ma non c'è copertura) in ogni caso il mio è costato 1/5 rispetto all'ottimo vintek e anche se fra qualche anno l'usura l'avrà finito, l'abisso di spesa che li separa, mi fa stare veramente sereno anche se "vivesse" meno del tuo (dubito).
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 25/11/2013 ore 15:59:36
considerando anche che il "tuo" ha un prezzo cosi' favorevole, che se uno ci va dal vivo e vuole stare sicuro, se ne puo' pure prendere un altro come riserva...
Rispondi
non direi che si buttano i soldi in caso di rottura:
di mrnippo [user #31138]
commento del 25/11/2013 ore 16:08:47
nel caso di prodotto acquistato in cina non so come funzionino i termini di garanzia, ma per chi come me per esempio ha acquistato da thomann la versione marchiata harley benton , valgono i termini della garanzia europea di 2 anni come per prodotti il vintek o di qualsiasi altra marca blasonata. Il primo anno garantita dal produttore ed il secondo dal rivenditore. Questa almeno è la normativa valida per qualsiasi prodotto venduto all' interno della UE.

Rispondi
Re: non direi che si buttano i soldi in caso di rottura:
di nicolapax [user #27042]
commento del 25/11/2013 ore 16:38:09
Ho pure io un anno di garanzia cinese, in ogni caso.
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di THE_Luke [user #31235]
commento del 26/11/2013 ore 14:49:41
preso un powerplant da un notissimo sito tedesco che inizia per TH...
pagato 39 euro.
garanzia 3 anni.
Rumori zero, e finora (toccatina) non ha avuto un minimo di cedimento.
Per me, promosso a pieni voti.

Rispetto, stimo e ammiro chi produce in Italia e chi compra italiano, ma a volte i quattrini non bastano.
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 26/11/2013 ore 23:03:00
==Rispetto, stimo e ammiro chi produce in Italia e chi compra italiano, ma a volte i quattrini non bastano.==
Nel senso che ce ne vogliono molti di più?
Pagato ancora meno io ma Thor (con il suo Mjolnir, il martello) ti copre con due ani di garanzia in più: buon per te.
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di THE_Luke [user #31235]
commento del 27/11/2013 ore 13:48:24
nel senso che il vintek costa 4 volte tanto del powerplant.
Un professionista farebbe meglio a rivolgersi al buon Michetti o ad altri italiani che progettano e producono sull'italico suolo, per maggior affidabilita (se non puoi permetterti di restare a piedi durante una performance), qualita estremamente elevata (registri spesso e non ci dev'essere il minimo rumore), allora si, anche io investirei di piu.
Ma, dato che si parla fondamentalmente (nel mio caso) di hobby, un occhio al portafoglio quando le performances sono non molto minori val la pena darlo!
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 27/11/2013 ore 15:53:16
Chiaro.
Fondamentalmente ho preso 'sto cinesino che usa più che altro mia figlia per alimentare altri cinesini, quindi lo scopo era "basso", per essere brutali: usa e getta.
Magari fra qualche tempo quando avrà affinato gusto ed esigenze inorridirà davanti ai suoi Joyo, per adesso tutto è più che adeguato sia nella resa che nella spesa. Malgrado faccia questo di mestiere io non ho generalmente usato quasi mai i pedali. Non sono modaiolo, è dal 1994 che non compro una chitarra (mi sono fatto una tele, 3 anni fa però) e dal 1982 ho lo stesso amplificatore (fatto in Italia da Roland), strumentazione di solida qualità, ma niente di trascendentale dal punto di vista del "brand", solo tantissima sostanza.
Ti fidi comunque se da addetto ai lavori ti dico che in ogni caso 'sti giocattolini mi hanno stupito proprio per questo aspetto?
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di THE_Luke [user #31235]
commento del 28/11/2013 ore 10:23:14
Mi fido, eccome se mi fido!
Tanto che volevo prendere un paio di joyo (nella fattispecie il colne del TS per test e modding, e il clone del crunch box per usarlo come distorsione in casi di estrema emergenza) a SHG, ma mi conviene ordinarli via internet (il negozio li vendeva a 49€ l'uno, quando l'anno scorso li metteva a 30... no comment).
Mi sa propio, caro nicoplax, che, dato che il mio alimentatore è marchiato Harley Benton, esattamente come i Joyo venduti da quel noto sito tedesco di cui parlavo sopra, stiamo dicendo fondamentalmente la stessa cosa.

