Arpeggi diminuiti: un chitarrista pop, blues o rock'n'roll potrebbe spendere un'intera vita, felice, senza mai suonarne uno. Eppure, se s'infila il naso in generi più complessi come jazz, fusion o anche metal, possono essere uno strumento improvvisativo speciale. L'Accordiano Vins ci da regala una bella lezione per imparare a usarli. A lui la cattedra di Accordo.
Ciao a tutti accordiani, in questa lezione parlerò delle famose, ma meno gettonate, scale diminute svelandovi qualche trucchetto per poterle utilizzare in modo semplice ed efficace. Preparatevi, la vostra vita cambierà radicalmente dopo questa lezione!
Partendo per esempio dall’accordo B diminuito
Si-re-fa-lab
Notiamo che ogni intervallo è, una terza minore.
Una accordo del genere ci consente di utilizzare ogni nota come tonica , o sensibile in quanto la tensione armonica è sempre la stessa e anche rivoltando l’accordo il suono, nell’insieme, sarà sempre percepito allo stesso modo. Questo tipo di accordi veniva utilizzato nell’armonia classica del 700 per modulare verso altre tonalità. Potenzialmente con uno stesso accordo diminuito possiamo modulare in ben 4 tonalità differenti situate ad un semitono di distanza rispetto alla nostra fondamentale. In questo caso : do-mib-solb-la.
La scala diminuita è una scala ottofonica ovvero composta da 8 suoni. Esistono 2 tipi di scale diminuite:
Diminuita dominante , che segue la successione St-t-st-t
Diminuita, che segue la successione T-st-t-st
Ogni scala Diminuita dominante contiene una scala diminuita, e viceversa, dipende dalla nota con cui cominciamo. In entrambi i casi esistono 2 modi.
Per capirci se suono la dim. Dominante di La, questa conterrà la diminuita di sib.
Se invece suoniamo la diminuita di La conterrà la dim. Dominante di sol#.
Diminuita dominante
La-sib-do-do #-re#-mi-fa#-sol
I- b9-#9-3M- #11- 5- 6 - 7m
Diminuita
La- si-do-re-mib-fa-fa#-sol#
I- 9-3m- 4-5b- 6m- 6- 7
Possiamo già notare come la dim. Dominante avendo la 3M e la 7m può essere applicata oltre che ad accordi diminuiti anche ad accordi appunto di dominante ovvero G7, A7, D7 ecc. ecc.E’ proprio su questa scala che vedremo 2 modi di utilizzo. La diminuita invece avendo la 3m e la 7 assomiglia di più ad una scala minore armonica e quindi la possiamo giocare tranquillamente su accordi minori.
Le scale diminuite possono essere applicate ad accordi diminuiti, semidiminuiti, accordi di 7m add9 (+o-), accordi maj7. Analizzeremo 2 modi di utilizzare gli arpeggi derivati da queste scale. Vediamo intanto le posizioni.
Arpeggio A dim ( 6 corda )
Arpeggio D dim ( 5 corda )
Arpeggio diminuito dominante A ( alla Django Reinhardt )
Arpeggio diminuito dominante D ( alla Django Reinhardt )
Vediamo qualche esempio su come utilizzare questi due arpeggi:
Questo breve fraseggio è costruito al 90% di arperggi. Sulla seconda battuta troviamo Bbdim e applichiamo un bel arpeggio dim. prendendo come fondamentale appunto il Bb fino ad arrivare al mi che ci consente di scendere al reb ( 9 di sib ) e proporre un arpeggio discendente su Bm ( II grado ). Arrivati a E7add9 facciamo un bell’arpeggio dim.dominante di mi che ci consente poi di chiudere la frase sul Do# , rispettivamente terza maggiore di La. Quest’ultimo passaggio è molto efficace sui II-V7-I. Sul secondo grado possiamo usare una scala dorica o frigia e sul V applichiamo questo bellissimo arpeggio che veniva molto usato da Django Reinhardt.
L’uso di questo arpeggio è ancora più efficace sul blues, dando delle sfumature particolari al nostro fraseggio. Sul IV e V grado ci sta molto bene.
Non resta che divertirci un po’ sulle basi e iniziare a sperimentare. Buono studio e Dio vi benedica!