Solo dicevo che i 160€ del Vintek li spende piu facilmente e piu probabilmente chi ha esigenze diversa dalle mie (puro Hobby).
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 28/11/2013 ore 12:02:44
==Solo dicevo che i 160€ del Vintek li spende piu facilmente e piu probabilmente chi ha esigenze diversa dalle mie (puro Hobby).==

E magari sai perché? Perché Vintek ha un "nome" che tira di più di Joyo!
Il ragionamento spesse volte è questo: "Ho pedali che costano 200 euro l'uno, OVVIAMENTE mi ci vuole un alimentatore all'altezza (di quel prezzo)".
Cioè viso che costa tanto allora è "buono".
Esempio personale: ho una chitarra Simon & Patrick comprata in Canada nel 1994, pagata allora una sciocchezza perché La Godin proprietaria del marchio voleva lanciare altri brand della sua galassia (Normann, La Patrie, Seagull, Art&Lutherie, ...).
Simon e Patrick sono i nomi di due dei suoi figli, grandi liutai tra l'altro.
In Italia, stimati chitarrai mi prendevano per il c... perché non suonavo Martin o Taylor o Larrivée: poi però sentivano COME suonava la mia chtarra da 250 $ (ora costa circa 1500 euro, come una Maton o una Lakewood o una Martin, si sono fatti furbi anche loro...) e ammutolivano.
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di THE_Luke [user #31235]
commento del 28/11/2013 ore 12:50:05
Ci sta. Il nome ormai è molto spesso quello che fa il prezzo, non la qualita vera.

Solo che altrettanto spesso c'è chi spende parecchio per avere un prodotto obbiettivamente diverso [nel caso dell'alimentatore in questione, il vintek ha le uscite isolate, questo joyo (e credo neanche il mio Harley Benton) invece mi pare le abbia solo stabilizzate, oltre al fatto che puoi chiedere modifiche e customizzazioni direttamente al costruttore] e più "studiato", "su misura", se vuoi.
Ecco, quello è il personaggio che vedo spendere ragionevolmente quei soldi per quell'oggetto.
Rispondi
Re: Non so quanto ti è ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 28/11/2013 ore 13:14:57
No, no, attento, anche i nostri hanno le uscite isolate, nel mio manuale (in cinese mandarino, eh eh eh) c'è scritto così.
Quindi sono come il Vinteck (che comunque costruisconoin Cina) ma a 35 euro anziché 160. Oh magari per quella cifra lì, lui qualcosina in più DEVE per forza avercela.
Rispondi
T-Rex
di sergio64 [user #15057]
commento del 25/11/2013 ore 14:41:3
Anche il T-Rex lo fanno fare in Cina!
Rispondi
Re: T-Rex
di coldshot [user #15902]
commento del 25/11/2013 ore 15:00:21
bravo, hai fatto bene a farlo notare, e non solo la t-rex, anche la tc electronic e perfino l'eventide fa costruire in oriente alcuni suoi prodotti e fanno dei prezzi come se fossero costruiti in america, alaeno la joyo è bassa con i prezzi, te lo dice uno che usa dalla joyo all'eventide e tutto quello che sta nel mezzo
Rispondi
Bello!
di CriRock [user #6109]
commento del 25/11/2013 ore 14:47:55
Bell'oggetto!
Una volta ero fanatico delle marche (tan'è che ho una Gibson Les Paul Custom e e una Mesa Road King) poi mi sono reso conto che, visto che non sono professionista, anche le marche come Joyo&affini sono perfette per quel che mi serve! Quindi ora suono con una Yamaha da 100 Euro una cassa autocostruita e un TS9 handmade.
Per tornare in topic, quale sarebbe il sito dove lo hai acquistato (se si puo' dire e non violo regole)?
Grazie
Rispondi
Re: Bello!
di nicolapax [user #27042]
commento del 25/11/2013 ore 16:27:20
Non avrei problemi a dirti prezzi e sito ma non so se s possa fare "ad alta voce", ma se mi messaggi in privato allora...
Rispondi
Se l'alimentatore è costruito come ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 25/11/2013 ore 15:16:08
Se l'alimentatore è costruito come gli altri joyo, sono sicuro che sarà un buon oggetto, o un ottimo oggetto in rapporto al prezzo.

Inoltre, non facciamo di tutta l'erba un fascio. In Cina fanno di tutto, dalle cose peggiori alle cose migliori, la qualità non è data dal luogo di costruzione, ma dagli standard di produzione, che "solitamente", vengono garantiti dalle aziende più blasonate.

Personalmente sono sempre stato estraneo al fascino dei prodotti Apple, ma effettivamente non si può paragonare un I-Phone ad un qualunque smartphone, anche se quest'ultimo costa un decimo ed entrambi sono fatti in Cina.
Rispondi
In Cina fanno di tutto
di toderoa [user #28997]
commento del 25/11/2013 ore 15:51:54
Anche il Thomann e' costruito in cina e lo attacchi alla rete con una normale spina, e ti alimenta 9 pedalini, se non ricordo male
Rispondi
ho preso lo stesso alimentatore ...
di mrnippo [user #31138]
commento del 25/11/2013 ore 16:04:38
ho preso lo stesso alimentatore marchiato harley benton, lo uso da un anno per alimentare 2 pedali e mi capita spesso e sovente di lasciarlo acceso tutta la notte (mi è capitato di lasciarlo accesso anche interi weekend) e finora tutto bene, silenziosissimo. Non ricordo di preciso il prezzo ma era veramente ridicolo, inferiore ai 30 euro.
Rispondi
Re: ho preso lo stesso alimentatore ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 25/11/2013 ore 16:45:00
Ecco, la cifra è suppergiù quella, pochissimi euro in più.
Rispondi
A scanso di equivoci, nonostante ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 25/11/2013 ore 16:19:35
A scanso di equivoci, nonostante abbia pedali costosi e abbastanza ricercati, uso una pedal board gator con alimentatore della medesima marca, costruita in Cina, le rifinutire sono un po' "rustiche", ma è resistente, robusta, silenziosa e spaziosissima. Inoltre ho un powerplant junior, perfetto sotto tutti i punti di vista.
Rispondi
Un altro mattone che occupa ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 25/11/2013 ore 20:44:5
Un altro mattone che occupa troppo spazio in pedaliera...
Rispondi
Anch'io sono un felice possessore ...
di GuitarTribu [user #21267]
commento del 25/11/2013 ore 21:54:51
Anch'io sono un felice possessore di questo alimentatore e confermo che è silenzioso, scalda poco, ha un sacco di uscite e, cosa non trascurabile di questi tempi, è economico.

Poi in privato ti chiedo il link del sito cinese.
Rispondi
domanda: ma lo scatolotto a ...
di kirschak [user #32705]
commento del 26/11/2013 ore 12:42:11
domanda: ma lo scatolotto a che serve, dal momento che le uscite non sono isolate?...rispetto, ad esempio, ad un banale 1spot munito di daisy chain c'è una qualche differenza?
Rispondi
Re: domanda: ma lo scatolotto a ...
di nicolapax [user #27042]
commento del 26/11/2013 ore 13:23:39
Boh? Non mi sono neanche posto il problema: dopo il fallimento del "fai da te" non ho cercato altre soluzioni che un power supply fatto così, vista la spesa che ho affrontato il problema del non successo della soluzione o della sua funzionalità architettonico/elettrico/progettuale è stata anche abbastanza trascurabile. E poi quello è un campo nel quale non ci capisco una mazza...
Rispondi
Re: domanda: ma lo scatolotto a ...
di Jeffster [user #28247]
commento del 26/11/2013 ore 14:15:03
Nel manuale c'è scritto chiaramente che le uscite sono isolate; poi comunque ha anche un'uscita a a 9V e 500Ma, una 12 e una a 18...mi pare che, a parità di prezzo, i vantaggi rispetto al 1spot siano non pochi...
Rispondi
Re: domanda: ma lo scatolotto a ...
di cri23 [user #39026]
commento del 04/04/2014 ore 08:08:04
ciao ne ho preso uno anche io e per curosità sono andato a verificare se effettivamente le uscite erano isolate. In realtà la massa è comune a tutti gli otput, sia 9V che 12V che 18V.
Questo non toglie che la costruzione dell' apparecchio sia di ottima fattura (l' ho anche aperto ) e i cabalaggi e materiali interni sono di qualità.
L' isolamento è inteso come protezione uscite e cioè se una uscita va in corto c'e' un termofusibile che interrompe l' erogazione di corrente su quell' uscita lasciando funzionare i pedali collegati alle altre.
Sulla confezione comunque compare "Then isolated power" ma è nella realtà falso.
Questo alimentatore è più vicino ad un DC brick che ai T-rex, powerplant, etc.
La differenza di prezzo , è quindi tutta li e nel minor costo manodopera del far-east.
Se si ha un setup molto complesso con vari giri di cavi di alimentazione i loop di massa possono essere un problema alquanto annoso, le uscite isolate interrompono questi loop rendendo il sistema molto memo influenzabile da interferenze esterne, se non si hanno di questi problemi il Joyo o un dc-brick sono comunque un ottima soluzione.
Ciao !
Rispondi
Re: domanda: ma lo scatolotto a ...
di marchino72 [user #29854]
commento del 11/11/2014 ore 15:51:2
Confermo,
le uscite NON sono isolate, la massa è comune (e anche sullo chassis).

Premetto che l'oggetto è compatto, la pcb intelligente e ben costruita.
La mia esperienza:
ho una serie di pedali autocostruiti, analogici, la massa del segnale è in comune con quella di alimentazione, come in tutti i pedali "vintage", e lo Joyo fa un bel rumorone di fondo, non accettabile.
Pensavo invece che, come in prodotti di gamma più alta, per ogni uscita ci fosse un isolamento galvanico (trasformatore), ma evidentemente nessuno ti regala niente,... nemmeno i cinesi.
Conclusione: buttati 60euro.
Rispondi
scusate ma qual'è questo sito ...
di susteos [user #13804]
commento del 26/11/2013 ore 17:37:18
scusate ma qual'è questo sito cinese ? non lo conosco...
Rispondi
Ma che senso ha?
di SuonaIt [user #24512]
commento del 28/11/2013 ore 20:43:33
Scusate tutti, ma quando io leggo questo genere di post mi chiedo veramente: ma che senso ha?
Nicolapax scrive di aver comprato un JP-02 dal solito sito cinese .... Premetto che mi complimento per la scelta perche' il JP-02 funziona davvero bene. Ma ... lo ha pagato circa 60-65 dollari, piu' 17-20 dollari di spedizione (non rintracciabile, quindi se si fosse smarrito, addio). Poi ha aspettato un mese (dopo aver pagato) per riceverlo. Quindi gli e' costato in totale da 60 a 69 Euro con il cambio. Diciamo pure che e' stato fortunato e le poste o il corriere non gli hanno fatto pagare la dogana (spesso capita) altrimenti avrebbe dovuto pagare altri 15 Euro di IVA e dazio.
In negozio lo paghi normalmente 89 Euro, quindi hai risparmiato 20-29 Euro, piu' lo sbattimento e l'adattatore che hai dovuto cercare.
Domanda: e se si rompe? (capita). In negozio te lo cambiano senza battere ciglio sino a 2 anni. Il cinese non ti risponde neanche. Mi ha scritto un ragazzo che ha comprato due pedali su Amazon. Sono arrivati entrambi non funzionanti, non so perche'. Chiedeva che glieli sostituissimo noi, perche' rispedirli da Amazon sarebbe costato il valore dei pedali. Li ha butatti via.
Ovviamente la stessa cosa vale per Thomann. Lui risponde della garanzia, ma li devi mandare a tue spese. Quindi ti mangi due volte i 10 euro che hai risparmiato.
Fra l'altro il mese scorso e' arrivata una partita di chorus difettosi. Ovviamente noi li abbiamo ritirati tutti, ma se vi fosse capitato con il cinese?
Quindi lasciamo pure stare il commento sul "povero negoziante italiano, mi spiace" che, onestamente, suona un po' da presa in giro, (dato che andate in negozio a provare i pedali e poi li comprate in Cina) ma per voi veramente ne vale la pena?
Non e' che tutto questo essere dei "geni dell'acquisto on line" sia solo una gran perdita di tempo?
Concludo con un appunto a chi ha scritto che a SHG l'anno scorso li vendevano a 30 e quest'anno a 49. Falsissimo. I Joyo sono sempre stati a SHG da 45 a 49 secondo il negoziante.
Ciao a tutti.
Rispondi
Re: Ma che senso ha?
di nicolapax [user #27042]
commento del 29/11/2013 ore 08:39:50
C'è un piccolo errore di fondo nel calcolo di Suonalt che magari mi giustifica: in tutto (e non ho avuto spese di spedizione e neanche altri dazi doganali), l'operazione Joyo Power supply mi è costata 51 dollari, cioè all'incirca 37 euro. Per pudore ho tralasciato questo dato nel mio articolo.
Non voglio prendere in giro nessuno e neanche l'onorabilità di tutte le persone che lavorano nei nostri amati negozi di strumenti e non sono il genio degli acquisti on-line (dei quali ho paura essendo "antico" e all'antica) per tutte le problematiche legate a funzionamenti, garanzie, problemi di viaggio, smarrimenti, attese, ... degli oggetti.
Suonalt fa l'importatore quindi figuriamoci se non ne sa a valanga su questi aspetti e chissà quanta casistica ha affrontato;per me privato che già di stress ne ho dei miei figuriamoci se ogni volta devo affrontare cose simili... e perderci pure dei soldi!
E non ho voluto divulgare ad alta voce il nome del sito per discrezione e "rispetto" di chi si sbatte in negozio.
Volevo un giocattolo (al costo di un Lego Technics) per mia figlia che magari fra un anno lascia perdere, e quindi ho fatto questa scelta.
Qui da me gente come Iones, Roberto, Ivano e Baldacci (nomi dei proprietari dei principali negozi delle mie parti) mi conoscono bene, è lì che faccio i miei acquisti, anche solo di una muta 0.12 (e di chitarre che uso, ne ho parecchie), non lo faccio on-line comprando in stock.
Rispondi
Re: Ma che senso ha?
di SuonaIt [user #24512]
commento del 29/11/2013 ore 18:26:51
Beh, che dire? Innanzitutto grazie per la forma di rispetto verso il nostro lavoro.
Quanto al prezzo pagato, considerando anche la spedizione gratuita, sono molto stupito.
Probabilmente è stata una azione "one spot" di quel venditore, anche perchè ora sul sito non c'è più.
In pratica lo hai pagato come un importatore che, però, è obbligato a comprarne un bancale ...
Hai fatto un super affare! Ma, come ho scritto sopra ... non sempre capita!
Salutami tutti i cari (ed estrosi) negozianti romagnoli!
Rispondi
Re: Ma che senso ha?
di nicolapax [user #27042]
commento del 29/11/2013 ore 20:41:10
Grazie a te figuriamoci! Uno degli aspetti più belli e interessanti del mio mestiere è sempre stato fin da ragazzino poter parlare di musica con i succitati amici dealers (Iones su tutti, grande bassista tra l'altro...); con i "colleghi" si parla solo di soldi o mutui o figli che crescono (e di donne)!!!!
Rispondi
Re: Ma che senso ha?
di Jeffster [user #28247]
commento del 30/11/2013 ore 01:07:59
Io l'ho acquistato da un negozio cinese di Ebay, facendo una proposta di acquisto esattamente identica al prezzo da te pagato; leggendo vari forum americani e inglesi mi pare di aver capito che, in pratica, offrendo quell'importo (fra i 50 e 55 dollari) per il JP-02 , la proposta viene sempre accettata dal venditore cinese di turno...
Rispondi
Loggati per commentare

Ma quanti mA in totale?
di Andree [user #35782]
commento del 30/08/2014 ore 11:29:41
Scusate signori, ma quanti mA ha in totale questo Power Supply 2? Sono 100 mA OGNI uscita + una da 500 mA o 100 mA le 7 uscite in totale?
Credo che dovrò prendermene due dato che devo alimentare 12 pedali ç_ç
Durata? A voi funziona ancora perfettamente?
Grazie ;)
Rispondi
Re: Ma quanti mA in totale?
di nicolapax [user #27042]
commento del 10/09/2014 ore 09:57:23
IO ci alimento pure un mini amplificatore "giocattolo" fender da 1 watt. Funziona perfettamente, non scalda ed è solidissimo. Durata? per il momento sottolineo la lineare costanza del suo funzionamento, ed è usato senza ritegno e riguardi anche da figlie e nipoti assieme ai pedali Joyo fra i quali è incastonato.
Rispondi
Re: Ma quanti mA in totale?
di Andree [user #35782]
commento del 10/09/2014 ore 10:13:10
Perfetto :) dato che dovrei alimentare alcuni pedali anche "pesantucci" se mi dite che va bene allora provvederò a cercarlo subito online :) anche se lo trovo solo sui 70€ purtroppo D:
Rispondi
Altro da leggere
Il microfono va in pedaliera con D’Addario, letteralmente
Un accessorio da tennis trasforma il suono della tua acustica
Walrus Canvas ora è un alimentatore modulare
Taylor Beacon: in prova il multi-tool da paletta
Medusa: CostaLab svela la patch box super-versatile
Drop: regola la tracolla in un lampo e libera l’espressività
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964